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DIRITTI DEI CITTADINI - SALUTE ITALIANI ALL'ESTERO: CON "TRANSITI" CONSULENZA PSICOLOGICA ON LINE

(2018-06-13)

  Che la condizione di migrante conduca spesso ad un senso di disagio psicologico non è solo questione del passato. La complessità del processo di adattamento alla  nuova realtà in cui hanno scelto di vivere accompagna anche i dinamici  expat italiani all'estero.  Ed è dall'osservazione di questa realtà che nasce l'iniziativa della dottoressa Anna Pisterzi  psicologa, psicoterapeuta e CEO di transiti, una startup innovativa che si occupa di consulenza psicologica online in lingua madre per italiani all'estero.

Di seguito il servizio illustrato dalla Dottoressa Pisterzi:

Pisterzi spiega ad ITALIANNETWORK brevemente come è nata "transiti"  e come lavora lo staff  di psicologici di Transiti.
"Dal 2011 io mi occupo di consulenze psicologiche online per italiani all'estero. Una passione e un lavoro" stigmatizza la Psicologa.
"Transiti ( www.transiti.net)  nasce a Luglio 2017 dopo un approfondito lavoro di preparazione e ricerca avviato nel novembre 2016. La piattaforma che ospita un sistema d-voip alternativo a skype e specifico per la consulenza psicologica, (alti standard di privacy e nessun utilizzo di dati per fini di commercio degli stessi ), è stata definitivamente completata e attivata a fine marzo 2018.

Il servizio funziona come un centro clinico. I 15 terapeuti che ad oggi operano su transiti si trovano mensilmente per formazione e supervisione da gennaio 2018.
Tutti i terapeuti e i supervisori fanno parte di ARPE (associazione per la ricerca in psicologia d'espatrio). Transiti e ARPE condividono un comitato scientifico multidisciplinare (2 psicologi esperti in efficacia della psicoterapia Prof. Zennaro e Prof. Gullo, una sociologa delle migrazioni prof.ssa Ricucci e uno storico dei media Prof. Ortoleva) che ricerca e orienta il lavoro. 

Perché una terapia online? La risposta è semplice: per poter fare un percorso psicologico in lingua madre dove altrimenti non sarebbe possibile. I ricercatori che hanno indagato il ruolo della lingua in terapia hanno evidenziato come
la lingua madre riesca più efficacemente a veicolare le emozioni, mentre una lingua acquisita secondariamente, seppur ben padroneggiata, risulta essere barriera per l’accesso al contenuto emozionale, diventando in certi casi un’ottima
difesa (intellettualizzazione) dai vissuti passati. È stato infatti dimostrato che il tono emotivo di una parola in lingua madre può essere più difficile da trasmettere in una seconda lingua anche per chi la parla perfettamente.
L’avvento del web ha cambiato molte cose anche nell’ambito della terapia psicologica. Recenti studi esaminati dall’osservatorio e tutela della professione CNOP (Consiglio nazionale ordine degli Psicologi) hanno evidenziato risultati molto positivi, con un deciso cambio di rotta rispetto alle diffidenze iniziali.

La commissione atti tipici ha emesso nuove linee guida dal titolo “ Digitalizzazione della professione e dell’intervento psi
cologico mediato dal web” il cui capitolo 3 parla proprio dell’intervento online. I toni sono molto positivi, le ricerche citate anche.... decisamente un balzo in avanti rispetto alle cautele del 2013 in cui si invitava a conoscere di persona il paziente.
Le ricerche stimano anche che oggi in Italia solo 2000 psicologi fra i 100.000 iscritti all’albo praticano terapia o consulenza psicologica online.
Pur facendo proprie tutte le cautele del caso, transiti ha accettato la sfida di confrontarsi con Internet, questo cambiamento epocale che interessa anche l’ambito delle relazioni umane.

Ma come funziona Transiti ?

Per accedere basta essere registrati in convenzione o registrarsi autonomamente sul sito. Si può scegliere una specializzazione o privilegiare uno specifico arco temporale, poi transiti assegnerà la figura di riferimento per il percorso
terapeutico in base alle disponibilità dei giorni e dei fusi orari.
Una volta effettuata la registrazione, il sistema propone in base al fuso orario una serie di orari disponibili su una settimana. Selezionata la fascia oraria, viene fissato il primo appuntamento con il terapeuta e ci si incontra nella "Di-stanza".
Una volta fissato l’incontro, lo si acquista online e si riceve un codice di accesso alla Di-stanza per il giorno e l’ora stabiliti. Ogni incontro potrà essere prenotato di volta in volta, con la frequenza suggerita dal terapeuta.

Transiti è stato presentato al wired next festival di Milano il 25 maggio scorso  https://next.wired.it/nextfest-milano-2018/global-worker/ con un buon ritorno.

" Stiamo intessendo una collaborazione con l'Università di Torino per offrire il servizio a coloro che si recano in Erasmus - informa la Dottoressa Pisterzi - parallelamente stiamo sviluppando convenzioni con le multinazionali che distaccano i dipendenti all'estero, con ONG e associazioni di italiani all'estero. Stiamo redigendo un'informativa per le ambasciate e consolati e per le scuole italiane all'estero
Nel tempo immaginiamo che il servizio avrà una buona scalabilità divenendo multilingua e ponendosi come punto di riferimento per la psicologia d'espatrio e la consulenza psicologica online.

In ultimo un giovane e valido psicologo blogger settimanalmente  pubblica contenuti su temi expat e di attualità correlata. Il blog interno al sito è rilanciato dalla pagina fb https://www.facebook.com/transiti.net/ . (13/06/2018-ITL/ITNET)

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