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FISCO E TRIBUTI LOCALI - DALL'ADUC (ASSOCIAZ. DIRITTI UTENTI E CONSUMATORI) IL PUNTO SULLE NOVITA' 2020

(2020-02-06)

Rita Sabelli, responsabile Aduc -  associazione diritti degli utenti e consumatori - per l'aggiornamento normativo interviene con una utile disamina sulle variazioni dei tributi locali previsti per il 2020, fermo restando - ricordiamo - il provvedimento che ha cancellato per l'IMU i benefici previsti per i pensionati italiani all'estero.

Dal 2020 è stata abrogata la IUC, l’imposta unica comunale che “riuniva”, solo sulla carta, la TARI la TASI e l’IMU. La TARI, tassa sui rifiuti, è rimasta in piedi e l’IMU è stata completamente ridisegnata con assorbimento della TASI, l’unica imposta di fatto eliminata (1).

L’IMU non è cambiata nelle regole di funzionamento (con l'eccezione suddetta relativa agli italiani all'estero)  ma sono variate le aliquote. Per il 2020 infatti l’aliquota base sale allo 0,86% aumentabile dai Comuni fino all’1,06% o diminuibile fino all’azzeramento. Per compensare la scomparsa della TASI i Comuni che negli anni precedenti ne avevano applicato la maggiorazione (dello 0,8 per mille) hanno facoltà di deliberare un ulteriore aumento dell’IMU di base fino all’1,14%.

Le case di abitazione principale continuano ad essere esenti, ad eccezione di quelle di lusso (categorie catastali A1,A8 e A9) per le quali l’aliquota sale allo 0,50% incrementabile fino allo 0,60%.
Il termine di approvazione delle aliquote per l’anno 2020 è il 30 giugno; la prima rata in scadenza il 16 Giugno è pari alla metà di quanto versato a titolo di IMU e TASI per l’anno 2019. La fonte di informazioni rimane il sito ufficiale del Comune o il suo ufficio tributi.

Per la TARI, invece, le novità sono l’introduzione di un bonus per le famiglie disagiate che sarà dettagliato dall’ARERA, nuove regole tariffarie sulla base delle quali entro Aprile i Comuni dovranno fissare le tariffe e nuove regole di trasparenza in partenza sempre ad Aprile.

Per quanto riguarda la riscossione di tutti i tributi dei Comuni, scatta la semplificazione e il potenziamento delle procedure con l’introduzione di un avviso di accertamento che diventa “esecutivo”, cioè consente l’attivazione delle azioni di recupero coattivo senza bisogno della notifica di ulteriori atti come la cartella esattoriale o l’ingiunzione fiscale (2).
Si precisa che le nuove regole NON riguardano né le multe né i tributi regionali come il bollo auto, per i quali rimangono in piedi le vecchie regole di riscossione. A parte l’evidenza di legge, ciò è stato anche chiarito dal Ministero dell’Economia in occasione di Telefisco 2020.

Per approfondimenti si vedano le schede
- TARI, la tassa sui rifiuti, una guida: https://sosonline.aduc.it/scheda/tari+tassa+sui+rifiuti+guida_30442.php
- Imposta municipale propria (IMU): guida all'uso: https://sosonline.aduc.it/scheda/imposta+municipale+propria+imu+guida+all+uso_20316.php
- Tributi locali, la riscossione potenziata dal 2020: https://sosonline.aduc.it/scheda/tributi+locali+riscossione+potenziata+dal+2020_30583.php .(06/02/2020-ITL/ITNET)

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