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CULTURA ITALIANA NEL MONDO - "RESTAURO MADE IN ITALY" FOCUS XXVI EDIZ. SALONE INTERNAZ. RESTAURO. Ia EDIZ. "RESTORATION WEEK"

(2019-09-17)

Dal 18 al 20 settembre 2019 nella consueta cornice di Ferrara Fiere torna il Salone Internazionale del Restauro, dei Musei e delle Imprese Culturali, unico e imprescindibile appuntamento annuale nell’ambito dei beni culturali e ambientali, con una XXVI edizione ricca d’importanti novità.

Fra queste il significativo accordo con il MISE – Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con ICE – Agenzia per la promozione all’estero delle imprese italiane e Assorestauro, che ha individuato in Ferrara Fiere e nel Salone del Restauro un ruolo centrale come hub internazionale del restauro. Una prestigiosa partnership che prevede lo sviluppo di un Progetto promozionale  ad hoc, il “RESTAURO MADE IN ITALY”, orientato a incentivare la conoscenza e l’utilizzo a livello internazionale del Restauro come prodotto dell’eccellenza italiana, che sarà articolato in differenti fasi progettuali in Italia e all’estero. Il  know-how italiano nell’ambito del restauro è da sempre stato utilizzato e richiesto in tutto il mondo grazie all’elevata specializzazione degli operatori nazionali nell’ambito delle risorse culturali e del restauro. Grazie a questo autorevole accordo la nuova edizione del Salone rappresenterà il punto di riferimento e d’incontro a livello mondiale per gli addetti al settore, per gli ordini professionali di comparto e per tutto il pubblico interessato, con momenti strutturati di matching tra domanda e offerta al fine di costruire un solido network internazionale.

Per rafforzare il gemellaggio con gli stakeholders stranieri, nell’ambito del Salone viene inaugurata nella settimana dal 15 al 21 settembre 2019 la prima edizione della Restoration Week, iniziativa che fa da eco al progetto “RESTAURO MADE IN ITALY”:  una settimana ricca e intensa in cui 50 esperti del settore internazionali, provenienti da 20 nazioni, hanno  l’opportunità di incontrare gli operatori del restauro italiano, conoscere e approfondire le tecniche e le metodologie Il fiore all’occhiello di questa serie di iniziative collaterali è il convegno di apertura al Castello Sforzesco di Milano con  il lancio dell’APT – European Chapter, una nuova esperienza di network europeo che raccoglierà le maggiori voci del restauro e della valorizzazione dei beni culturali. Il presidente di APT - Association of Preservation Technologies, associazione che conta migliaia di professionisti nel Nord America, proclamerà la nascita dell’European Chapter, veicolo per creare in Europa un’associazione industriale unica che raccolga le anime istituzionali e professionali che ruotano attorno al settore del restauro facilitando lo scambio tra i Paesi aderenti che, in ottica geografica, si spingono sino alla Turchia e alla Russia.

All’interno del Salone i 50 esperti internazionali avranno l’opportunità di conoscere le aziende italiane in un ricco calendario di incontri B2B organizzati appositamente presso l’area istituzionale. Il momento di sintesi della Restoration Week sarà il convegno “The meaning and marketing of restoration in Italy and target Countries: an overview” che si terrà giovedì 19 settembre 2019 ore 10.30 presso la Sala Europa (primo piano) del Salone.

Conferenza a più voci, organizzata dal MISE in collaborazione con ICE e Assorestauro, in cui verrà esposto il significato del termine “restauro” nelle diverse accezioni da parte dei Paesi invitati e le possibili sinergie che possono portare la nostra eccellenza a dialogare da protagonista nel mondo.

Per l’edizione 2019 il Salone vedrà la presenza di oltre 100 espositori tra cui importanti istituzioni, scuole di formazione e musei e le più importanti aziende italiane e internazionali provenienti da diversi settori nell’ambito dei beni culturali: dal restauro alla diagnostica, dalle tecnologie ai prodotti e materiali, dall’illuminazione al merchandising museale, dai veicoli d’epoca al restauro di libri antichi, dagli allestimenti per musei alla diagnostica per i beni culturali.

Tra le new entry della XXVI edizione del Salone ci saranno: la, già citata, Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali che approfondirà i sistemi di competenze e formazione collegati alle attività di restauro; la Fondazione Bioarchitettura, impegnata nella diffusione delle tematiche della Bioarchitettura che proporrà una giornata studio dedicata al restauro BIO Made in Italy; Assocastelli, l’associazione italiana dei gestori e proprietari di dimore d’epoca e storiche; il museo virtuale La Macchina del Tempo, che regalerà ai visitatori un’esperienza di realtà virtuale con i visori 3D; ABCO – Associazione Beni Culturali Onlus che sostiene l’impiego delle nuove tecnologie come strumento per la promozione dei beni e delle attività culturali; Mad’in Europe, una piattaforma online che collega oltre 1.800 professionisti europei dell’artigianato e restauratori di beni culturali a un pubblico internazionale; l’Astra National Musem, uno dei musei pubblici più dinamici in Romania e il Museo della Zecca di Roma che possiede ricche collezioni di monete, medaglie, coni, modelli in cera, in gran parte frutto della creatività degli incisori interni allo stabilimento.

Durante il Salone sarà inoltre presentato un progetto inedito e attuale a cura di Letizia Caselli, “Teatr’in Musica. Una voce per i teatri chiusi, inagibili, con restauri complessi”.

Anche per il 2019 il Salone vedrà la presenza delle più importanti aziende italiane e internazionali provenienti da diversi settori nell’ambito dei beni culturali: dal restauro alla diagnostica, dalle tecnologie ai prodotti e materiali, dall’illuminazione al merchandising museale, dai veicoli d’epoca al restauro di libri antichi. (17/09/2019-ITL/ITNET)

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