Direttore responsabile Maria Ferrante − sabato 20 aprile 2024 o consulta la mappa del sito
italialavorotv.it

Sponsor

LAVORO - LAVORATORI MIGRANTI - GUY RYDER (DIRETT. GEN. ILO): "150 MILIONI DI LAVORATORI MIGRANTI NEL MONDO: LA GIUSTIZIA SOCIALE E' NELL'INTERESSE DI TUTTI. E' LA èIETRA ANGOLARE DELLA PACE DURATURA"

(2018-02-19)

E 'nell'interesse di tutti i 150 milioni di lavoratori migranti in tutto il mondo siano trattati equamente, il che implica la migrazione della manodopera ben gestita ed efficace, afferma Guy Ryder, Direttore Generale dell'ILO, che stigmatizza "è la pietra angolare della pace duratura e della convivenza prosperosa".

Nella Giornata Mondiale della Giustizia Sociale siamo particolarmente interessati a 150 milioni di lavoratori migranti che compongono il pianeta, molti dei quali si trovano ad affrontare lo sfruttamento, la discriminazione e la violenza e non possono contare su protezioni le più elementari Ciò è particolarmente vero per le donne, che costituiscono il 44% dei lavoratori migranti.

Oggi la maggior parte delle migrazioni è collegata, direttamente o indirettamente, alla ricerca di posti di lavoro dignitosi. Eppure molti lavoratori migranti si trovano intrappolati in lavori poco retribuiti dell'economia informale, dove le condizioni di lavoro sono pericolose e malsane e dove i loro diritti al lavoro e altri diritti fondamentali non sono rispettati. Per ottenere un lavoro, spesso devono pagare alte prepende per l'assunzione, in media più di un anno di stipendio - e sono altamente esposti al rischio di lavoro forzato e lavoro minorile.

Come tutti i lavoratori, i lavoratori migranti hanno diritto a un trattamento equo; inoltre, è un elemento essenziale della preservazione del tessuto sociale e dello sviluppo sostenibile.

Gestita, equa ed efficiente, la migrazione di manodopera può offrire benefici e opportunità per i lavoratori migranti, le loro famiglie e le comunità ospitanti. Possono aiutare a bilanciare l'offerta e la domanda di manodopera, facilitare lo sviluppo e il trasferimento di competenze a tutti i livelli di abilità, rafforzare i sistemi di protezione sociale, promuovere l'innovazione nelle imprese e arricchire comunità sia culturalmente che socialmente.

Il buon governo promuoverà la cooperazione a livello delle rotte migratorie e delle regioni interessate. Dovrebbe essere guidato dalle norme internazionali del lavoro, in particolare i principi e i diritti fondamentali sul lavoro e le pertinenti convenzioni dell'OIL e delle Nazioni Unite. A tal proposito, il quadro multilaterale dell'OIL sulla migrazione del lavoro e i principi generali e gli orientamenti operativi per l'assunzione equa forniscono ulteriori indicazioni.

L'ILO promuove l'adozione di quadri di equità per la governance della migrazione del lavoro a tutti i livelli: globale, regionale e nazionale. Ciò include un approccio "di governo" completo e integrato che coinvolge ministeri del lavoro, imprese, organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori - quelli in prima linea. nei mercati del lavoro.

Nel 2016, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha deciso di sviluppare un patto globale per una migrazione sicura, ordinata e regolare per migliorare la governance della migrazione, affrontare le sfide e migliorare il contributo dei migranti allo sviluppo sostenibile.

Dunque, conclude Ryder, possiamo scegliere di garantire che la migrazione di lavoro avvantaggi solo i migranti e le comunità di accoglienza. Come noi, in quanto comunità internazionale, daremo sostanza a questo patto e aiuteremo gli Stati membri ad attuarlo sarà fondamentale per l'evoluzione futura della migrazione di manodopera".(19/02/2018-ITL/ITNET)

Altri prodotti editoriali

Contatti

Contatti

Borsa italiana
Borsa italiana

© copyright 1996-2007 Italian Network
Edizioni Gesim SRL − Registrazione Tribunale di Roma n.87/96 − ItaliaLavoroTv iscrizione Tribunale di Roma n.147/07