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PATRONATI ITALIANI NEL MONDO - BONUS MATERNITA' - DAL PATRONATO INCA: OBBLIGO INVIO TELEMATICO CERTIFICATO DI GRAVIDANZA

(2017-05-04)

  Con la circolare n. 82 del 4 maggio, l’Inps fornisce le istruzioni per la trasmissione telematica dei certificati di gravidanza sia per i medici certificatori, sia per le donne che fanno richiesta delle prestazioni ricadenti nell’ampio alveo della tutela della maternità (come per esempio il Premio di 800 euro per la nascita o l’adozione di un minore), ma anche per la consultazione da parte dei datori di lavoro."  A sottolinearlo una nota dell'INCA CGIL, uno degli Istituti di Patronato a cui l'INPS demanda l'intervento per l'accesso telematico, oltre all'utilizzo dei servizi telematici del portale INPS o tramite  Contact Center Integrato al numero 803164, gratuito da telefono fisso, oppure al numero 06164164 per le chiamate da cellulare con tariffazione a carico dell’utente.

"L’Istituto - prosegue l'INCA - ricorda che i certificati di gravidanza e di interruzione della gravidanza possono essere trasmessi telematicamente esclusivamente da un medico del Servizio Sanitario Nazionale o con esso convenzionato, collegandosi all’apposito servizio presente sul sito dell’Istituto nella sezione riservata ai “Medici certificatori”. E’ previsto un periodo transitorio di tre mesi, a partire dal 4 maggio, data di pubblicazione della circolare, durante il quale è riconosciuta la possibilità per il medico di procedere al rilascio cartaceo dei certificati di gravidanza e di interruzione della gravidanza.

La trasmissione del certificato telematico comporta che la donna non sia più tenuta a presentare all’Istituto il certificato di gravidanza o di interruzione della gravidanza in formato cartaceo. I certificati telematici ricevuti dall’Inps sono messi a disposizione della donna sul sito Internet dell’Istituto, previa identificazione con PIN o CNS. Lo stesso vale per i datori di lavoro, che dovranno inserire il codice fiscale della lavoratrice e il numero di protocollo del certificato fornito dalla stessa, per la consultazione degli attestati.

L’invio dei certificati telematici consentirà all’Inps di trattarli direttamente ai fini dell’accertamento del diritto alle prestazioni economiche richieste e direttamente pagate dall’Istituto. Nella trasmissione telematica dei certificati, i medici dovranno inserire obbligatoriamente le generalità della lavoratrice; la settimana di gestazione alla data della visita; la data presunta del parto o quella di interruzione della gravidanza. Inoltre, dovrà rilasciare alla donna il numero univoco di certificato assegnato dal sistema, potendo eventualmente fornirle anche una copia cartacea del certificato medico di gravidanza o di interruzione della gravidanza e delle rispettive attestazioni, prive della settimana di gestazione.

In caso di errata trasmissione di un certificato, il medico potrà procedere al suo annullamento attraverso la stessa applicazione utilizzata per la trasmissione, ma potrà farlo esclusivamente entro la mezzanotte del giorno seguente alla data di trasmissione. In tale intervallo di tempo il certificato telematico è pertanto da considerarsi in stato “non consolidato” e non potrà dare origine ad effetti di carattere amministrativo.

Decorso il predetto termine, la cancellazione dei certificati acquisiti dall’Istituto sarà possibile esclusivamente previa presentazione alla sede territoriale INPS di competenza di una richiesta scritta di annullamento da parte del medico certificatore o da una persona di sua fiducia munita di delega, oppure dalla donna alla quale è stato rilasciato il certificato.

L’annullamento è ammesso ed accettato dall’Istituto solo quando gli errori del certificato si riferiscano alle generalità della gestante o al suo codice fiscale. L’Inps precisa, infatti, che non è possibile accettare richieste di annullamento di certificati che il medesimo o altro medico intenda poi nuovamente emettere con una diversa data presunta di parto (art. 21 co.1 del D. Lgs. 26 marzo 2001, n. 151).

L’Inps ha garantito che fornirà assistenza ai datori di lavoro e alle donne anche tramite gli operatori del Contact Center Integrato Inps-Inail, raggiungibile attraverso il numero verde gratuito da rete fissa 803164 o il numero a pagamento 06164164 da rete mobile.(04/05/2017-ITL/ITNET)

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