Direttore responsabile Maria Ferrante − giovedì 28 marzo 2024 o consulta la mappa del sito
italialavorotv.it

Sponsor

PENSIONATI ITALIANI NEL MONDO - QUOTA 100 - CGIL: 341.266 BENEFICIARI (35%), SPESA 23 MILIARDI. RISPARMIO OLTRE 9 MILIARDI NEL TRIENNIO. SI RIFORMA PREVIDENZIALE SU FLESSIBILITA' IN USCITA

(2019-09-16)

“I costi di ‘Quota 100’ raggiungeranno una spesa non superiore a 23 miliardi, molti di meno quindi rispetto ai dati circolati in questi giorni”. È quanto emerge da un’analisi della Cgil e dell’osservatorio Previdenza della Fondazione di Vittorio, basata sui dati Inps, dove viene presa in esame ‘Quota 100’ nell’intero periodo di vigenza.

“Avremo un risparmio considerevole rispetto alle risorse stanziate in legge di Bilancio” avverte Ezio Cigna responsabile previdenza pubblica della Cgil nazionale, che spiega: “nel triennio verranno risparmiati 9 miliardi e 615 milioni (2 mld 258 mln nel 2019; 3 mld 924 mln nel 2020; 3 mld e 432 mln nel 2021). Tale risparmio sarà dovuto a un coinvolgimento di solo il 35% della platea stimata dal precedente Governo, ossia 341.266 anziché 973mila”.

“È evidente quindi – sostiene il segretario confederale della Cgil Roberto Ghiselli – che le previsioni della Ragioneria generale dello Stato sono sovrastimate e che la misura, per il minore e limitato impatto sui conti pubblici, è ampiamente sostenibile”. Per il dirigente sindacale ‘Quota100’ è “una misura parziale e insufficiente e quindi, a maggior ragione, non possono essere utilizzati dati o analisi evidentemente forzati per operare ulteriori interventi restrittivi sulla previdenza. Quest’ultima invece necessita di una riforma organica complessiva che superi la legge Fornero lasciata purtroppo inalterata dal precedente Governo”.

“È necessario quindi che, sulla base delle proposte contenute nella Piattaforma unitaria che Cgil, Cisl e Uil hanno presentato all’ex Esecutivo, venga fatta una riforma previdenziale per garantire una flessibilità in uscita per tutti dopo i 62 anni, prevedendo interventi che tengano conto della condizione delle donne, dei lavoratori discontinui e precoci, dei lavoratori gravosi e usuranti, e venga introdotta una pensione contributiva di garanzia per i più giovani”, conclude il segretario confederale della Cgil Roberto Ghiselli.(16/09/2019-ITL/ITNET)

Altri prodotti editoriali

Contatti

Contatti

Borsa italiana
Borsa italiana

© copyright 1996-2007 Italian Network
Edizioni Gesim SRL − Registrazione Tribunale di Roma n.87/96 − ItaliaLavoroTv iscrizione Tribunale di Roma n.147/07