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RICERCA SCIENTIFICA ITALIANA NEL MONDO - PALEONTOLOGIA - NELLE DOLOMITI ALL'ORIGINE DELLA VITA DEGLI ATTUALI "SQUAMATI"
La rivoluzionaria scoperta fatta in Dolomiti UNESCO e a cui Nature, la prestigiosa rivista scientifica, ha dedicato la copertina e il maggior approfondimento è stata presentata a MUSE a Trento. "La straordinaria scoperta di Megachirella aggiunge ulteriore valore di eccezionalità al Bene UNESCO e dà ancora più soddisfazione sapere che questo nuovo studio e conoscenze sono frutto di una particolare sensibilità dell'Euregio e di una capacità di lavorare e stare insieme, oltre il proprio confine. Uno dei risultati del lavoro per reti coordinato dalla Fondazione Dolomiti. Significativa, in questo caso, la rete della geologia, scienza e ricerca coordinata dal MUSE"
Intervista Video (copyright Provincia di Trento) al ricercatore Massimo Bernardi che spiega la storia geologica - riferita particolarmente al periodo del Triassico - di Megachirella la madre di tutte le lucertole.
Duecentoquarantamilioni di anni fa il lucertolino 'Megachirella' lungo poco più di otto centimetri è passato fra due eventi di estinzioni di massa e ha dato origine ad altri esemplari di squamati (lucertole e serpenti), cioè si è diversificata. Megachirella è stata estratta virtualmente dalla roccia che la contiene grazie alla collaborazione di un centro triestino ICTP ed Elettra Sincrotone. Questo ha, ovviamente permesso, di fare studi approfonditi e comparati", dice Massimo Bernardi, paleontologo, che insieme ad altri scienziati e studiosi, fra cui Evelyn Kustatscher, paleobotanica, è a capo della ricerca/progetto scientifico che rivoluziona, di fatto, la storia delle 10.000 specie di squamati esistenti al mondo. (31/05/2018-ITL/ITNET)