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IMPRESE ITALIANE NEL MONDO - VENDING MADE IN ITALY - MERCATO DINAMICO DA 1,8 MILIARDI DI EURO

(2018-09-17)

    Un settore estremamente dinamico, quello delle macchine italiane per la distribuzione automatica, "vending", dei prodotti  che conta - dati 2017 - oltre 1,8 miliardi di euro con una crescita espansiva  del numero di attività nella distribuzione automatica, rileva la Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi.

Un mercato di  5 miliardi di consumazioni, in aumento del +1,31% rispetto all’anno precedente, sviluppato con una rete distributiva di oltre 810 mila vending machine installate in tutta Italia, a cui si aggiunge il mercato del cosiddetto del ‘porzionato (caffè e le bevande calde in capsule e cialde) che vale ulteriori 1,7 miliardi per 6 miliardi di consumazioni l’anno".  E gli "accessori" bicchierini (42 milioni di euro), palette (30 milioni di euro) e filtri (7,6 milioni di euro). Oltre ai  sistemi di pagamento, che valgono 31 milioni di euro.

Prima Regione la Lombardia con  900 imprese, 6 mila in Italia. Roma con 424 attività, 7,1% del corrispondente totale italiano, Milano con 358 (6%) e Torino con 307 (5,1%) sono i primi tre territori per concentrazione di attività, seguiti da Bari, Napoli, Cagliari, Taranto, Genova, Treviso.

  Il mercato vale circa 500 milioni di euro ed impiega oltre 30mila persone in Italia ed il 70%  è esportato all'estero, secondo le stime dell'Osservatorio Accenture che ha monitorato il segmento per Confida, l’unica associazione di categoria che rappresenta i diversi comparti merceologici del'intera filiera della Distribuzione Automatica di alimenti e bevande.
  Aderisce a Confcommercio - Imprese per l'Italia e, nel'ambito UE,ed  è partner di EVA (European Vending Association).

  Tra i fattori che trainano l’evoluzione dell’automatico spiccano le crescenti possibilità di personalizzazione dei prodotti, l’attenzione alla sostenibilità e l’ascesa delle tecnologie smart e dei pagamenti cashless.
  Riguardo ai distributori automatici che erogano bevande calde, il nuovo trend è l’offerta di prodotti ‘su misura’: i consumatori, grazie alle nuove tecnologie con gli schermi touch, possono mixare gli ingredienti di base come caffè, latte, cacao con granelle e topping creando a proprio piacimento bevande gourmet.

  La ricerca della sostenibilità attraverso lo sviluppo di soluzioni ecologiche è tra i pilastri della nuova generazione di aziende italiane della distribuzione automatica. Dalle capsule di caffè totalmente compostabili ai sistemi di reverse vending (che consentono di recuperare la plastica degli inmballaggi dando un incentivo al consumatore virtuoso) fino all’utilizzo di vending machine meno energivore, logistica green, furgoni a basse emissioni, prodotti alimentari biologici, a chilometro zero ed equosolidali.

  Il vending sta vivendo una vera e propria rivoluzione digitale. Si parla oggi di smart vending o di Vending 4.0 in relazione a distributori automatici che integrano schermi touch, sistemi di telemetria che consentono il controllo da remoto della macchina e APP che permettono il pagamento tramite mobile.

  Anche la distribuzione automatica si dirige verso un futuro senza moneta. Già oggi l’84% del parco macchine consente di pagare in modalità cashless (con chiavetta), il 3% con carta di credito e il 2% con app. Ma queste ultime stanno crescendo a ritmi elevati. “Le aziende italiane che sono leader mondiali nella produzione di distributori automatici – sottolinea il Presidente di CONFIDA Massimo Trapletti – stanno scommettendo con decisione sullo sviluppo del mobile payment e del contactless e puntano in particolare sulle app, che permettono di poter dialogare con il consumatore, analizzando le sue preferenze con l’obiettivo di migliorarne l’esperienza di acquisto". (17/09/2018-ITL/ITNET)

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