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LAVORO - 71 MILIONI DI GIOVANI DISOCCUPATI MA CON LE LORO COMPETENZE POSSONO DIVENIRE LEVA DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE
(2017-07-20)
Oggi, più di 71 milioni di giovani sono disoccupati, e il 40 per cento dei giovani che compongono la forza lavoro sono lavoratori poveri.
Lo scorso 18 luglio a New York all'assemblea dell'ONU una loro rappresentanza ha preso parte ad un vivace dibattito sulle migliori pratiche e le politiche per affrontare il divario di competenze e al fine di garantire che i giovani in tutto il mondo abbiano opportunità e competenze necessarie per accedere ai processi di qualità nelle diverse economie.
In un discorso per commemorarela giornata António Guterres, il segretario generale delle Nazioni Unite, ha detto che i giovani sono stati tra i più grandi attori del cambiamento e i più grandi innovatori del nostro tempo. Ha detto che dobbiamo aiutare i giovani uomini e donne a realizzare il loro potenziale non solo per il proprio beneficio, ma anche per tutti noi e per le nostre comunità e le nostre società.
Partecipando all'evento, Jayathma Wickramanayake, il nuovo inviato del Segretario generale per la gioventù, ha affermato che nell'ambito del programma 2030 , gli Stati membri si sono impegnati ad aumentare in modo significativo il numero di giovani con le competenze necessarie, tecnico e professionali, sviluppadno, tra altro, il loro spirito imprenditoriale. I membri riconoscono che è 'ora di prendere sul serio questo impegno.
Per Peter Thomson, presidente dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, investire nei giovani, e quindi sfruttare il dividendo demografico, è uno degli investimenti esponenziale più redditizi a lungo termine.
Secondo Amrit Mr. Rohan Perera, rappresentante permanente dello Sri Lanka presso le Nazioni Unite, ciò di cui abbiamo bisogno ora è una rivoluzione di competenze che consentano ai giovani di adattarsi facilmente ad un mondo del lavoro che cambia velocemente acquisendo le competenze necessarie.
Parlando di Guy Ryder, direttore generale dell'ILO, Christophe Perrin, Ufficiale operazioni sul campo e partenariati, detto a proposito del futuro del lavoro che "ci siamo impegnati a espandere il nostro discorso generale e per esplorare come utilizzare queste trasformazioni per creare opportunità per nuovi posti di lavoro e la qualità. Dobbiamo anticipare la necessità di nuove competenze, che avrà un impatto sui sistemi di istruzione e formazione per pulire efficacemente affrontare le nuove forme di lavoro e in particolare il ruolo che lavorano svolge nella nostra vita ".
Nella sua dichiarazione per commemorare questo giorno, Irina Bokova, direttore generale dell'UNESCO, ha stigmatizzato che "l'accesso all'istruzione e la qualità della formazione professionale non è mai stato più importante per garantire le giovani generazioni sul piano internazionale. SI tratta - ha detto - della nostra ultima risorsa rinnovabile - un futuro di dignità.
Con risultati migliori in materia di istruzione, le giuste competenze e l'accesso a un lavoro dignitoso, i giovani possono contribuire a far avanzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile, promuovendo così un prospero, equo e sostenibile futuro per tutti, gettando le basi di società pacifiche e sane.
L'evento, tenutosi presso la sede delle Nazioni Unite è stato organizzato dalle Missioni Permanenti dello Sri Lanka e del Portogallo alle Nazioni Unite, l'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL), l'UNESCO e l'Ufficio del inviato del segretario generale per i giovani.(20/07/2017-ITL/ITNET)
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