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SINDACATI ITALIANI NEL MONDO - EUROPA - VISENTINI (SERG.GEN.CES): CITTADINI EUROPEI SONO UNITI NEL CHIEDERE MAGGIORE SOLIDARIETA' NEL RILANCIO POLITICA UE FRA STATI MEMBRI
(2020-05-26)
Commentando i risultati della nuova ricerca pubblicata dal Parlamento europeo, il segretario generale della CES Luca Visentini ha detto:
“Lungi dall'essere divisI tra il Nord frugale e gli spendaccioni a Sud, i cittadini di questo sondaggio (vedi: http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=62030) sono uniti nel chiedere maggior solidarietà tra gli Stati membri sulla crisi indotta dal coronavirus.
“Ciò dimostra un chiaro sostegno a un ambizioso piano di rilancio che dovrebbe aiutare i paesi più colpiti senza aggiunte ulteriori al loro debito o creare crisi sociali proseguendo sulla politica "di austerità".
“Il sondaggio mostra anche che la perdita di reddito e la disoccupazione sono le due conseguenze della crisi che colpiscono la maggior parte dei cittadini - i lavoratori non ringrazieranno di certo i leader che bloccano un piano di risanamento che dovrebbe proteggere posti di lavoro e salari.
“I leader dell'UE devono capire che non ci sono punti da guadagnare nel loro Paese attraverso il loro modi di fare politica a Bruxelles.”
E la Confederazione europea dei sindacati fa notare: - i cittadini di Svezia e Austria, due dei quattro cosiddetti 'frugali', si affiancano ai cittadini di Italia e Spagna nel basso numero di cittadini soddisfatti per la solidarietà dimostrata tra gli Stati membri nella lotta contro la pandemia.
- il 30% dei cittadini afferma di aver subito una perdita di reddito a causa della crisi, mentre il 23% dice che sono diventati disoccupati. (26/05/2020-ITL/ITNET)
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