Direttore responsabile Maria Ferrante − giovedì 25 aprile 2024 o consulta la mappa del sito
italialavorotv.it

Sponsor

DONNE - LAVORO: PARITA' RETRIBUZIONE ? CONFEDERAZIONE SINDACATI EUROPEI (CES/ETUC): UNA BATTAGLIA ANCORA LUNGA . IL CASO GERMANI E ROMANIA

(2021-01-18)

  Le donne che svolgono lavori che richiedono gli stessi livelli di competenze, istruzione e sforzo fisico dei lavori svolti dagli uomini sono ancora pagate meno nonostante oltre 45 anni di legislazione dell'UE sulla parità di retribuzione. Lo evidenzia, ancora una volta la CES/ETUC, la Confederazione Europea dei Sindacati

Un confronto dei salari nel settore manifatturiero ha rilevato che le donne che producono elettrodomestici sono pagate molto meno degli uomini che producono automobili, anche se entrambi i lavori richiedono le stesse competenze.

In Germania, le donne nel settore degli elettrodomestici che svolgono lavori manifatturieri di pari valore di quello degli  uomini nell'industria automobilistica sono pagate in media 865 € al mese in meno (lordo).
E ciò avviene a parità di età, lavoro a tempo pieno con contratto a tempo indeterminato in un'azienda di medie dimensioni per anno.
All'operaio viene pagato un salario mensile (lordo): 4.381 € ; all'operaia viene pagato un Salario mensile (lordo): 3.516 € con un GAP, quindi, di 865 € (-19,7%)

E c'è di peggio:

In Romania, le donne che lavorano nel settore degli elettrodomestici guadagnano in media 244 € in meno al mese (netto) rispetto agli uomini nell'industria automobilistica.   
Operaio manifatturiero in  Romania : stessa età, lavora a tempo pieno con contratto a tempo indeterminato in un'azienda di medie dimensioni per un anno.
Salario mensile (netto) di 750 € lui, un salario mensile (netto) di 506 € lei, con un GAP di 244 € (- 32,5%)

Gli esempi - forniti dall'affiliata CES industriAll Europe - evidenziano come un pregiudizio radicato sul valore dei lavori svolti prevalentemente da donne continui ad essere la causa principale della bassa retribuzione per milioni di lavoratori, compresi gli addetti alle pulizie e gli assistenti in prima linea sul Covid.

La CES e industriAll Europe chiedono le "misure vincolanti sulla trasparenza della retribuzione di genere '' promesse da Ursula von der Leyen per consentire ai lavoratori e ai sindacati di accedere alle informazioni sui criteri per decidere i livelli di retribuzione per aiutarli a negoziare la parità di retribuzione per un lavoro di pari valore.

Per questo motivo, affermano alla CES l'UE seguirà le orme del governo della Nuova Zelanda che a novembre ha approvato un emendamento all'Equal Pay Act del paese che garantisce che i salari per le donne siano "determinati in riferimento a ciò che gli uomini sarebbero pagati per fare lo stesso lavoro in base alla capacità, responsabilità, condizioni e gradi di impegno. "

Clausole simili sono state incluse in un modello di direttiva  recentemente pubblicato dalla CES per fornire ispirazione alla Commissione europea su come raggiungere questo obiettivo.

Judith Kirton-Darling, vice segretario generale di IndustriAll Europe, ha dichiarato:

“È inaccettabile che le donne che svolgono lavori simili nei nostri settori rispetto ai loro colleghi maschi siano pagate di meno. Le lavoratrici in tutta Europa, indipendentemente dal loro settore di lavoro, non dovrebbero più aspettare per la trasparenza salariale e la giusta retribuzione ".

“Molti lavoratori in tutta Europa hanno continuato a lavorare a condizioni bloccate per la pandemia poiché il loro lavoro è stato definito 'lavoro essenziale'. Hanno mantenuto il flusso delle merci e molte aziende hanno adattato la produzione per colmare le lacune urgentemente necessarie nei beni medici e di altro tipo. Dobbiamo fa si' che venga riconosciuto il pieno valore del lavoro delle donne ".

Il vice segretario generale della Confederazione europea dei sindacati Esther Lynch ha dichiarato:

“Il confronto della retribuzione delle donne e degli uomini nel settore manifatturiero mostra chiaramente come le donne siano pagate meno anche quando il loro lavoro richiede gli stessi livelli di abilità e sforzo fisico di quelli degli uomini.

“La crisi Covid ha anche messo in luce il radicato pregiudizio dietro i salari per le professioni dominate dalle donne, come badanti e addetti alle pulizie riconosciuti come 'essenziali' nonostante siano tra i meno pagati.

"Abbiamo bisogno che la Commissione europea mantenga la promessa di una direttiva sulla trasparenza salariale per garantire che uomini e donne ricevano finalmente la stessa retribuzione per un lavoro di pari valore". (18/01/2021-ITL/ITNET)

Altri prodotti editoriali

Contatti

Contatti

Borsa italiana
Borsa italiana

© copyright 1996-2007 Italian Network
Edizioni Gesim SRL − Registrazione Tribunale di Roma n.87/96 − ItaliaLavoroTv iscrizione Tribunale di Roma n.147/07