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IMMIGRAZIONE - POLITICHE MIGRATORIE - PRES. PUGLIA EMILIANO "NON VOGLIAMO RINUNCIARE AD ESSERE TERRA DI ACCOGLIENZA MA OCCORRE REGOLARE E GESTIRE FLUSSI MIGRATORI"

(2018-09-12)

  “Siamo stati entusiasti di lavorare con voi, abbiamo conosciuto punti di vista e persone attraverso il vostro lavoro. Ci piacerebbe essere anche il luogo dove si cura, con un approccio sistemico, la condizione dei bambini di tutto il mondo, partendo dalla questione sanitaria per arrivare a quella di formazione e scolastica. È complicatissimo, lo so, perché è difficilissima la costruzione di una relazione con i sistemi di cura dei bambini, però, partendo dalle necessità oggettive, la Puglia potrebbe continuare ad essere quel luogo di accoglienza che, per sua vocazione riconosciuta, continua ad essere. Ecco noi non vogliamo rinunciare a questo ruolo”.

Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano intervenuto questa mattina, presso la Casa della Partecipazione in Fiera del Levante a Bari, alla giornata di informazione, discussione e sensibilizzazione dedicata alla Puglia quale luogo che guarda allo sviluppo ed alla resilienza dei popoli, sia sul proprio territorio che nei Paesi terzi. L’evento è organizzato dal Dipartimento Politiche Internazionali della Regione Puglia, coordinato dal direttore Bernardo Notarangelo, con la preziosa collaborazione dell’Istituto Agronomico mediterraneo CIHEAM, a Bari, e della Base di Pronto intervento umanitario delle Nazioni Unite UNHRD, a Brindisi.

Le due organizzazioni internazionali operano, da decenni sul territorio pugliese per rafforzare la resilienza delle popolazioni che si trovano a dover affrontare difficoltà ed emergenze quali catastrofi naturali e conflitti. Essi operano per offrire una concreta assistenza, allo sviluppo e umanitaria, anche per conto di una più vasta comunità internazionale e in molti casi grazie al fondamentale sostegno dell’Agenzia italiana per la Cooperazione allo sviluppo (AICS) anch’essa presente all’evento insieme alla Direzione generale cooperazione allo sviluppo (DGCS) del Ministero degli esteri.

“Ci muoviamo – ha detto Emiliano nel suo intervento - sulla linea di costruire le ragioni per consentire la libertà dell’essere umano di muoversi sulla terra, nessuno è costretto a restare dove sta. Ciascuno può muoversi sulla faccia della terra, osservandi le leggi dello Stato nel quale si trova. Leggi che devono regolare e gestirei flussi. E gestire i flussi è importantissimo in tutte le cose della vita. Gestire bene l’acqua significa per esempio irrigare, gestirla male significa farsi inondare. Questo vale anche per il flusso migratorio, se cioè un cittadino anzichè consegnarsi all’organizzazione criminale che utilizza i trasporti sulle carrette del mare, si consegnasse ai normali mezzi di trasporto, sarebbe ben diverso. Certo poi dobbiamo poi garantire la sicurezza. Ed è una garanzia che va data. Ma sappiate che noi controlliamo molto meglio quelli che arrivano con i normali mezzi di trasporto che non con i gommoni. Il problema successivo al loro trasporto, è quello poi quello di organizzare l’arrivo sul nostro territorio di queste persone. Andrebbe sottoscritto un accordo di pace, forse l’ONU dovrebbe farsi carico di questo, per sottrarre questo argomento alle campagne elettorali”.

Presenti all'incontro, Luigi De Chiara, Ministro plenipotenziario, Capo dell’Unità per la strategia, i processi globali e le organizzazioni internazionali della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del MAECI e Leonardo Carmenati, Direttore Vicario, dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

Hanno partecipato anche al convegno il Direttore del CIHEAM Bari Maurizio Raeli  e per UNHRD, Marta Laurienzo, Brindisi Depot Manager and Deputy Network Coordinator UNHRD (“fiore all’occhiello della realtà internazionale ma anche della Puglia che ci ospita da 18 anni. Gli ultimi dati del 2017 parlano di 821milioni di persone affamate nel mondo. La guerra produce fame. Noi operatori umanitari dobbiamo dare risposte in maniera efficace e con personale adatto e capace”.

Per la Regione Puglia, Maria Grazia Donno, già Dirigente della Sezione Relazioni Internazionali della Regione Puglia e Roberto Venneri, Segretario Generale della Presidenza e Dirigente ad interim della Sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche per le migrazioni ed antimafia sociale.

Il convegno di questa mattina è stata anche l'occasione per presentare i risultati della Legge Regionale n. 20 del 25 agosto 2003 "Partenariato per la cooperazione" (legge che ogni anno viene rifinanziata naturalmente) che mira a rafforzare i partenariati tra comunità locali, la cooperazione internazionale e la cultura dei diritti umani. (12/09/2018-ITL/ITNET)

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