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LAVORO - CON INDUSTRIA 4.0 NUOVE PROFESSIONALITA' AVANZANO - ALLEVA (PRES. ISTAT): AL TOP 27 PROFESSIONI. INCIDENZA OCCUPAZIONE 3,3% : ALL'INCIRCA 1.600 OCCUPATI
(2017-07-14)
Quale è e quale sara' nel medio periodo l'impatto del Piano Nazionale dell'Industria 4.0 sul mondo dell'occupazione in Italia ? Una prima risposta è giunta dal Presidente dell'ISTAT Giorgio Alleva nel corso di un'audizione in Commissione Lavoro del Senato
Per Alleva sono 27, su 221 categorie, le professioni che acquistano consistente valore per il mercato occupazionale italiano, fra queste ha citato: gli addetti agli affari generali (a supporto di singoli aspetti delle procedure di pianificazione, progettazione, amministrazione e gestione di un’impresa o di un ente), i tecnici di produzione manifatturiera, gli analisti e i progettisti di software, gli specialisti nei rapporti con il mercato e nel marketing, per un valore numerico pari ad oltre un milione e seicentomila occupati.
Di contro scende il termometro delle professioni legate all'edilizia civile. Mentre tra le 24 risultano le figure legate alla crisi delle costruzioni: muratori in pietra, manovali, personale non qualificato dell’edilizia civile. Decisamente diverso il trend dell'edilizia altamente specializzata: laddove, a ben guardare, sembra di trovarsi in una vera e propria fabbrica, seppure a cielo aperto.
Grande spazio, naturalmente, alle professioni legate al ICT. In Italia nel 2016 si sono contati all'incirca 720.000 occupati in questo aggregato di profession, con un incremento del 4,9% rispetto all'anno precedente e di oltre il 12% rispetto al 2011, con una incidenza sull'occupazione in generale del 3,3%. A livello europeo l'Italia si trova, dunque, in una posizione leggermente inferiore alla Francia e Germania, rispettivamente 3,6% e 3,7% nel 2015, e ciò a causa di un livello inferiore , quanto a competenze digitali, rispetto agli altri Paesi.(14/07/2017-ITL/ITNET)
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