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CULTURA ITALIANA NEL MONDO - WEKEEND ITALIA - DEDICATA A ROMA - DOPO RIO DE JANEIRO - LA MOSTRA SU "STORARO: SCRIVERE CON LA LUCE" A PALAZZO MERULANA

(2020-09-21)

  Aperta venerdì 18 settembre a Palazzo Merulana “Vittorio Storaro: Scrivere con la Luce”, realizzata e promossa da Storaro Art, rimarrà aperta fino al 1 novembre. 
Una mostra foto-cinematografica ideata e voluta per raccontare, attraverso la fotografia, l’inteso lavoro di ricerca figurativa compiuto in 50 anni di carriera, del grande autore della cinematografia, già 3 volte Premio Oscar.

In mostra 70 opere, alcune in dialogo con le opere della Collezione Cerasi: 70 “cavalletti luminosi”, tra 50 cine-fotografie originali e 20 copie su tela dei dipinti che hanno ispirato la ricerca figurativa-cinematografica di Storaro.

Le fotografie fanno parte della sua riflessione sul linguaggio dell’immagine fotografica e cinematografica, sviluppata durante tutta la sua carriera in circa 40 film:

“Quando sono arrivato ad un momento di crescita, ho visto come era possibile esprimermi in fotografia con un senso cinematografico, ovvero unendo più di un’immagine – spiega- in quanto la fotografia è espressione in una singola immagine, come la pittura; la cinematografia è invece un’espressione in immagini multiple. Questa, quindi, non è solo una mostra fotografica ma in realtà un’esposizione di varie forme di arte: la scrittura, perché tutto parte da una storia; la fotografia pura; la cinematografia”.

In questo contesto, l’esposizione riveste un duplice interesse, tecnico e narrativo, grazie al passaggio dall’immagine in movimento, che caratterizza la cinematografia, all’immagine fissa, propria della fotografia. Il lavoro fotografico di Storaro, pur totalmente parte del suo impegno cinematografico, è pensato e composto come un racconto d’immagini a sé stanti. Immagini in doppia-impressione che suggeriscono, attraverso atmosfere oniriche, una personalissima interpretazione delle storie rappresentate filmicamente.

E proprio Luce, Colori ed Elementi sono i titoli delle tre macro sezioni della mostra, che si estende dal secondo al quarto piano di Palazzo Merulana, seguendo un percorso espositivo pensato cronologicamente per mettere in relazione le cine-fotografie originali del Maestro e le opere d’arte che lo hanno ispirato nella sua ricerca figurativa, dalla ricerca filosofica a quella pittorica, entrambe fonte di riflessione e ispirazione nell’ideazione luministica dei film da lui realizzati. L’iter creativo dell’artista viene così ripercorso attraverso i grandi capolavori di Caravaggio, Bacon, Rousseau, Carpaccio, Magritte, Dejneka e Botticelli, evidenziando quell’equilibrio tra Luce, Colori ed Elementi ricercato e ricreato dal Maestro Storaro fin dagli esordi della sua carriera. In particolare la Luce nei capolavori del ‘600, ed in modo esemplare nella Vocazione di San Matteo di Caravaggio, costituisce elemento del divenire culturale trasferito nella contemporaneità; una folgorazione così potente, da permeare ed indirizzare l’intera carriera creativa del Maestro Storaro. La tecnica della doppia-impressione, con più di una immagine sovrapposta l’una all’altra,
rispecchia il tentativo di narrare attraverso la “fissa” FOTO-GRAFIA una storia in “movimento”, cinematografica, convertendo così un concetto narrativo in un concetto visivo.

La mostra fotografica “Vittorio Storaro: Scrivere con la Luce” completa il progetto “Scrivere con la Luce”, iniziato con la pubblicazione di tre libri editi da ELECTA, da AUREA srl e dall’ACCADEMIA DELL’IMMAGINE.
La mostra è organizzata da Storaro Art, in collaborazione con CoopCulture, Fondazione Cerasi, curata per la parte organizzativa da Roma&Roma srl.

Palazzo Merulana intende così omaggiare, in occasione del suo ottantesimo compleanno, il più amato e apprezzato autore della cinematografia. Già tre volte Premio Oscar per Apocalypse Now di Francis Ford Coppola, Reds di Warren Beatty e L’ultimo Imperatore di Bernardo Bertolucci, vincitore del Nastro d’Oro nella 74esima edizione dei Nastri d’Argento lo scorso luglio e di numerosi altri riconoscimenti, con questa mostra Vittorio Storaro si presenta in una veste insolita, ovvero “essenzialmente” come fotografo, come narratore per immagini fisse…  “Storaro: Scrivere con La luce” è, infatti, una mostra foto-cinematografica ideata e voluta con l’intento di raccontare, attraverso la fotografia, una storia in movimento.

Il biglietto di ingresso consente l’accesso alla Collezione Cerasi, rinnovata nel suo allestimento e integrata di nuove opere inedite, e alla mostra “Vittorio Storaro. Scrivere con la luce”

Dopo aver già patrocinato, come Oberon Media, nel 2018 a Rio de Janeiro la mostra “Scrivere con la Luce” dedicata al mito della fotografia cinematografica Vittorio Storaro, Oberon Media International, anche in Italia, continua a celebrare l’opera del Maestro tre Volte premio Oscar contribuendo alla realizzazione dell’edizione italiana dell’evento, che ha come cornice ideale il suggestivo Palazzo Merulana di Roma. Una splendida opportunità di contatto con l’opera di chi rappresenta l’eccellenza
e la cultura italiana nel cinema mondiale.
Nell’anno in cui compie 80 anni di vita e 50 di carriera, Storaro regala a Roma, “sol invictus”, sua città natale e perenne fonte di ispirazione, tutto il suo percorso di Luce e di vita, intrinsecamente legato alla civiltà romana, che lui trasporta nella contemporaneità nei suoi concetti visivi e filosofici. Stima ed amicizia hanno contribuito a dar vita a questo progetto per la cultura della Luce, che significa Conoscenza in ogni simbologia.

EVENTI SPECIALI
Palazzo Merulana, che si conferma anche in questa occasione centro produzione culturale e di confronto, profondamente attento al cinema contemporaneo, ospiterà nel periodo della mostra anche alcuni eventi speciali:
venerdì 9 ottobre Antonio Monda incontrerà il Maestro Storaro nell’ambito del Festival internazionale Le Conversazioni, che anche quest’anno farà tappa a Palazzo Merulana. Fondato nel 2006 dallo stesso Monda e Davide Azzolini, il Festival era in origine e dedicato esclusivamente alla letteratura.

Successivamente i campi di interesse e riflessione si sono estesi anche ad altre discipline, come il Cinema;
sabato 10 ottobre “Omaggio a Vittorio Storaro, Oscar della Luce”: l’artista Marco Tamburro presenterà e omaggerà il Maestro Storaro con una sua opera pittorica inedita, che rappresenterà con ironia e descrizione il mondo della fotografia.

Inoltre dal 21 al 23 ottobre la mostra farà da cornice ai “Duel”, ciclo di appuntamenti della Festa del Cinema di Roma (15-25 ottobre all’Auditorium Parco della Musica a Roma) inaugurato nell’edizione 2019. Due personalità del mondo artistico, della cultura e dello spettacolo si “sfideranno” davanti al pubblico, confrontando opinioni divergenti su temi legati al cinema, ai suoi protagonisti, alle sue storie.
(21/09/2020-ITL/ITNET)

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