Direttore responsabile Maria Ferrante − venerdì 29 marzo 2024 o consulta la mappa del sito
italialavorotv.it

Sponsor

CULTURA ITALIANA NEL MONDO - 11 INCONTRI PER CONOSCERE RAFFAELLO

(2020-02-24)

INCONTRANDO RAFFAELLO  a cura di Anna Mattirolo

In occasione della mostra Raffaello 1520-1483, e come ormai tradizione, le Scuderie del Quirinale offrono al pubblico un ricco programma di lezioni, incontri e conferenze. Ogni appuntamento restituisce un tassello nella ricostruzione della figura del Maestro Urbinate, artista visionario, capo-scuola dalla natura vigorosamente sperimentale, modello rinascimentale per eccellenza, venerato da colleghi e committenti, omaggiato da Papi e principi e poi pianto dall’Europa intera.

Gli incontri approfondiranno le relazioni artistiche, personali e intellettuali di Raffaello con amici amori e committenti – ricchi mercanti, banchieri e componenti della corte papale – all’interno della vivace e raffinata società rinascimentale di quegli anni della quale era indiscusso protagonista; si farà luce sul suo “incontro” con i modelli classici, da lui così straordinariamente re-immaginati e modellati, in grado di far riemergere un intero sistema di vita e di cultura nel cogliere il nesso tra conoscenza, studio e tutela del patrimonio. Una modernità, la sua, con la quale fanno i conti ancora oggi critici, studiosi e artisti. Nel giorno dell’anniversario della sua morte, il 6 aprile, e proprio al Pantheon, custode della sua tomba, i riflettori saranno puntati sulle cause ancora misteriose della sua fine improvvisa e prematura, ricostruendo il devastante impatto che quell’evento ebbe sulla città di Roma e su tutte le corti occidentali.

MILANO
Martedì 10 marzo ore 18.30  "Da Leonardo a Raffaello. Il passaggio di testimone" 
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Presentazione di Anna Mattirolo.
Francesco Paolo Di Teodoro, Claudio Giorgione, Matteo Lafranconi in conversazione con Marco Carminati
Un grande racconto dell’influenza e della forza d’urto che Leonardo e Raffaello hanno esercitato sulla storia culturale dell’intero mondo occidentale.

ROMA
Giovedì 5 marzo ore 18.00
The archaeology of Raphael’s drawings: uncovering new sketches and methodologies
British School at Rome
Angelamaria Aceto
Conversazione sui disegni di Raffaello e sulle diverse tecniche impiegate. Particolare attenzione sarà dedicata alla loro “stratigrafia” e alla grande intelligenza grafica e visiva del segno di Raffaello.
L’incontro si svolgerà in lingua inglese.
In collaborazione con British School at Rome

Giovedì 12 marzo ore 17.30
Gli amici e gli amori di Raffaello: letterati, musicisti, intellettuali e collezionisti
Gallerie Nazionali di Arte Antica - Palazzo Barberini
Lina Bolzoni, Davide Gasparotto, Vittoria Romani  Raffaello frequentando le corti più ricche e vivaci del Rinascimento - Urbino, Firenze, Roma –ebbe l’opportunità di essere apprezzato come pittore e architetto e di conoscere alcuni tra i maggiori artisti e intellettuali del momento fra i quali Fra’ Bartolomeo, Taddeo Taddei, Baldassarre Castiglione e Pietro Bembo. La sua fama ben presto si diffuse e numerose furono le committenze private da parte di ricchissimi e potenti collezionisti, tra i quali, a Roma, Agostino Chigi. L’incontro ricostruirà la fitta rete di rapporti che l’artista urbinate intrecciò con amici nemici e grandi amori.
In collaborazione con le Gallerie Nazionali di Arte Antica

Martedì 17 marzo ore 18.00
La moda, i banchetti e gli apparati festivi rinascimentali
Accademia di Francia Villa Medici
Giulia Caneva, Roberta Orsi Landini, Silvia Malaguzzi
Le opere di Raffaello offrono l’occasione per raccontare gli usi e i costumi delle corti rinascimentali: abiti sfarzosi, gioielli simbolici, feste misteriose e giardini lussuosi trovano la loro genesi nelle fonti iconografiche e letterarie dell’epoca, traendo spesso ispirazione dall’antico, e diventano ben presto strumenti manifesti del potere, cambiando una volta per sempre la storia del gusto moderno.

Venerdì 27 marzo ore 17.30 Le grottesche della Domus Aurea e la memoria degli antichi
Gallerie Nazionali di Arte Antica - Palazzo Barberini
Vincenzo Farinella e Francesca Ghedini
Raffaello, pittore e architetto straordinario, ebbe anche il merito di far riemergere un intero sistema antico di vita e di cultura. Attraverso l’analisi dei disegni e delle opere del Maestro Urbinate l’incontro contribuirà a ricostruire i modelli greci e romani che l’artista studiò, soprattutto a Roma, ponendo le basi per la costruzione di un linguaggio figurativo comune e moderno.
In collaborazione con le Gallerie Nazionali di Arte Antica
In collaborazione con il Parco Archeologico del Colosseo in occasione della mostra “Raffaello e la Domus Aurea. L’invenzione delle grottesche”.

Lunedì 6 aprile ore 18.30
La morte di Raffaello. La fortuna del mito nella Roma papale e nel mondo
Basilica Collegiata “Sancta Maria ad Martyres” – Pantheon di Roma
Sylvia Ferino Pagden, Pio Baldi, Anna Lisa Genovese, Matteo Lafranconi
Come morì il pittore urbinate? Quale reazione provocò la sua prematura scomparsa? Perché fu sepolto al Pantheon? Nel giorno esatto del cinquecentenario della morte di Raffaello, proveremo a rispondere a queste domande ripercorrendo, con l’aiuto delle fonti storiche, gli ultimi istanti della sua vita e ricostruendo il devastante impatto che l’evento funebre ebbe non solo sulle persone a lui vicine ma anche sulla città di Roma e sulle maggiori corti italiane. La notorietà dell’artista, l’importanza della sua sepoltura, la data della morte coincidente con il Venerdì Santo sono solo alcuni degli elementi che contribuirono alla costruzione di un mito che è giunto fino a oggi.
In collaborazione con la Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon

Martedì 7 aprile ore 15.00
Enigma Raffaello
Università degli Studi di Roma La Sapienza, Istituto di Medicina Legale, Aula Cesare Gerin
Pio Baldi, Flavia Cantatore, Tiziana D’Acchille, Sylvia Ferino Pagden, Vittorio Fineschi, Gino Fornaciari, Eugenio Gaudio, Barbara Jatta, Chantal Milani, Alice Militello
La figura di Raffaello affascina da secoli artisti e cultori delle arti. Ammirato dalle corti più illustri, il pittore urbinate muore a Roma in circostanze misteriose il 6 aprile 1520. La causa della morte così prematura e improvvisa non è mai stata del tutto chiarita. L’incontro muove dalla scomparsa di Raffaello e fornirà un quadro storico e medico-scientifico delle ipotesi legate alla morte dell’artista.
In collaborazione con la Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon, i Musei Vaticani e l’Accademia di Belle Arti di Roma

Venerdì 8 maggio ore 18.00
L’eco del mito: un confronto incalzante per gli artisti tra Otto e Novecento
Istituto Centrale per la Grafica - Palazzo Poli
Flavio Fergonzi, Carlo Sisi, Anna Mattirolo
La fama di Raffaello fu immediata. Subito dopo la morte, gli allievi della bottega diffusero la sua maniera nelle corti di tutta Europa. Ma fu nel corso del XIX secolo che la sua opera ebbe una nuova vita: il Raffaello “classicista” influenzò importanti movimenti, come quello dei Nazareni e quello dei Preraffaelliti. Successivamente, nel corso del Novecento, la sua influenza arrivò a numerosi artisti d'avanguardia. L’incontro ricostruisce le motivazioni e l’impatto che alcune immagini raffaellesche, ormai vere e proprie icone, hanno ancora oggi sul nostro quotidiano.
In collaborazione con l’Istituto Centrale per la Grafica, in occasione della mostra “Raffaello. La favola di Amore e Psiche. Fotografie, disegni, matrici”

Martedì 12 maggio ore 18.00
Mercanti, banchieri e la corte papale: Raffaello e i suoi committenti
Accademia di Francia Villa Medici
Marzia Faietti e Alessandro Nova
Quando Raffaello giunse a Firenze era già un artista apprezzato. In breve tempo riuscì a ottenere le committenze più prestigiose da parte della facoltosa aristocrazia cittadina. Chiamato a Roma da Giulio II, l’artista cambiò vita: divenne il pittore “ufficiale” del Papa ricevendo l’incarico di dipingere le Stanze in Vaticano. Da quel momento, ancora più numerose e insistenti furono le richieste, ma solo pochi e selezionati collezionisti ebbero il privilegio di essere accontentati; tra questi, il banchiere senese Agostino Chigi.

Martedì 26 maggio ore 18.00
Modernità di Raffaello: dalla Lettera a Leone X all’art.9 della Costituzione Senato della Repubblica – Sala Zuccari
Conferenza di Salvatore Settis
Nel 1519 il pittore urbinate scrive, per mano di Baldassarre Castiglione, la celebre Lettera a Leone X nella quale esprime la disperazione e il dolore di fronte al degrado dei capolavori dell’antica Roma dovuto all'incuria di chi, compresi i precedenti pontefici, autorizzò l'utilizzo dei monumenti antichi come cave di materiale e delle statue come ingrediente per la calcina. La lezione illustrerà la Lettera a Leone X come prima consapevole riflessione sulla tutela e sulla conservazione del patrimonio storico-artistico nel nostro Paese, anticipando in sintesi quanto poi riportato nell’art. 9 della Costituzione Italiana. Appuntamento esclusivamente su prenotazione. Patrocinio del Senato della Repubblica

Domenica 19 aprile 2020
Nati sotto Saturno
Villa Adriana, Tivoli
Andrea Bruciati, Benedetta Adembri, Giuseppina Enrica Cinque
Una passeggiata nella villa imperiale con la visita guidata all’interno di affascinanti scenari, come la Sala Picta, e la presentazione di “Nati sotto Saturno”, mostra che ricostruisce, attraverso la leggendaria figura di Morto da Feltro, Villa Adriana nel periodo che intercorre fra le visite di Leonardo da Vinci (1501) e di Raffaello (1516). Appuntamento solo su prenotazione.
In collaborazione con l'Istituto Villa Adriana e Villa d'Este in occasione della mostra “Nati sotto Saturno”

Informazioni e prenotazioni, laddove necessarie, sul sito scuderiequirinale.it  (24/02/2020-ITL/ITNET)

Altri prodotti editoriali

Contatti

Contatti

Borsa italiana
Borsa italiana

© copyright 1996-2007 Italian Network
Edizioni Gesim SRL − Registrazione Tribunale di Roma n.87/96 − ItaliaLavoroTv iscrizione Tribunale di Roma n.147/07