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PATRONATI ITALIANI NEL MONDO - ERRORE INPS PENSIONI PIU' BASSE - PANICO (INCA CGIL UMBRI): MANCATA APPLICAZIONE BONUS POLETTI: INPS ASSICURA PRONTO RIMBORSO IN TEMPI RAPIDI
(2020-01-16)
All'INPS sono arrivati nei giorni scorsi reclami da tutta Italia per un errore di calcolo sulle pensioni dell'INPS, che ha pagato meno del dovuto circa 100.000 pensioni, molte delle quali nella Regione Umbria. Un errore non di poco conto - considerato che gli importanti mancanti vanno dai 60 ai 300 euro, mentre secondo l'INPS riguarderebbero poche centinaia di Euro.
Ed è stato proprio Roberto Panico, direttore Inca Cgil Umbria, a scoprire l'arcano, per il quale il Presidente dell'INPS si è affrettato ad affermare che è in corso una riorganizzazione dell'Istituto che permetterà di evitare errori in futuro.
Panico ha spiegato che "l'errore riguarda coloro a cui è stato riconosciuto il bonus Poletti ( previsto per rimborsare le mancate rivalutazioni del biennio 2012-2013 per colpa del blocco imposto dalla legge Salva Itali). Nel ricalcolo effettuato dall'istituto si è visto annullato il bonus del 2019, cosa che ha comportato un debito nei confronti dell'Inps, e si è visto disapplicare il bonus nel 2020, con conseguente diminuzione della pensione." In pratica l'Inps ha annullato per errore il bonus Poletti, previsto dall'allora Governo Renzi, eliminando il conguaglio 2020, che doveva portare a un aumento del 2019.
L'errore non riguarda, però, tutte le pensioni, ma solo quelle comprese tra i 1.405 ai 2.010, che, come spiega l'Inps, sono state oggetto di una sentenza della Corte costituzionale, la quale aveva dichiarato illegittimo il blocco della rivalutazione per alcuni assegni, motivo per il quale era stato effettuato il ricalcolo.
Roberto Panico suggerisce ai pensionati, pero', di rivolgersi ai patronati della Cgil per avere assistenza e velocizzare, se possibile, il rimborso di quanto non riconosciuto. (16/01/2020-ITL/ITNET)
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