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ITALIANI E ITALIANI ALL'ESTERO - EUROPA - PRIORITA' LEGISLATIVE 2018/19: 31 PROPOSTE PRESENTATE CONGIUNTAMENTE DA COMMISSIONE, CONSIGLIO ED EUROPARLAMENTO

(2017-12-15)

Il Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha firmato ieri la nuova dichiarazione comune sulle priorità legislative dell'UE per il 2018-2019, assieme al Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, e al titolare della Presidenza di turno del Consiglio e primo ministro dell'Estonia, Jüri Ratas.

La dichiarazione contiene un elenco di 31 nuove proposte legislative presentate dalla Commissione che saranno trattate in via prioritaria dal Parlamento e dal Consiglio affinché vengano adottate - o affinché vengano registrati progressi significativi in vista della loro adozione - prima delle elezioni del Parlamento europeo del 2019.

Il presidente Juncker ha dichiarato: "Sin dalla mia campagna elettorale del 2014, ho insistito sul fatto che sotto la mia guida, la Commissione europea avrebbe assunto una posizione forte sulle questioni forti che stanno a cuore ai cittadini e che entro la fine del nostro mandato, nel 2019, essa avrebbe conseguito i risultati positivi che i cittadini si aspettano. Sono felice di poter continuare a contare sull'appoggio del Parlamento europeo e del Consiglio nel perseguimento dei nostri obiettivi. La dichiarazione comune sulle priorità legislative dell'UE traduce la nostra promessa di non fare vuote promesse. Si tratta di un impegno a collaborare intensamente per i prossimi 18 mesi per trovare soluzioni concrete alle sfide che l'Europa si trova ad affrontare e a rimanere uniti nell'interesse dei cittadini europei".

Firmando la dichiarazione comune, i presidenti delle tre istituzioni dell'UE hanno convenuto di mettere a punto un programma positivo per un'Unione più inclusiva e più unita e un nuovo quadro finanziario per il periodo successivo al 2020, al fine di garantire il giusto equilibrio tra le politiche dell'UE, nell'interesse dei cittadini.
La dichiarazione comune si articola in sette settori prioritari:
tutelare meglio la sicurezza dei nostri cittadini;
riformare e sviluppare la nostra politica migratoria in uno spirito di responsabilità e solidarietà;
dare nuovo impulso all'occupazione, alla crescita e agli investimenti;
dedicarsi alla dimensione sociale dell'Unione europea;
concretizzare il nostro impegno a realizzare un mercato unico digitale connesso;
tener fede al nostro obiettivo di realizzare un'Unione dell'energia ambiziosa e di adottare politiche lungimiranti in materia di cambiamenti climatici e
sviluppare ulteriormente la legittimità democratica a livello dell'UE.
Inoltre, i tre presidenti hanno ribadito il proprio impegno a favore dei valori comuni europei, della democrazia e dello Stato di diritto; di una politica commerciale vigorosa, aperta ed equa; della lotta contro la frode, l'evasione e l'elusione fiscale; della protezione sociale e dei diritti sociali previsti dal pilastro europeo dei diritti sociali; della stabilità, della sicurezza e della pace e di un livello elevato di protezione dei dati, di rispetto dei diritti digitali e di norme etiche nei settori dell'intelligenza artificiale e della robotica.

Infine, i presidenti delle tre istituzioni hanno deciso di continuare a impegnarsi su tutte le proposte non ancora realizzate della dichiarazione comune del 2017 e di trattare le proposte legislative contenute nel programma di lavoro 2018 della Commissione. (15/12/2017-ITL/ITNET)

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