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DIRITTI DEI CITTADINI - ANNO DEL CIBO ITALIANO - FEDERCONSUMATORI : "VALORIZZARE ECCELLENZE E GARANTIRE QUALITA' E SICUREZZA DEI CONSUMATORI"
(2018-01-03)
L'iniziativa dei Ministri Martina e Franceschini per la proclamazione del 2008 "anno del cibo italiano" è senza dubbio anche per Federconsumatori il miglior biglietto da visita del nostro Paese nel mondo, giacchè il cibo, insieme all’arte, racconta la storia delle nostre terre e delle comunità che le abitano. Un valore immenso che il Governo italiano continua a promuovere e tutelare con iniziative in campo nazionale e internazionale.
E, d'altra parte dedicare un intero anno al cibo italiano - affermano a Federconsumatori -significa porre l’accento su parole chiave come qualità, eccellenza e sicurezza e valorizzare il lavoro di migliaia di agricoltori, allevatori pescatori, artigiani e produttori alimentari. Oltre a favorire l’occasione di tornare a sottolineare alcune questioni fondamentali per la tutela del consumatore, prevedendo controlli diffusi e sanzioni severe per le trasgressioni, agendo anche sul piano europeo per la piena attuazione al Regolamento comunitario sull’indicazione di origine dei prodotti”
Sul piano della sicurezza alimentare è inoltre indispensabile affrontare la questione della contaminazione del cibo, un problema grave e troppo spesso sottovalutato. Il mantenimento e l’incremento di un adeguato sistema di risposta e gestione del rischio, il miglioramento della collaborazione tra i diversi settori coinvolti per realizzare azioni congiunte e l’inclusione della sicurezza alimentare nel quadro di programmi nazionali più ampi sono condizioni da cui, pertanto, non si può prescindere per offrire adeguate garanzie ai cittadini in merito ad un problema che si ripercuote direttamente sulla salute dei cittadini." conclude l'Associazione dei Consumatori, che aggiunge:
"In questo quadro, evidenzia l’associazione “è urgente intervenire sul fronte degli sprechi alimentari. È importante affiancare agli incentivi alle donazioni e al recupero dei prodotti previsti dalla normativa interventi su altri fronti, nonché realizzare una capillare azione educativa ed informativa per rendere i cittadini, soprattutto i più giovani, realmente consapevoli del valore del cibo”. (03/01/2018-ITL/ITNET)
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