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ITALIANI ALL'ESTERO MARCINELLE - GIULIANI (PORTAVOCE FAIM): "INACCETTABILE CHE DOPO TRAGEDIE, QUALI MARCINELLE, SI POSSA ANCOR OGGI MORIRE SUL POSTO DI LAVORO"
(2018-08-08)
Rino Giuliani Portavoce Faim ha inviato un messaggio alle associazioni aderenti nella ricorrenza della tragedia di Marcinelle.
"Come ogni anno ricordiamo la tragedia di Marcinelle . Emigrati, in grande numero italiani, nostri connazionali, fratelli nella morte determinata dalle condizioni di sfruttamento e dall'ambiente di lavoro privo delle necessarie tutele. Il passare del tempo non ci fa velo nel ricordare le responsabilità alla base di quel luttuoso evento- Ogni anno nel ricordare non c'è mai ritualità o enfasi perchè con Marcinelle ricordiamo il sacrificio di tante vite umane, avvenute in diversi tempi e in diversi continenti.
E nel ricordare sentiamo inaccettabile l'idea che dopo tragedie, quale Marcinelle, si possa ancora oggi morire sul posto di lavoro perchè qualcuno sceglie di non investire in prevenzione, perchè la vita umana non viene considerata come il bene primario da tutelare. Abbiamo più volte detto che emigrazione e immigrazione sono due volti di una stessa medaglia. Oggi, le grandi organizzazioni sindacali sono a Foggia . Manifestano insieme contro lo sfruttamento dei braccianti italiani e stranieri pagati 3 euro l'ora. Sono lì ancora una volta per chiedere con forza che si cambi.
Il presidente del Consiglio è andato a Foggia ed ha promesso lotta dura al caporalato. Dobbiamo rivendicare condizioni di lavoro e salariali dignitose e la fine dello sfruttamento del lavoro. L'Italia che è nei confini e l'Italia che è oltre la madrepatria richiede giustizia sociale. Oggi 8 agosto anniversario di Marcinelle rivendichiamo il diritto delle persone a non più morire a causa del lavoro. Un saluto a tutti voi. Rino Giuliani portavoce FAIM" ha concluso Rino Giuliani.(08/08/2018-ITL/ITNET)
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