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ITALIANI ALL'ESTERO - SVIZZERA - PROGRAMMA COGERIA PER ANZIANI ITALIANI IN SVIZZERA

(2019-06-07)

Lanciato dal Dipartimento per la sicurezza, l'occupazione e la salute (DSES) della Svizzera, i cinque grandi obiettivi di COGERIA sono di limitare le visite non coordinate alle emergenze e di facilitare il ritorno a casa. La fase pilota va da maggio 2019 a fine aprile 2020. Durante questo periodo, il programma COGERIA è disponibile solo per i residenti di 65
anni e oltre nel quartiere Servette. In base ai risultati, a partire dal 2020 il progetto sarà gradualmente esteso ad
altre località del Cantone.

Le persone anziane fragili hanno pesso molti fattori di rischio che possono portare a situazioni di emergenza (cadute, problemi cognitivi, malnutrizione, isolamento, ecc.) Le visite al pronto soccorso richiedono risorse significative senza rispondere alle esigenze specifiche di questa popolazione. Agendo a monte del problema, cioè anticipando i percorsi dei
pazienti anziani fragili e migliorando il coordinamento interprofessionale nei loro confronti, COGERIA rappresenta un modo per migliorare la gestione di questa popolazione.

Il sistema consente quindi di evitare possibili ricoveri non opportuni, di limitare le visite alle emergenze non coordinate e, se necessario, di facilitare il rientro a casa organizzando le risorse ambulatoriali disponibili. Oltre a questo aspetto, la rete COGERIA presta particolare attenzione alla prevenzione delle persone anziane fragili o in procinto di esserlo, anticipando le azioni da intraprendere in caso di deterioramento dello stato di salute.
Coordinamento ottimizzato intorno al paziente anziano e fragile
Grazie all'efficace collaborazione di tutti i suoi partner e ad un concetto avanzato di coordinamento assistenziale, COGERIA rappresenta un processo innovativo, insieme agli strumenti messi a disposizione:

- Squadra per la valutazione geriatrica a domicilio.

- Sintesi delle raccomandazioni geriatriche aggiornate in base all'evoluzione dello stato di salute del paziente.

- Piattaforma di condivisione delle informazioni che garantisce la riservatezza e la protezione dei dati.

- Consultazione telefonica in videoconferenza con i medici ospedalieri per gli operatori sanitari a domicilio, se  necessario.

- Helpline per fornire informazioni sul sistema COGERIA e sulla rete sanitaria ginevrina, fornire consulenza terapeutica e sostenere gli operatori sanitari nell'attuazione delle raccomandazioni proposte.
Concretizzando uno degli obiettivi sanitari prioritari di Ginevra, il progetto COGERIA è stato fortemente sostenuto da Mauro Poggia, Consigliere di Stato responsabile del DSES, per il quale "la fragilità è un fattore predittivo della dipendenza degli anziani. E' per ritardare questo effetto e fornire a questi pazienti una migliore qualità dell'assistenza
che abbiamo messo a punto un sistema in grado di soddisfare le esigenze specifiche di ciascuno di loro grazie ad un vero e proprio coordinamento dei professionisti sanitari tradizionalmente abituati a lavorare nei centri. Di fronte  all'invecchiamento della popolazione, l'approccio COGERIA simboleggia la politica della sanità pubblica perseguita
dal Cantone perché migliora la qualità e l'assistenza alle persone più bisognose di cure.

Registrazione al programma

I pazienti di 65 anni e più, che mostrano segni di fragilità, sono rilevati dagli operatori sanitari[2] e dalla rete che li circonda[3]. Una persona anziana individuata, che soddisfa i criteri di selezione della fase di pilotaggio, può aderire al sistema dopo la registrazione al programma tramite il sito web cogeria.ge.ch o chiamando il numero 022 727 29 73.

L'integrazione nel progetto pilota COGERIA richiede l'accordo esplicito del paziente o del suo rappresentante terapeutico e del medico curante. Il paziente che partecipa al programma riceve una valutazione geriatrica focalizzata sulle sue esigenze. Tutti i  professionisti coinvolti nella sua cura beneficiano di una piattaforma di condivisione delle informazioni e
seguono le stesse raccomandazioni in base all'evoluzione del suo stato di fragilità. È disponibile anche un'assistenza sociale e amministrativa a domicilio.

Progetto pilota Condotto nei distretti Servette (NPA 1202 e 1203) durante la fase pilota, che va da maggio 2019 a fine aprile 2020, il programma prevede di raggiungere da 250 a 300 pazienti. Se necessario, quest'area sarà ampliata per raggiungere il numero di pazienti desiderato. In caso di generalizzazione del sistema, le restrizioni geografiche e di partenariato saranno gradualmente eliminate a partire dal 2020.
Questo progetto è stato realizzato dalla Direzione Generale della Sanità in collaborazione con gli Ospedali Universitari di Ginevra (HUG), l'Istituto di sostegno domiciliare di Ginevra (imad), l'Associazione dei medici del Cantone di Ginevra AMGe), il Gruppo dei Geriatri di Ginevra (G3), Genève-Médecins (GeMed) e Pro Senectute Genève. (05/06/2019-ITL/ITNET)

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