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DIRITTI DEI CITTADINI - INTERNET - MODEM A SCELTA DEI CITTADINO: GLI ITALIANI DOVRANNO ATTENDERE

(2018-10-04)

I consumatori saranno liberi nella scelta del modem. Ma dovranno aspettare l’anno prossimo. L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) ha infatti prorogato di trenta giorni, a fine dicembre, il diritto dei cittadini di scegliere liberamente il modem senza essere vincolati a usare quello proposti dagli operatori di tlc. Nella delibera l’Agcom fa riferimento alle istanze arrivate dalle aziende, che avevano chiesto una proroga anche per ragioni economiche e commerciali. Le associazioni dei consumatori protestano. “No al rinvio della libertà di modem”, dicono Adiconsum, Adoc e Federconsumatori.

I cittadini dovranno  dunque aspettare il 2019 per poter scegliere liberamente il modem. Per i Consumatori si tratta di “un vincolo decisamente restrittivo per gli utenti che oggi, a causa di tale situazione, si trovano a pagare complessivamente, per il noleggio del modem (a parte rare eccezioni che lo mettono a disposizione gratuitamente), da 70,20 euro a 187,20 euro (con vincoli che variano da 36 a 48 mesi)”. Un modem “medio” equiparabile a quelli forniti dai gestori di tlc sul mercato ha spesso un prezzo più basso, che va da 33 euro a 87 euro, evidenziano le associazioni. Per quello fornito dal gestore in alcuni casi si paga oltre il 30% in  più, talvolta si arriva al 50%.

“Appare immotivata, alla luce di tali dati, la scelta di prorogare ulteriormente l’imposizione del modem da parte del gestore. In tal modo si continua a violare i diritti degli utenti sanciti già dal 2016 con la normativa europea sulla neutralità della rete – dicono Adiconsum, Adoc e Federconsumatori .(04/10/2018-ITL/ITNET)

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