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ITALIANI ALL'ESTERO - AUSTRALIA - ADUSO (PRES.COMITES WELLINGTON): "PENSIONI SICUREZZA SOCIALE, ARCHIVIO DIGITALE, WORK HOLIDAY VISA, RADIO ONDA AZZURRA, VALORIZZAZIONE ITALIANITA' E GRUPPO LINKEDIN AL CENTRO ULTIMA ASSEMBLEA)

(2019-12-09)

  Il presidente del Comites di Wellington (New Zeland) ha reso pubblico  il verbale dell'ultima Assemblea del Comites dello scorso novembre (qui di seguito) ed ha colto  l'occasione per augurare a tutti voi di passare un buon Natale, e che il 2020 sia per tutti un anno prospero e sereno.

"L’Ambasciata ci ha informato il 24 ottobre 2019 che, in risposta alle nostre richieste di fondi integrativi, ci sono stati assegnati i seguenti fondi: NZD 4.600 per Ondazzurra e NZD 1.225 per progetto ADDII.
Il Comites coglie l’occasione per riconoscere l’importanza dei contributi MAECI, che hanno permesso di portare avanti i progetti in corso.

L’ Ambasciatore ci ha informati che nessuna notizia riguardo le elezioni Comites 2020 è ancora pervenuta.                                                                         
   
Pensioni-sicurezza sociale (progetto Comites) – Aggiornamento su proposta di un Accordo
Il consulente Comites Dr Carlo Tondelli ha presentato un riepilogo dell’analisi effettuata delle modifiche intervenute nei sistemi pensionistici di Italia e NZ nel periodo 1998-2019. Ha dettagliato la stima dei potenziali effetti di un Accordo simile a quello del 1998 se applicato nella situazione attuale, e degli effetti di possibili modifiche. Il Comites si e` dichiarato soddisfatto del lavoro svolto, e in accordo con l’approccio suggerito per la forma finale dei documenti.
Il Comites ha approvato all’unanimità di rinnovare il contratto al Dr Tondelli.                                                                           

Archivio Digitale Documenti Immigrazione Italiana (progetto Comites ADDII) – Aggiornamento                                                                                                     
Il Comites ha approvato all’unanimità di affidare all’esperto IT Alessio Marcheggiani, che in varie occasioni ha dato volontariamente il proprio supporto al progetto nelle sue diverse fasi di sviluppo, l’incarico di consulenza per: inserimento dati, tutoring attraverso inserimento dati insieme a membri Comites, eventuali miglioramenti delle pagine, e programmare e realizzare la diffusione dell’esistenza dell’Archivio ad enti potenzialmente interessati: università, ambasciate, centri di ricerca, fondazioni e simili, in tutto il mondo.

Work Holiday Visa (progetto Comites): Aggiornamento su modifica accordo
A seguito della lettera inviata il 7 settembre ai Parlamentari, Ambasciata, CGIE e MAECI, il Comites ha ricevuto due messaggi in risposta.
Il Senatore Francesco Giacobbe, eletto per la circoscrizione estero di cui fa parte la Nuova Zelanda, ha contattato personalmente il nuovo Ministro del Lavoro (Sen. Nunzia Catalfo) ed il nuovo Ministro degli Affari Esteri (On. Luigi Di Maio) per portarli a conoscenza dei due progetti che il Comites sostiene. Ha anche informato l’Ambasciatore della Nuova Zelanda in Italia (S.E. Anthony Simpson).
Il Dr Carmelo Barbarello, precedente Ambasciatore d’Italia a Wellington, e presentemente Consigliere Diplomatico al Ministero del Lavoro, ha scritto informando che il Ministero ha dato il suo assenso all’abolizione dei 3 mesi massimi di lavoro per un singolo datore, ed anche all’abolizione del tetto agli ingressi; per l’Accordo previdenza sociale: il MLPS si è detto disponibile a lavorare per superare lo stallo.
L’Ambasciatore ha anche informato di recenti incontri a Roma
Aggiornamenti sul progetto Comites “Valorizzazione dell’italianità in NZ” e su Radio Ondazzurra sono disponibili sul verbale Integrale.                 

10. Aggiornamento su Valorizzazione dell’italianità in NZ (AZ)
Lo scopo del progetto, come delineato nel meeting ComItEs del 27 maggio 2018, è di valorizzare in Nuova Zelanda l’italianità in tutte le sue forme, e di dare supporto ai produttori, importatori, artisti e imprenditori italiani locali che, vivendo qui, ne sono i costanti rappresentanti agli occhi dei neozelandesi.
Da sottolineare comunque che tutti i progetti del ComItEs Wellington sono a beneficio di tutti gli italiani in Nuova Zelanda, incluse le categorie sopra elencate; progetti come l’estensione Working Holiday Visa, per esempio, non porta solo beneficio ai giovani che vogliono trascorrere un anno in Nuova Zelanda ed essere trattati alla pari di altri cittadini europei con lo stesso visto, ma anche per i business italiani in NZ, in particolare nel settore della ristorazione, che necessitano urgentemente personale italiano, anche casuale, ma che possa lavorare per più di tre mesi. Il progetto della sicurezza sociale interessa poi un gran numero di professionisti italiani che hanno lavorato, lavorano o intendono lavorare e vivere in entrambi i paesi, mentre il patronato già assiste coloro che hanno richieste specifiche da fare all’INAS e CAF. Allo stesso tempo il progetto dell’archivio digitale documenti sull’immigrazione italiana in Nuova Zelanda sta raccogliendo pubblicazioni e documenti interessanti che negli anni a venire avranno un valore storico importante per la crescente comunità italiana ed il ruolo di questa nell’ambito neozelandese.

Anche Radio Ondazzurra, con le interviste settimanali che coinvolgono un’ampia varietà di persone (ed in gran parte professionisti ed imprenditori italiani) sta aiutando i nostri connazionali a conoscere le esperienze e la vita lavorativa di altri italiani. In questo ambito Radio Ondazzurra si è dimostrata infatti molto più utile delle piattaforme Fb, dove gli utenti tendono a raggrupparsi in circoli piuttosto chiusi e in molti casi comunicano senza veramente conoscere gli interlocutori. La radio offre “una voce” agli italiani e spesso anche l’opportunità di far conoscere il proprio business all’intera comunità italiana in Nuova Zelanda, e anche in Italia attraverso i podcast.

Il progetto Valorizzazione dell’Italianità in Nuova Zelanda si deve quindi percepire non solo come un progetto a sé stante, ma come un’attività intrinseca di tutto l’operato di questo ComItEs. Diventerebbe comunque per me, personalmente, difficile anche distinguere il mio operato personale con quello del ComItEs in quanto il mio coinvolgimento con la Dante Auckland, il Festival Italiano ed il mio lavoro personale (in particolare in editoria, da citare per esempio l’ultimo numero della rivista Nadia Magazine, dedicato all’Italia, che ha dato visibilità non solo all’Italia ma anche associazioni e business italiani in Nuova Zelanda, scelti da una lista fornita agli editori) sono sempre e comunque rivolti a valorizzare l’Italia e gli italiani in NZ.

Nello specifico, però, dalla nascita del progetto ad oggi il ComItEs Wellington è stato particolarmente attivo a questo riguardo dando visibilità nelle proprie comunicazioni a diverse iniziative di organizzazioni, di business italiani e dall’Ambasciata, attraverso il proprio sito, bollettini Mailchimp, Social Media e comunicati stampa……
Un trionfo dell'italianità quindi, con una forte attenzione al Made in Italy, senza però dimenticare anche il “Made by Italians”. Infatti non solo i prodotti italiani, ma anche gli italiani all’estero sono un “Made in Italy”  da valorizzare, fornitori di servizi e produttori di qualità che nell'ultimo decennio in particolare hanno contribuito fortemente all'aumento delle importazioni di prodotti italiani in Nuova Zelanda.

Al Festival hanno partecipato non solo aziende e marchi italiani, ristoratori e professionisti, ma anche rappresentanze di Ambasciata, Comites Wellington, Dante Alighieri Auckland, ENIT, Italian Chamber of Commerce in NZ e Radio Ondazzurra”.

La missione del ComItEs Wellington, come sottolinea l’articolo, è di ricordare che anche gli italiani all’estero sono un “Made in Italy” da valorizzare, e quindi di non discriminare il ‘made by Italians’ a favore del ‘Made in Italy’ ma di trattare entrambe le risorse con la dovuta importanza.

Vorrei sottolineare che l'inclusione di informazioni riguardo le attività degli italiani in NZ è in aggiunta alla normale prassi di comunicazione del funzionamento ComItEs (agende, verbali, bilanci e corrispondenza), e per quanto possa sembrare semplice richiede comunque diverse ore alla settimana in più. Nell'ultimo anno i comunicati Mailchimp sono stati anche condivisi sui social media, e quindi i lettori non sono più limitati agli iscritti alla mailing list del ComItEs o coloro che visitano il nostro sito, ma raggiungono un pubblico molto più ampio. Il maggior numero di letture dei comunicati via Social viene attraverso Fb, e vorrei invitare l'Ambasciata a condividere i Mailchimp anche attraverso il proprio profilo Twitter. Ricordo che i comunicati Mailchimp si possono anche leggere in inglese, spagnolo ed altre lingue attraverso la funzione di traduzione automatica, e sarebbero quindi d'interesse anche per gli iscritti all'Aire che non parlano italiano, e per i neozelandesi.

Gruppo Linkedin Professionisti Italiani in Nuova Zelanda: il gruppo è cresciuto superando le 80 adesioni, e si è già rivelato uno strumento utile non tanto per le interazioni dei partecipanti al gruppo stesso ma, come per Ondazzurra, come strumento conoscitivo, ed in aggiunta come piattaforma per incrementare i contatti fra i business italiani, sia in maniera diretta sia attraverso presentazioni facilitate da altri componenti del gruppo. Il passaparola e la conoscenza diretta rimangono sempre un aspetto importante nel ‘fare business’ ed alle presentazioni individuali speriamo in futuro di aggiungere anche incontri di gruppo per incrementare ed approfondire le relazioni fra i diversi professionisti e business italiani nel paese. Per il momento i risultati del gruppo Linkedin sono più che soddisfacenti, e si è notato interesse anche attraverso le statistiche delle visualizzazioni dei comunicati Mailchimp: il gruppo è stato menzionato alla fine di due comunicati (19 agosto e 11 novembre) e nonostante il trafiletto fosse in calce al comunicato e senza immagini è stato in entrambi i casi il link con il maggior numero di visualizzazioni. (09/12/2019-ITL/ITNET)

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