Direttore responsabile Maria Ferrante − venerdì 19 aprile 2024 o consulta la mappa del sito
italialavorotv.it

Sponsor

CULTURA ITALIANA NEL MONDO - INNOVAZIONE A SERVIZIO DELL'ARTE : PROGETTO “WeACT³” GRAZIE A "VIRTUOSA" COLLABORAZIONE PUBBLICO-PRIVATO. APPREZZAMENTO MIN.BONISOLI. LETTA (PRES.CIVITA): "SVOLTA GESTIONE PATRIMONIO ARTISTICO"

(2018-12-13)

  Due importanti gallerie nazionali di Arte Antica, Barberini e Corsini, dodici imprese tecnologicamente e digitalmente molto innovative ed avanzate come Enea, Ericsson, Gruppo DAB, Logotel, e un’associazione da trenta anni attiva nella realizzazione di progetti culturali, Civita.
Sono questi gli attori coinvolti in '“WeACT³” un'iniziativa integrata basata su una partnership pubblico-privata volta alla valorizzazione delle  due Gallerie attraverso l'implementazione di una serie di servizi ad alto tasso di innovazione.
Un progetto avviato nel 2016, i cui risultati sono stati presentati oggi a Roma a  Palazzo Barberini, che ha permesso a queste due istituzioni museali di dotarsi di servizi e di tecnologie volte a migliorare la conservazione e la tutela degli ambienti e la sicurezza e la fruizione delle opere qui conservate.

Grazie a questo progetto, le Gallerie oggi possono infatti beneficiare di un nuovo sistema di monitoraggio e diagnostica per le opere esposte realizzato da Avvenia ed Ericsson; di una piattaforma di supervisione per gestire e centralizzare i sistemi di sicurezza (Gruppo DAB SpA); di un sistema accessibile online che raccoglie, elabora ed organizza i contenuti prodotti dalle Gallerie come inventari o cataloghi e di un’applicazione per tablet con cui il pubblico, da febbraio 2019, potrà approfondire la conoscenza delle opere esposte (Consorzio Glossa). E ancora un servizio che consentirà l'acquisto del biglietto tramite credito telefonico (Vodafone e Wind Tre); servizi digitali di pagamento con POS contactless (Mastercard); modelli 3D della volta “Il trionfo della Divina Provvidenza” di Pietro da Cortona, del “Trono Corsini” e del busto di Papa Alessandro VII Chigi di Gian Lorenzo Bernini per un migliore monitoraggio e una loro fruizione in modalità virtuale (ENEA); e servizi per la gestione di iniziative e campagne di digital marketing delle Gallerie al fine di incrementarne visibilità e afflusso di visite (DM Cultura e Oracle).

Presente alla conferenza stampa il Ministro Alberto Bonisoli che ha espresso subito il suo apprezzamento per questa collaborazione virtuosa pubblico-privata che ha visto lavorare insieme diversi soggetti sugli stessi obiettivi in una condivisione di risorse e competenze.
“Quello che abbiamo visto e’ l'innovazione tecnologica applicata in contesti museali. La digitalizzazione per me non deve essere un obiettivo ma la realta’. Dobbiamo utilizzarla il piu’ possibile per risparmiare risorse e anche in campi diversi. Il 3D, per esempio, si puo’ utilizzare nel settore educational,” ha affermato Bonisoli sottolineando l’importanza di alcuni strumenti che permettono una migliore fruizione  delle opere da parte dei visitatori e l’utilità della bigliettazione elettronica per gestire situazioni di eccesso di domande.

Il Ministro Bonisoli ha anche evidenziato come sia il momento di guardare al tema della collaborazione pubblico-privata con tranquillita’.
“Il bagaglio ideologico non deve schiacciare. Il privato ha il suo ruolo, ha una velocita’ che il pubblico non ha e non deve avere, ha una flessibilita’ che il publico e’ meglio che non abbia. Preferisco come Ministro una gestione piu’ lenta ed attenta dove ci sia il peso e l’importanza del pubblico,” ha continuato Bonisoli.

"Per la collaborazione basta trovare delle formule, una motivazione. Alla fine questo puo' portare a qualcosa che ha un valore. Ora noi abbiamo una sfida. Abbiamo da gestire nel pubblico uno spazio di ammodernamento, siamo davanti ad un cambio di livello tecnologico e abbiamo una giovane generazione competente. Tutto quello di cui stiamo parlando oggi non l’abbiamo preso fuori ma ce l’avevamo in casa. Abbiamo solo coinvolto i diversi soggetti per raggiungere questi obiettivi di cui dobbiamo essere tutti orgogliosi. Grazie a questo progetto con dodici imprese siamo riusciti a ripensare il museo in tutte le sue caratteristiche,” ha concluso il Ministro Bonisoli.

Da segnalare l’intervento di Flaminia Gennari Santori, Direttore Gallerie Nazionali d’Arte Antica di Palazzo Barberini e Palazzo Corsini, che ha sottolineato come i musei e in particolare quelli in edifici storici siano dei laboratori straordinari per la sperimentazione tecnologica, di sistemi che per complessita' impongono un pensiero comune intorno a degli obiettivi.
“In questo caso siamo arrivati con richieste precise come il controllo e l’interpretazione delle nostre collezioni, l’inserimento del digitale a questi fini e anche per il monitoraggio degli edifici.E piano piano abbiamo costruito questo progetto molto articolato che si fonda su quelle che sono le mission del museo ovvero tutela, interpretazione, innovazione e condivisione di quello che abbiamo,” ha spiegato Gennari Santori.
"Questi prodotti che abbiamo realizzato ci hanno portato a pensare ad altre cose come, per esempio, la modellizzazione e il controllo dell'edificio. E’ stato il primo passo per andare avanti con la nostra progettazione,” ha sottolineato la direttrice.

Tra i relatori presenti anche Gianni Letta, Presidente Associazione Civita, che ha sottolineato come “WeACT³” sia un progetto molto innovativo che può rappresentare una svolta nella gestione del patrimonio artistico italiano.
“Un esperimento che ci auguriamo diventi un modello per tutta la gestione dei musei e dei siti del nostro paese,” ha affermato Letta.
"Questo progetto e' la dimostrazione di cosa possano fare insieme pubblico e privato. Un gruppo di imprese, associato a Civita, ha messo a sistema un insieme di tecnologie innovative per realizzare una serie di servizi che delineano una rivoluzione nella gestione museale. E questo e’ stato possibile grazie alla buona volonta’ di tante imprese che hanno messo generosamente a disposizione le loro competenze, le loro tecnologie e le loro risorse umane,” ha concluso Letta.

Per Giovanna Castelli, coordinatrice del progetto, l’elemento importante per la riuscita di questo nuovo modello di partnership pubblico privata e’ stata la condivisione degli obiettivi e  di soluzioni integrate.
"Prima abbiamo ascoltato le esigenze del museo e poi le imprese hanno fatto le loro proposte. L’idea era quella di partire da un progetto comune condiviso in cui l’innovazione tecnologica doveva avere un ruolo importante: facilitare da parte del visitatore l'approccio al museo, andare verso un museo piu’ contemporaneo del futuro,” ha  affermato Castelli, spiegando come si stia procedendo alla formazione del personale interno delle soluzioni proposte.


Nel corso degli ultimi due anni, dalla fase di progettazione a quella della realizzazione, hanno lavorato in maniera congiunta,  sia da parte  delle Gallerie che delle imprese, ben 100 professionisti tra cui ricercatori, esperti di beni culturali e di comunicazione, ingegneri, web designer, sistemisti, analisti programmatori, per un valore complessivo degli interventi di oltre 500.000 euro.

Una serie di iniziative hanno affiancato la comunicazione e la promozione del progetto e del museo come la creazione di un’identità digitale e uno storytelling efficace ed univoco del progetto, grazie alla realizzazione del sito web di WeACT³ - da oggi online - e di una serie di video e di un kit di comunicazione; l’organizzazione di cinque eventi volti a promuovere la conoscenza del progetto e delle Gallerie verso un pubblico più ampio e diversificato: e un Hackathon, una maratona digitale a cura di Ericsson, rivolto ai giovani creativi. (13/12/2018-L.G.-ITL/ITNET)

Altri prodotti editoriali

Contatti

Contatti

Borsa italiana
Borsa italiana

© copyright 1996-2007 Italian Network
Edizioni Gesim SRL − Registrazione Tribunale di Roma n.87/96 − ItaliaLavoroTv iscrizione Tribunale di Roma n.147/07