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UNIVERSITA' ITALIANE NEL MONDO - STRAGE DI BOLOGNA: ESPERTI MASTER UNIBO ANALISI FORENSE CERCANO NUOVI REPERTI TRA RESIDUI ESPLOSIONE
(2018-08-01)
Da mercoledì 18 luglio, docenti, studenti e diplomati del master in Analisi Chimiche e Chimico-Tossicologiche Forensi dell’Università di Bologna sono al lavoro per analizzare i residui dell’esplosione che il 2 agosto 1980 ha causato la Strage alla Stazione di Bologna, uccidendo 85 persone e ferendone oltre 200. Gli esperti sono al lavoro per cercare nuovi reperti ed indizi legati sia all’esplosivo utilizzato che al funzionamento dell’ordigno. Il gruppo che lavora sulla perizia è composto da diplomati e studenti del master in Analisi Chimiche e Chimico-Tossicologiche Forensi e guidato da Danilo Coppe, perito nominato dalla Corte di Assise e docente del master Unibo, insieme a Stefano Girotti, chimico analitico e direttore del master. L’incarico è stato affidato ai consulenti dell’Alma Mater nell’ambito del processo attualmente in corso. Le analisi si svolgono nell’area dei Prati di Caprara dove sono conservati i materiali recuperati dall’esplosione. “La prima fase dei lavori impegnerà per almeno due o tre settimane – spiega il professor Girotti – poi valuteremo se saranno necessarie ulteriori analisi. Trovare tracce dell’ordigno non è semplice, visti i molti anni passati dall’esplosione, ma non è impossibile: speriamo di riuscire a recuperare nuovi dati utili”. Arrivato quest’anno alla sua sesta edizione, il master in Analisi Chimiche e Chimico-Tossicologiche Forensi è un corso unico in Italia che punta a formare esperti in chimica forense con competenze specifiche per le analisi di laboratorio a supporto delle indagini e dell'attività della magistratura, o di consulenza per le parti.(01/08/2018-ITL/ITNET)
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