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FISCO E TRIBUTI - ITALIANI E ITALIANI ALL'ESTERO: IMMOBILI RURALI - ULTIMA CHANCE PER I FABBRICATI RURALI NON DICHIARATI AL CATASTO URBANO
(2017-06-06)
Ultima chance per i contribuenti ritardatari: ai nastri di partenza oltre un milione di avvisi bonari per i fabbricati rurali non ancora dichiarati al catasto urbano. Solo aderendo all’avviso bonario il contribuente potrà beneficiare del ravvedimento operoso e della riduzione delle sanzioni fino ad 1/6 del minimo.
Per aderire al “condono catastale” sarà necessario presentare l'atto di aggiornamento cartografico (Pregeo) e la dichiarazione di aggiornamento del catasto fabbricati (Docfa), predisposti da un professionista tecnico abilitato. In assenza di dichiarazione, gli Uffici procederanno all’irrogazione delle sanzioni previste dalla legge e all’accertamento in sostituzione del soggetto inadempiente, con oneri a suo carico.
Sono in arrivo gli avvisi bonari per i fabbricati rurali non dichiarati al Catasto edilizio urbano: è quanto ha annunciato l’Agenzia delle Entrate con un comunicato stampa del 24 maggio 2017. Giunge così al capolinea l’ormai decennale operazione - avviata dalla vecchia Agenzia del Territorio - che ha riportato alla luce i fabbricati “fantasma”, mai dichiarati e mai tassati.
Grazie ad un minuzioso lavoro di sovrapposizione tra la cartografia catastale e le foto aeree ad alta definizione messe a disposizione dall'AGEA (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), è stato infatti possibile rilevare milioni di costruzioni non censite al Catasto e, di conseguenza, rimaste per anni ignote al Fisco. (06/06/2017-ITL/ITNET)
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