Direttore responsabile Maria Ferrante − venerdì 29 marzo 2024 o consulta la mappa del sito
italialavorotv.it

Sponsor

CULTURA ITALIANA NEL MONDO - ITALIANO NEL MONDO - MIN.MOAVERO (ESTERI):"STRUMENTO ESSENZIALE POLITICA ECONOMICA. MIO IMPEGNO TROVARE RISORSE PER RILANCIARE SCUOLE ITALIANE ALL'ESTERO"

(2018-10-22)

    Ad aprire i lavori della III edizione  degli Stati Generali della Lingua Italiana nel mondo, svoltisi questa volta a Roma a Villa  Madama, Vincenzo de Luca, Direttore Generale Promozione Sistema Paese del MAECI
.
“Gli Stati Generali della Lingua italiana nel mondo rappresentano un processo avviato nel 2014 a Firenze e vogliono diventare un punto di riferimento per tutti coloro che  promuovono la diffusione della lingua italiano nel mondo. E siamo anche alla XVIII edizione della Lingua Italiana nel mondo che ha  quest' anno presentato circa 1.000 eventi" ha esordito de Luca.

"Tema di questa terza edizione  degli Stati Generali "L'Italiano nella rete e le reti per l' italiano". Un tema sfidante che riguarda come la lingua evolve nell'uso della rete ma anche come le reti  virtuali e fisiche contribuiscano  alla diffusione della lingua italiana. Ma  questo non e' solo un appuntamento di approfondimento sulla lingua  ma anche uno  sforzo per mappare quanto si studia la nostra lingua e dove.  Noi abbiamo svolto questo esercizio con la nostra rete diplomatico e  consolare. E il dato piu’ significativo che emerge e’ che rispetto allo scorso anno vi e' un incremento del 4 % nel numero di persone che studia l’italiano all'estero con oltre 800.000 studenti in Europa,  314.000 in Australia, 200.000  negli Stati Uniti. Per un totale di oltre 2.100.000  studenti in 115 paesi" ha affermato Vincenzo de Luca.

"Parlare della lingua italiana significa parlare di qualcosa che e’ dentro ciascuno di noi" ha affermato il Ministro degli Affari Esteri Enzo Moavero Milanesi, che ha sottolineato  “Si puo’ elogiare la lingua italiana,  ed e’ facile indulgere in elogi talvolta autocompiacienti. Pero’ oggettivamente la lingua italiana ha avuto riconoscimenti importanti e ha un peso rilevante. Se guardiamo al numero di persone che la parlano siamo al 21' posto ma se andiamo a vedere le persone che la studiano come seconda lingua, l’italiano e’ la quarta lingua piu’ studiata, dopo inglese, cinese e spagnolo. E questo e’ un dato poco conosciuto. Significa venire prima del francese. E allora ci dobbiamo chiedere come mai. Una motivazione potrebbe essere la musicalita’, come scriveva anche Keats nelle sue lettere alla sorella. Poi perche’ la nostra lingua e’ associata alla bellezza, al fatto che attraverso la nostra lingua si fa riferimento a tante cose belle come la nostra letteratura, la nostra arte figurativa, la musica, l' architettura, la nostra storia.

E anche all’Italia che emigra - ha proseguito il Ministro - e' associata l’idea del bello, del bel vivere, un'idea di Dolce Vita. E questo fa sorgere una seconda domanda: cosa dobbiamo e possiamo fare per preservare la nostra lingua, per attualizzarla, per renderla piu’ viva e per resistere all’invasione dei termini stranieri? E questo porta ad un terzo quesito ovvero a quello della responsabilita’ linguistica che e’ un punto fondamentale. A questo riguardo, e' necessario supportare gli insegnanti da quelli della scuola elementare a quelli universitari” ha affermato Moavero.

"L’italiano e' anche uno strumento essenziale della politica estera economica proiettata in un mondo’ sempre piu' globalizzato. D'altra parte in alcuni comparti come quello della moda, del lusso, del food, nel mondo musicale e sportivo, nel settore del restauro si parla italiano. L’ export italiano e’andato molto bene negli ultimi anni e questo ha comportato una crescita della nostra lingua e questo dimostra quanto la nostra lingua sia viva. Noi dobbiamo preservarla, metterla in rete in modo di renderla presente in modo strutturato e sistemico. Non basta essere conosciuti spontaneamente. Nel mondo di oggi dobbiamo essere collegati: dobbiamo sfruttare il potenziale della rete composta dalla nostra rete diplomatica, quella delle scuole italiane all’estero, della Dante Alighieri e delle comunita’. Il mio impegno sara’ quello di trovare le risorse per rilanciare la rete delle scuole. Noi dobbiamo essere in grado di dare l’opportunita’ di studiare la nostra lingua dove ci sono comunita’ italiane di seconda o terza generazione” ha concluso il Ministro Moavero milanesi.(22/10/2018-L.G./ITL/ITNET)

Altri prodotti editoriali

Contatti

Contatti

Borsa italiana
Borsa italiana

© copyright 1996-2007 Italian Network
Edizioni Gesim SRL − Registrazione Tribunale di Roma n.87/96 − ItaliaLavoroTv iscrizione Tribunale di Roma n.147/07