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FISCO - DETRAZIONI FAMILIARI - ON. SCHIRO' (PD/ESTERO): "DA AGENZIA ENTRATE CHIARIMENTI SU DETRAZIONI PER FIGLI A CARICO "NON RESIDENTI SCHUMACKER"

(2020-09-15)

  "Importanti chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sulle detrazioni familiari che spettano ai nostri connazionali residenti all’estero definiti “non residenti Schumacker”  Ad informarne una nota dell'on. Angela Schiro' palamentare eletta dalla Circoscrizione Estero- Europa, che spiega:

"Si tratta dei non residenti in Italia i quali però producono almeno il 75% del loro reddito nel territorio nazionale italiano e pertanto possono accedere alle agevolazioni d’imposta previste per i residenti, a determinate condizioni.

Con la risposta n. 207 ad uno specifico interpello l’Agenzia delle Entrate ha chiarito alcuni punti chiave in merito al diritto alle detrazioni di imposta per figli a carico (articolo 12 del TUIR) da parte di soggetti fiscalmente non residenti in Italia.

In virtù della normativa fiscale attualmente in vigore i residenti all’estero che producono redditi in Italia, e che presentano la dichiarazione dei redditi, per beneficiare delle stesse detrazioni e deduzioni Irpef previste per i contribuenti italiani devono produrre almeno il 75% del reddito complessivo in Italia, non devono godere di agevolazioni fiscali analoghe nel Paese di residenza e devono avere la residenza in uno Stato con il quale è assicurato un adeguato scambio di informazioni fiscali.

Qualora ricorrano tali ipotesi i contribuenti potranno fruire di deduzioni e detrazioni analoghe a quelle spettanti ai contribuenti residenti in Italia, incluse le detrazioni per carichi di famiglia previste dell'articolo 12 del TUIR, secondo i limiti e le condizioni in esso previsti.

Ricordo infine che per essere considerato fiscalmente residente all’estero, come precisato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, è necessario che per la maggior parte dell’anno il contribuente: non sia iscritto nelle anagrafi della popolazione residente, non abbia il domicilio o la dimora abituale in Italia.

Tali requisiti sono tra loro alternativi: al venir meno anche di uno solo di essi, si è considerati residenti in Italia. " conclude la nota dell'on. Schiro'.(15/09/2020-ITL/ITNET)

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