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LAVORO - EUROPA - DEGLI STRUMENTI MESSI IN CAMPO DALLA COMMISSIONE UE CON IL PROGRAMMA SURE NE PARLERA' LUNEDI' 9 NOVEMBRE IL COMMISSSARIO ALL'ECONOMIA GENTILONI OSPITE DELL'UFFICIO DEL PARLAMENTO EUROPEO A ROMA
(2020-11-06)
Quali strumenti ha messo in campo l’UE per fronteggiare la crisi sanitaria, economica e sociale e per palliare gli effetti della pandemia da COVID-19 sul mondo del lavoro? Ne parliamo lunedì 9 novembre dalle 10:00 con il commissario UE all’economia Paolo Gentiloni, eurodeputati, rappresentanti del governo e delle più importanti sigle sindacali del nostro Paese. L'evento è organizzato dall'Ufficio del Parlamento europeo in collaborazione con la Rappresentanza della Commissione europea. L’Europa sta fronteggiando una crisi sanitaria ed economica senza precedenti dal dopoguerra. In Italia, più di 3 milioni di famiglie hanno visto il loro reddito dimezzarsi e il 50% delle imprese sono a rischio chiusura, con centinaia di migliaia di lavoratori che potrebbero perdere il posto.
L’Unione europea ha messo in campo strumenti straordinari per far fronte alla crisi e far ripartire l’economia. Oltre al Piano per la ripartenza, ai prestiti BEI e agli impegni di acquisti per 1710 miliardi della BCE, è già operativo il programma SURE, con 100 miliardi di prestiti a condizioni molto convenienti. SURE è un acronimo: sta per “Support to mitigate Unemployment Risks in an Emergency”, ovvero aiutare i lavoratori che rischiano di perdere il lavoro con un sussidio europeo.
SURE è stato studiato proprio per i Paesi più colpiti dalla pandemia e dalla crisi economica, come Italia e Spagna. Difatti, il nostro Paese, con 27 miliardi, è il primo beneficiario di SURE, e ha già ottenuto una prima linea di credito da 10 miliardi.
Questa misura, nella pratica, si concretizzerà in un sussidio pubblico, che potrà garantire il posto di lavoro a milioni di cittadini europei. I lavoratori potranno così continuare ad avere reddito e potere di acquisto, con un impatto positivo su tutta l’economia. Nel tempo libero creatosi con la diminuzione delle ore di lavoro, i dipendenti potranno seguire corsi di formazione utili per il loro percorso professionale e per la stessa azienda.
In questo contesto, è importante che i rappresentanti dei sindacati possano confrontarsi con quelli delle istituzioni europee e nazionali sul migliore utilizzo di questo importante strumento. Programma: 10.00 Saluti introduttivi Carlo Corazza, Responsabile del Parlamento europeo in Italia Antonio Parenti, Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea Modera: Andrea Gallo, FASI 10.10 La strategia europea Paolo Gentiloni, Commissario europeo all’Economia 10.25 Il piano del Governo Nunzia Catalfo, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Antonio Misiani, Vice Ministro all’Economia 10.45 Rilancio dell’occupazione e dell’economia: confronto tra Parlamento europeo e mondo del lavoro Antonio Tajani, Parlamentare europeo, Presidente Commissione AFCO e della Conferenza dei Presidenti (tbc) Maurizio Landini, Segretario Generale CGIL Brando Benifei, Parlamentare europeo, capo delegazione PD Pierpaolo Bombardieri, Segretario Generale UIL Ivana Veronese, Segretaria Confederale UIL Elena Lizzi, Parlamentare europeo, membro Commissione EMPL, Lega Luigi Sbarra, Segretario Generale Aggiunto CISL Daniela Rondinelli, Parlamentare europeo, membro Commissione EMPL, Movimento 5 Stelle Luca Malcotti, Vice Segretario Generale UGL Pietro Fiocchi, Parlamentare europeo, membro Commissione ENVI, Fratelli d’Italia 12.00 Conclusioni Irene Tinagli, Parlamentare europeo, Presidente Commissione ECON (06/11/2020-ITL/ITNET)
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