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ECONOMIA E COMMERCI - EUROPA - ACCORDO POLITICO RAGGIUNTO AL CONSIGLIO EUROPEO SU INCLUSIONE MISURE SALVAGUARDIA NEGlI ACCORDI DI LIBERO SCAMBIO A TUTELA SETTORI INDUSTRIALI
(2018-11-28)
L'UE sta predisponendo un quadro generale per assicurare l'inclusione di misure di salvaguardia negli Accordi di libero scambio.
La Presidenza di oggi ha raggiunto un accordo provvisorio con i rappresentanti del Parlamento europeo su una proposta per semplificare l'inserimento di misure di salvaguardia in accordi commerciali perchè siano applicate in modo efficace e oerente. L'accordo sarà ora sottoposto per l'approvazione politica da ambasciatori dell'UE.
Si tratta di misure di salvaguardia bilaterali, a seconda degli accordi commerciali (che consente per la revoca temporanea delle preferenze tariffarie) destinate a proteggere una particolare industria nazionale dall'aumento delle importazioni di prodotti che sta causando, o che rischia di provocare, gravi lesioni a tale industria.
"L'Unione europea sta portando avanti un'agenda commerciale ambiziosa:.. Recentemente abbiamo firmato accordi di libero scambio con il Giappone e Singapore, ma l'ambizione deve essere accompagnato dalla prudenza Questo regolamento ci permetterà di fornire una protezione più efficace e coerente del mercato dell'Unione europea da qualsiasi minaccia specifica contro la nostra industria ", ha affermato Margarete Schramböck, ministro federale austriaco per gli Affari Economici e Digital e presidente del Consiglio
L'UE conclude con regolarità accordi commerciali con i paesi terzi, la maggior parte dei quali includono clausole di salvaguardia bilaterali o altri meccanismi per la revoca temporanea delle preferenze tariffarie o di un trattamento preferenziale. Fino ad oggi, il meccanismo di salvaguardia bilaterale, è stato proposto separatamente in congiunzione con l'accordo commerciale.
In questa fase, il regolamento riguarda l'attuazione dell'accordo UE-Giappone, UE-Singapore e accordi di libero scambio UE-Vietnam. In ulteriori accordi commerciali potrebbero essere aggiunti al regolamento mediante atti delegati.
L'accordo sarà sottoposto al ambasciatori dell'Unione europea per l'approvazione, a nome del Consiglio, previa messa a punto tecnica del testo. Parlamento e il Consiglio saranno poi chiamati ad adottare la proposta di regolamento in prima lettura. (28/11/2018-ITL/ITNET)
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