Sponsor
|
CULTURA ITALIANA NEL MONDO - REGNO UNITO - L'IMPERATORE ROMANO "NERONE AL DI LA' DEL MITO" IN UNA MOSTRA AL BRITISH MUSEUM CHE FA LUCE SULLA SUA VITA IN UN'EPOCA DI PROFONDI CAMBIAMENTI SOCIALI
(2021-05-17)
Il British Museum apre il 27 maggio - aperta fino al 24 ottobre 2021 - la prima grande mostra nel Regno Unito su Nerone, uno fra i più famosi antichi imperatori romani per esplorare la vera storia del quinto imperatore di Roma alla luce delle nuove ricerche e prove archeologiche dell'epoca, sfidando i racconti storici - decisamente di parte - scritti dopo la morte di Nerone che hanno plasmato la sua eredità.
Recenti scoperte relative ai quattordici anni di governo di Nerone rivelano un'immagine più accurata. I tesori nascosti durante la distruzione di Colchester nel 60-61 d.C. durante la ribellione Iceni di Boudica, nella Britannia, i manufatti bruciati dall'incendio di Roma nel 64 d.C. e le prove della distruzione di Pompei svelano una nuova comprensione del regno turbolento di Nerone.
Oltre 200 oggetti che la mostra presenta e che tracciano l'ascesa al potere del giovane imperatore ed esaminano le sue azioni durante un periodo di profondo cambiamento sociale nelle regioni dall'Armenia nel Vicino Oriente, della Britannia e in tutta l'Europa continentale. Provenienti dalla importante collezione del British Museum insieme a rari prestiti dall'Europa, la maggior parte mai mostrata prima nel Regno Unito, la mostra include umili graffiti accanto a grandi sculture, preziosi manoscritti, oggetti distrutti nel fuoco di Roma, gioielli inestimabili e catene degli schiavi del Galles, raccontando la storia di ricchi e poveri allo stesso modo.
Nerone (r. 54-68 dC), l'ultimo discendente maschio del primo imperatore Augusto di Roma, salì al trono a soli sedici anni. La Britannia era sotto il dominio romano da soli undici anni. Durante il suo regno durato quasi quattordici anni, fece uccidere sua madre, la sua prima moglie e presumibilmente la sua seconda moglie. Resoconti scritti affermano addirittura che Nerone stesso abbia scatenato il Grande Incendio di Roma nel 64 dC. Nel giugno 68 dC affrontò ribellioni da parte di funzionari militari insubordinati, ma Nerone fu costretto a suicidarsi. Il senato romano cancello' immediatamente la sua memoria dai documenti ufficiali e il suo nome è stato diffamato per legittimare la nuova élite al potere.
L'immagine di Nerone tiranno creata 50 anni dopo la sua morte dagli storici Tacito e Svetonio, e scritta più di un secolo dopo da Cassio, è una storia che si ripete da secoli. Ma ora sappiamo che quel Nero è una invenzione e che le fonti antiche si frappongono tra noi e il personaggio storico. Questa mostra sfida, pertanto, i preconcetti tradizionali ed esplora ciò che l'antica narrativa dell'élite su Nerone ci dice sui conflitti interiori della società romana.
Statue di Nerone furono erette in tutto l'impero, ma pochissime sopravvivono a causa della soppressione ufficiale della sua immagine. Pezzo forte della mostra è una testa in bronzo di Nerone, a lungo scambiata per Claudio, che fu trovata nel fiume Alde nel Suffolk nel 1907. La testa faceva parte di una statua che probabilmente si trovava a Camulodunum (Colchester) prima di essere abbattuta durante la ribellione guidata da Boudica. Una piccola figura in bronzo di Nerone, prestata dal Museo Archeologico Nazionale di Venezia e vista per la prima volta nel Regno Unito, dà un raro senso di scultura completa.
Il Fenwick Hoard è un altro punto forte della mostra, scoperto nel 2014 sotto il pavimento di un negozio in High Street a Colchester, iIl tesoro era stato sepolto per essere custodito dai coloni in fuga per salvarsi la vita durante l'attacco di Boudica. Tra gli oggetti ci sono monete romane repubblicane e imperiali, bracciali militari e gioielli alla moda molto simili ai reperti di Pompei ed Ercolano.
Notoriamente, Nerone fu il primo imperatore romano ad agire sul palco e competere nei giochi pubblici come auriga. A 21 anni, Nerone salì sul palco prima come parte di giochi privati, ma pochi anni dopo si esibì pubblicamente a Napoli e poi nella stessa Roma. L'evento è stato descritto da fonti ostili come senza precedenti e scandaloso, ma le prove contemporanee mostrano che Nerone non fu certo il primo giovane di buona famiglia a prendere parte a spettacoli pubblici. Le corse delle bighe, i combattimenti dei gladiatori e il teatro erano incredibilmente popolari nel mondo romano, come dimostrano oggetti affascinanti come le armi dei gladiatori di Pompei in prestito dal Louvre, splendidi affreschi raffiguranti attori e maschere teatrali prestate dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
Uno dei momenti decisivi del regno di Nerone fu il Grande Incendio di Roma nel 64 d.C., che bruciò per nove giorni e devastò gran parte della città. Gli scavi negli ultimi anni hanno rivelato la reale portata dell'impatto dell'incendio. Una grata di una finestra in ferro deformato, scoperta vicino al Circo Massimo, viene esposta per la prima volta nel Regno Unito, a testimonianza dell'intensità delle fiamme e della distruzione.
Nerone, che si trovava nelle vicina città di Antium piuttosto che nel suo palazzo a guardare l'inferno, guidò gli sforzi di soccorso e ricostruzione. Un nuovo palazzo, la Domus Aurea, risorto dalle ceneri. Splendidi affreschi e decorazioni murali danno ai visitatori un assaggio dell'opulenta residenza di Nerone. I disegni elaborati e l'uso di materiali preziosi come marmi esotici, cinabro e oro parlano all'altezza del lusso imperiale.
I visitatori si chiederanno, allora, chi era Nerone? Un giovane sovrano che riconcilia le esigenze contrastanti in un momento di grandi cambiamenti o uno spietato maniaco matricida?
Nerone era ampiamente ammirato dal popolo romano a motivo delle sue politiche popolari, dei giochi stravaganti e dei grandi progetti di costruzione, in netto contrasto con le potenti voci dei senatori che alla fine determinarono l'eredità di Nerone. Sono loro che hanno fabbricato l'immagine duratura del tiranno pazzo che ancora oggi ci affascina.
Thorsten Opper, Curatore, Antica Roma, del British Museum, ha dichiarato: "Il Nerone dell'immaginazione comune è una figura completamente artificiale, realizzata con cura 2000 anni fa. Ma è affascinante svelare come e perché ciò è stato fatto. La mostra - dall'arte di corte ai graffiti di strada - rivela una società prospera e dinamica, ma piena di tensioni interne, che scoppiò in una violenta guerra civile dopo la morte di Nerone. Gli oggetti raccontano queste storie, in modo netto e immediato. "
Hartwig Fischer, direttore del British Museum, ha dichiarato: "Nerone: l'uomo dietro il mito" è la prima grande mostra nel Regno Unito a guardare oltre la visione comune di Nerone come l'imperatore che si dilettava mentre Roma bruciava. La rappresentazione di Nerone della mostra è quella che risuona con i nostri tempi, in un mondo con sfide sociali ed economiche sempre più profonde, fatti contestati e polarizzazione delle opinioni."
La mostra "Nero: l'uomo dietro il mito" è aperta dal 27 maggio al 24 ottobre 2021 nella Sainsbury Exhibitions Gallery del British Museum.
Aperta sabato - giovedì 10.00–17.00, venerdì 10.00–20.30. Ultimo ingresso 90 minuti prima della chiusura.
Biglietti per adulti £ 20 nei giorni feriali e £ 22 nei fine settimana, minori di 16 anni gratis, biglietti 2 per 1 per studenti il ??venerdì e sconti e tariffe per gruppi disponibili. britishmuseum.org/nero +44 (0) 20 7323 8181
Un ricco programma pubblico di eventi accompagnerà la mostra. Maggiori informazioni sul programma sono disponibili qui: www.britishmuseum.org/whats_on/exhibitions/nero/events.aspx
Un catalogo, splendidamente illustrato, Nero: l'uomo dietro il mito di Thorsten Opper sarà pubblicato dal British Museum, entro la fine dell'anno. (17/05/2021-ITL/ITNET)
|
Altri prodotti editoriali
Contatti
|