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ECONOMIA E FINANZA - EUROPA A 7: ENTRATE TRIBUTARIE INTERNAZIONALI : POLITICA FISCALE NEI PAESI UE: IRLANDA

(2019-04-04)

La seconda sezione del Bollettino delle Entrate Tributarie internazionali del Dipartimento Finanze del Mef  pubblicate dal MEF (vedi: http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=57528)  è dedicato all’approfondimento delle riforme fiscali adottate in alcuni paesi dell’Unione Europea e al commento di alcuni indicatori internazionali di tassazione. In particolare, per i paesi oggetto di analisi, il presente report propone un focus sulle principali misure fiscali contenute nelle rispettive Leggi di Bilancio per il 2019.

IRLANDA
Le principali misure fiscali per il 2019
L’economia irlandese attraversa una fase espansiva; si prevede infatti per il 2019 una crescita del PIL pari al 4,2%. Pertanto, obiettivo generale del governo irlandese è mantenersi su questo sentiero di crescita sostenibile e inclusiva, favorendo i consumi e gli investimenti privati. Il finanziamento dei provvedimenti previsti nella Legge di Bilancio per il 2019 sarà reso possibile dalla crescita del gettito stimata al 5,2%. Inoltre, il governo irlandese mira a rafforzare ulteriormente l’economia per affrontare le sfide poste dalla globalizzazione e aumentare gli investimenti nel settore dei servizi pubblici.

Di seguito le principali novità in ambito fiscale.
Misure che mirano alla riduzione della pressione fiscale

Imposte sul reddito delle persone fisiche
La Legge di Bilancio 2019 ha previsto una riduzione dell’imposta sul reddito a partire da gennaio 2019. La soglia di reddito pari a 34.550 euro, alla quale si applica l’aliquota del 40%, nel caso in cui la famiglia sia composta da un solo componente, sarà aumentata di 750 euro, raggiungendo il valore di 35.300 euro. Nel caso in cui la famiglia sia composta da una coppia monoreddito, tale soglia passa da 43.550 a 44.300 euro .

Da gennaio 2019, l’aliquota della “Universal Social Charge” (USC) pari al 4,75% sarà ridotta al 4,5% per i redditi compresi nella fascia tra 19.300 e 70.000 euro. La soglia del secondo scaglione di reddito, inoltre, sarà aumentata da 19.372 a 19.874 euro, al fine di garantire che il salario minimo dei lavoratori a tempo pieno non subisca le aliquote maggiori. La Tab. 2 riassume i nuovi scaglioni di reddito e le aliquote per la USC5

Inoltre, da gennaio 2019, la detrazione a favore dei redditi da lavoro autonomo sarà incrementata, passando da 200 a 1.350 euro e la detrazione a favore di chi si prende cura dei familiari (Home Carer Tax Credit) aumenterà da 300 a 1.500 euro. Infine, un aumento fino al 100% degli interessi passivi sui mutui
ipotecari è previsto a valere sui redditi derivanti dalla locazione della proprietà.

Misure che favoriscono gli investimenti privati
Agevolazioni fiscali per le imprese di nuova costituzione e a favore di settori specifici
Per ciò che concerne le imprese, le società di nuova costituzione hanno beneficiato nel 2018 di un’esenzione a valere sul reddito prodotto, della durata di tre anni. Tale beneficio fiscale è stato esteso per ulteriori tre anni, fino al 2021. Inoltre, è stata estesa al 2024 (precedentemente era prevista fino al 2020) la detrazione a beneficio dei redditi delle società in relazione al costo di alcune tipologie di film.

Essa è pari al 32% della spesa qualificata, fino a un massimo di 70 milioni di euro. Infine, una detrazione per ammortamento accelerato del costo del capitale è prevista, da gennaio 2019, per i datori di lavoro che offrono strutture sportive o per l’infanzia ai loro lavoratori. Sarà in seguito deciso il suo ammontare.

Nel settore agricolo, sono stati previsti ulteriori benefici fiscali. In particolare, gli agricoltori, in relazione al reddito guadagnato in altre attività, possono calcolare la base imponibile come media degli ultimi 5 anni, in modo che sia alleggerito il carico fiscale. Inoltre, gli agricoltori che investono per migliorare la qualità del loro prodotto godono di un’agevolazione così articolata:

- pari al 25% del reddito, in generale;
- pari al 50% del reddito, se si tratta di impresa collettiva;
-  pari al 100%, per i giovani agricoltori che hanno seguito corsi di formazione.

Misure di recupero del gettito (IVA settore turistico, giochi, ambiente)
Da gennaio 2019, l’aliquota IVA ridotta, pari al 9%, applicata ai servizi turistici è stata aumentata al 3,5%. Non è stata invece modificata l’aliquota pari al 9% applicata ai servizi collegati alle attività sportive e alla pubblicazione di giornali. Infine, l’IVA sulle pubblicazioni elettroniche è stata ridotta dal 23% al 9%.
Le tasse pagate sulle scommesse online e gestite da intermediari sono state aumentate dal 15% al 25% mentre le tasse applicate ai guadagni degli allibratori vengono incrementate dall’1% al 2%. Infine la tassa sulla registrazione dei veicoli diesel è aumentata dell’1% da gennaio 2019 (04/04/2019-ITL/ITNET)

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