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LAVORO - MOBILITA' INTERNAZIONALE - INCONTRO MPC /SIOI SU "LA MIGRAZIONE DEL LAVORO E LA MOBILITA' NELLA REGIONE EUROMEDITERRANEA"
(2017-05-17)
Venerdì 19 maggio il Migration Policy Centre (MPC) e Istituto Affari Internazionali (IAI) riunirà accademici, funzionari pubblici, politici, rappresentanti del settore privato e le organizzazioni internazionali per discutere il futuro della migrazione per lavoro nell'area euro-mediterranea ed aumentare la consapevolezza su questo argomento politicamente importanti. Affrontare le sfide e le opportunità connessi con la migrazione della manodopera permetterà di pianificare in modo più efficace e massimizzare i vantaggi della mobilità per i paesi di entrambe le sponde del Mediterraneo.
Il professor Franco Frattini, il Presidente della Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale (SIOI), ex ministro degli Esteri italiano e il commissario europeo per la Giustizia, libertà e sicurezza, darà il discorso programmatico.
La riunione ad alto livello si concentrerà sulle seguenti questioni, tra gli altri:
- Quali sono le sfide chiave per lo sviluppo delle politiche migratorie del lavoro che soddisfano le esigenze delle società italiane ed europee e dei loro mercati del lavoro?
- Come sono i mutamenti sociali, economici, demografici e politici nei paesi del Mediterraneo sud rischia di influenzare flussi migratori, in futuro?
- Come possono essere sviluppati argomenti che creano il supporto per un approccio più positivo alla migrazione per lavoro?
- L'UE può svolgere un ruolo al fianco di Stati membri nella promozione e lo sviluppo di nuovi percorsi legali per i lavoratori migranti?
Interverranno il Direttore di IAI Nathalie Tocci e l'On. Lia Quartapelle, membro del Parlamento italiano. Il professor Andrew Geddes, direttore del MPC, sedia sarà la riunione.
“Gli europei hanno bisogno di pensare al di là della crisi migratoria - Tocci sottolinea - sia perché non si tratta di una crisi di numeri, ma anche perché questa è una strutturale e non una contingenza di passaggio. Si tratta di una sfida e l'opportunità di essere gestito con attenzione e regolata nel corso del tempo “.
“Mentre l'Africa è al centro delle sfide, come l'instabilità, il terrorismo jihadista e il cambiamento climatico - Quartapelle aggiunge - demografia dei 54 paesi africani si raddoppierà nei prossimi tre decenni. L'Italia deve affrontare la sfida.”Secondo Geddes,‘Per pensare al di là della crisi attuale, abbiamo bisogno di valutazioni equilibrate e consapevoli che rappresentano sia le opportunità e le sfide legate alla migrazione per lavoro.’ (17/05/2017-ITL/ITNET)
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