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SINDACATI ITALIANI NEL MONDO - DALLA CES VISENTINI (SEGR.GEN. )ALLA COMMISSIONE UE "NESSUN FUTURO SENZA UN'EUROPA SOCIALE"
(2017-04-26)
Commentando il pacchetto per un 'pilastro europeo dei diritti sociali' pubblicato oggi dalla Commissione europea, Luca Visentini, segretario generale della Confederazione europea dei sindacati (CES) ha detto:
“La gente è stufa di un peggioramento condizioni di vita e di lavoro, e per questo motivo la CES vuole un forte pilastro europeo dei diritti sociali. E 'il momento per l'UE di dimostrare che si preoccupa per i suoi cittadini. Il pilastro comprende proposte che sono in attesa da lungo tempo.
“Noi ci mobilitiamo contro chi vuole strangolare il pilastro al momento della nascita. Siamo pronti a impegnarci in consultazione e dialogo sociale, per una reale attuazione dei principi del pilastro, e invitiamo tutte le organizzazioni dei datori di lavoro ad impegnarsi alla stessa stregua.
“E 'giusto che il pilastro sia aperto a tutta la UE e non solo alla zona euro. Esortiamo tutti gli Stati membri dell'UE a farne parte.
“I principi sono ampiamente positivi, con qualche eccezione, ma ci aspettiamo che la Commissione vada oltre e avvii un reale processo di convergenza verso l'alto, rendendo concreti i miglioramenti per i lavoratori in Europa.
“Il progetto di legge per il sostegno dei genitori, paternità e badanti è molto positivo e sicuramente necessario, anche se è deplorevole che non è stato migliorata ancora la protezione contro il licenziamento delle madri che tornano dal congedo di maternità. Appoggiamo l'impegno della Commissione europea nel mantenere i propri obiettivi nonostante l'opposizione di alcuni datori di lavoro.
“Mentre siamo in disaccordo con la promozione del lavoro autonomo come panacea alla disoccupazione, la CES sostiene le proposte avanzate per coprire i lavoratori autonomi e lavoratori non standard. Noi prenderemo parte in maniera costruttiva alla consultazione sulla revisione della direttiva sull'accesso alla protezione sociale per tutti.
“La CES è preoccupata per il documento interpretativo proposto sulla direttiva relativa all'orario di lavoro, che potrebbe portare ad una interpretazione errata aumentando i casi che giungeranno alla Corte. Esortiamo la Commissione a svolgere una corretta consultazione delle parti sociali su questa iniziativa.
“La CES apprezza che la Commissione prenda in considerazione la necessità di una migliore applicazione della legislazione sociale europea vigente e dei diritti correlati, e la invita a presentare subito proposte in materia” (26/04/2017-ITL/ITNET)
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