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ITALIANI E ITALIANI ALL'ESTERO - REFERENDUM - ESTERO: SI= 78,75% (671.977). NO= 21,25% (181.377) - ITALIA: SI= 69,63% (17.137.237). NO= 30,37% (7.473.052)
(2020-09-21)
Dalle urne elettorali un chiaro risultato sul referendum da parte degli italiani e degli italiani all'estero, che hanno votato per il si, ovvero per il taglio dei parlamentari.
Un risultato ancor piu' deciso, in particolare, sul fronte degli elettori italiani all'estero SI= 78,75% (671.977). NO= 21,25% (181.377) - nonostante una campagna pressoche' unanime per il no da parte dei vertici delle organizzazioni rappresentative: dai singoli parlamentari al Consiglio Generale degli Italiani all'estero, ai Comites, alle maggiori associazioni dei connazionali oltre frontiera.
Un risultato che - al di la' delle motivazioni che verranno avanzate nelle prossime ore, effetto covid e carenza di informazione istituzionale e..non solo..... - denunciano una dissonanza fra la base elettorale e la sua rappresentanza. Una dissonanza che, in ragione degli effetti del risultato referendario, potrebbe evidentemente aumentare se non verranno perseguite concrete riforme, a cominciare da una nuova legge elettorale.
Un risultato che impone la necessita' di ascolto da parte degli organi rappresentativi. Quell'ascolto che, forse, è stato messo in secondo piano rispetto all'urgenza di farsi conoscere e far conoscere finalità, obiettivi e potenzialità dei rispettivi organismi di rappresentanza degli italiani all'estero. (21/09/2020-ITL/ITNET)
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