Direttore responsabile Maria Ferrante − martedì 16 aprile 2024 o consulta la mappa del sito
italialavorotv.it

Sponsor

PENSIONATI ITALIANI NEL MONDO - PENSIONATI ESTERO - SEN.GIACOBBE (PD/ESTERO) AL PRES. INPS BOERI:" NON FARE DI TUTTA L'ERBA UN FASCIO"

(2017-07-20)

Si è svolta oggi presso il Comitato degli italiani nel mondo della Camera dei deputati presieduto dall’On. Fabio Porta l’Audizione del Presidente dell’Inps Tito Boeri.

"Occasione mancata per il Presidente Boeri" -dichiara il Senatore Francesco Giacobbe- "che piuttosto di dare delle risoluzioni sugli annosi problemi che riguardano i nostri pensionati all'Estero come, il sistema di rilevamento dell’esistenza in vita, lo stallo della stipula e del rinnovo delle convenzioni bilaterali di sicurezza sociale, il fenomeno degli indebiti pensionistici ed altri ancora; ha ribadito, purtroppo, quello che oramai pensa da molti anni" e cioè che "c'è un'anomalia per il fatto che noi eroghiamo delle prestazioni assistenziali che avvengono sulla base di un principio di residenza a persone che risiedono all'estero, quando non c'è una reciprocità".
"Si rischia così facendo di confondere le acque senza risolvere alcun problema" -continua il Senatore- “I nostri connazionali all’estero percepiscono pensioni a cui hanno diritto grazie ai contributi versati durante la loro vita lavorativa in Italia, che, molto spesso, ammontano a pochi euro e pagano le tasse dove la legge prevede”.

"Non dimenticando il grosso contributo dei nostri connazionali all'estero alla promozione del Made in Italy nel mondo e quindi all’export italiano, siamo d’accordo con il Presidente Boeri che bisogna fare chiarezza ma senza fuorviare la realtà ai fini mediatici e soprattutto cercando di fare le dovute differenze senza offendere intere Comunità" -ha chiuso il Senatore. (20/07/2017-ITL/ITNET)

Altri prodotti editoriali

Contatti

Contatti

Borsa italiana
Borsa italiana

© copyright 1996-2007 Italian Network
Edizioni Gesim SRL − Registrazione Tribunale di Roma n.87/96 − ItaliaLavoroTv iscrizione Tribunale di Roma n.147/07