PATRONATI ITALIANI NEL MONDO - PREVIDENZA INTERGENERAZIONALE - PROIETTI(UIL-ITAL): I SINDACATI HANNO LE IDEE CHIARE, LUNGIMIRANTI.COSA HANNO FATTO INVECE I GOVERNI ?
Domenico Proietti, Segretario Confederale della UIL intervenendo anche a nome del suo Patronato ITAL al Seminario promosso a Napoli il 12 maggio, dai Patronati del CEPA, nell'ambito della tre giorni delle "Giornate della Previdenza" per parlare di previdenza e lavoro nel rapporto tra vecchie e nuove generazioni, ha rivendicato la "molta chiarezza di idee del sindacato sul tema della previdenza".
"Noi - ha detto il sindacalista -abbiamo dovuto lottare e continuiamo a lottare in questi giorni con le istituzioni con pochissime eccezioni, tra le quali mi piace ricordare il presidente Damiano, che non fanno altro che aumentare confusione a confusione"
Immediata la precisazione "Vogliamo parlare di cosa fa l'INPS da un anno e mezzo ? Terrorizza le persone, proponendo ipotetici riconteggi delle pensioni in essere ! Vogliamo riparlare dell'APE - o della vespa - per la quale si avanzano posizioni che non sono proprio tecnicamente percorribili ?"
Ed invece, "C 'è una via maestra dalla quale partire: è quella indicata dal Capo dello Stato all'inaugurazione delle giornate della previdenza." Il Capo dello Stato ha detto una cosa molto semplice, che noi sosteniamo da anni: separare la spesa per le pensioni dalla spesa assistenziale. Se facciamo questa separazione vediamo che la spesa per le pensioni in Italia è il 10,15 % del PIL. Perfettamente in media con la spesa dei paesi europei.
Ed, invece,sottolinea Proietti "che cosa è successo in questi anni, soprattutto con la legge Fornero ? Che si è fatta una gigantesca operazione di cassa sulle spalle dei lavoratori e dei pensionati. Questa è la pura verità ! "
Oltretutto, afferma il Segretario Confederale della UIL "non è vero che il sindacato non è disposto a discutere di queste cose!." Tutt'altro ! Abbiamo fatto la più grande riforma del sistema pensionistico italiano: quella del '95 con Dini, che è stata presa ad esempio in tutta Europa. Abbiamo fatto un accordo con il protocollo Prodi, con Damiano ministro e con il consenso dei sindacati. Abbiamo, invece, contrastato il provvedimento Fornero perché è solo un'operazione di cassa. E ce lo scrivono, pure, sul DEF" stigmatizza Proietti precisando "C'è scritto che grazie agli interventi fatti dal 2006 ad oggi sulla previdenza, da qui al 2050 vengono risparmiati 900 miliardi di euro. Una quantità di risorse impressionante !" Ma "non si vogliono trovare 2, 3 miliardi per fare quello che noi chiediamo, cioè reintrodurre una flessibilità intorno ai 62 anni. Questo è il cuore della questione !".... (http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=38930 ). (14/05/2016- ITL/ITNET)
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