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PATRONATI ITALIANI NEL MONDO - FORM@2 - ESPOSITO (MIN.LAVORO) - "INVESTIMENTI SU CANALI UFFICIALI DI INGRESSO MOLTO IMPORTANTI" -
(2021-06-09)
Presentato il nuovo Progetto FORM@2. Dopo il successo della prima edizione terminata a fine 2019, torna il “Progetto FORM@2” formazione pre-partenza. Il valore della rete nei progetti per i ricongiungimenti familiari”.
Finalita’ di questa iniziativa che nella sua prima edizione ha coinvolto 11 paesi (Albania, Egitto,Marocco, Senegal, Tunisia, Moldova, Perù, Cina, Ecuador, Ucraina, India) ed ha consentito di formare oltre 3.600 persone, la qualificazione dei percorsi per il ricongiungimento familiare attraverso l’acquisizione della conoscenza di lingua, cultura e valori del nostro Paese, al fine di facilitare i processi di integrazione.
Questa volta i paesi dove si svolgeranno le attivita’ di formazione sono cinque ovvero Albania,Senegal, Egitto, Marocco, Tunisia ed al momento, causa Covid, queste in alcuni casi hanno subito dei rallentamenti.
Finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione, con il Ministero dell’Interno nella veste di autorità responsabile e con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali nella veste di autorità delegata, il progetto vede la partecipazione di INCA CGIL, capofila in ATS insieme a INAS CISL,ITAL UIL, PATRONATO ACLI, oltre ad ANOLF (Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere ), UNIRAMA e ILS (International Language School).
Presentato oggi dai protagonisti direttamente coinvolti in questa iniziativa, FORM@2, prevede dieci ore di formazione su vari argomenti e seguirà le tracce già sperimentate nella scorsa edizione del progetto.
Ad introdurre i lavori la Dott.ssa Tatiana Esposito - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali -che ha sottolineato l’esito estremamente positivo, superiore alle aspettative, della prima edizione,da considerarsi come la start up di FORM@2.
Un apprezzamento espresso direttamente da coloro che hanno partecipato alla formazione. E’ un fatto molto positivo che questa ricchezza non sia stata dispersa, era il nostro desiderio, quindi ci siamo avventurati verso una nuova edizione anche su suggerimento dell’Unione Europa: i documenti approvati recentemente dal Parlamento Europeo ci dicono che gli investimenti sui canali ufficiali di ingresso sono molto importanti e che bisogna continuare insieme in questo senso. E quindi abbiamo deciso di fare un investimento supplementare, da questo origina FORM@2 e altri 10 progetti. FORM@2 e’ il primo ad essere partito, ha affermato Esposito, sottolineando come la pandemia abbia reso difficile la mobilita’ internazionale. Ora stiamo cercando di rafforzare l'accompagnamento da assicurare ai progetti, con la consapevolezza che ci sono dei limiti che non siamo in grado di superare, uno fra tutti la chiusura del periodo di programmazione. Questo ci vincola ad avere dei tempi di realizzazione dei progetti che non sono estensibili di piu’ di quello che abbiamo gia’ fatto. E’ dunque una sfida nella sfida, ha spiegato Esposito, che ha ricordato la creazione di un tavolo permanente con i beneficiari dei diversi progetti finanziati per cercare di risolvere le criticita’. Ci sono stati gia’ degli incontri bilaterali e one to one. Stiamo favorendo anche la conoscenza offerta dai progetti presso le comunita' target che sono residenti nel nostro Paese. Abbiamo gia’ realizzato un incontro con la comunita’ albanese e tra una settimana incontreremo la comunita’ senegalese, d'accordo con le ambasciate, facendo perno sull’associazionismo migrante che siamo riusciti ad intercettare attraverso la mappatura che aggiorniamo costantemente sul nostro portale Integrazione Migranti. E a questi appuntamenti invitiamo regolarmente i beneficiari di questi progetti in modo che possano promuovere le attivita’ in campo e le opportunita’ offerte, ha concluso Esposito, menzionando come le resistenze iniziali nelle sedi estere verso il progetto siano state superate anche attraverso l’assistenza del MAECI.
(08/06/2021 - ITL/ITNET
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