PATRONATI ITALIANI NEL MONDO - CONSULTA AVVOCATI ITAL UIL - IMBURGIA(DIRETT.GEN.ITAL UIL):" UN IMPORTANTE MOMENTO DI APPROFONDIMENTO PER METTERE A FATTOR COMUNE LE ESPERIENZE GIURIDICHE DEI LEGALI DELL'ITAL UIL"
Un "incontro di ascolto" quello che ha visto riunirsi il 9 e 10 novembre alla sede nazionale della UIL gli operatori italiani e provenienti da alcuni Paesi esteri del Patronato ITAL UIL e la Consulta degli avvocati impegnati accanto all'ITAL nei contenziosi giudiziari con enti, istituzioni e privati a tutela dei diritti soggettivi dei lavoratori e cittadini aderenti al Patronato della UIL.
L’incontro con la Consulta dei legali ha offerto al Segretario Generale della UIL, Carmelo Barbagallo, l’occasione per stigmatizzare la realtà della tutela dei diritti in Italia e le difficoltà dei Patronati in un momento storico decisamente complesso e difficile per le stesse strutture di Patronato
AL centro della due giorni numerosi i temi sui quali si è ampiamente discusso nel contesto della Consulta degli Avvocati
Ad entrare nel contesto dell’argomento è Maria Candida Imburgia, Direttore Generale del Patronato della UIL.
“Innanzitutto, ha sottolineato " per noi questo è un importante momento dal punto di vista giuridico: di analisi e di approfondimento, perchè mettere a fattor comune le esperienze giuridiche degli esperti legali, per noi Ital che svolgiamo quotidianamente un segretariato sociale, significa poter dare un servizio ai nostri concittadini di assistenza, di tutela, anche legale di qualità.
Gli argomenti trattati sono stati la previdenza, innanzitutto, infatti i gruppi di lavoro sono stati tre, il gruppo previdenza, il gruppo assistenza, il gruppo malattie professionali ed infortuni sul lavoro.
Per quanto riguarda il gruppo della previdenza naturalmente l'argomento apice è quello dell'APE sociale, il tema caldo, direi, da questa primavera ad oggi, che ci accompagna, soprattutto negli ultimi tempi perchè abbiamo avuto il riscontro negativo che quasi il 70% delle richieste di APE sociale non sono state accolte dall'INPS. Questo significa che quelle risorse economiche che erano state destinate al momento sono ferme. Il fattore positivo è, però, che c'è una speranza: ho partecipato ad un tavolo di confronto tecnico all'INPS, un tavolo costruttivo, era presente il patronato, l'INPS e il Ministro del lavoro. Un momento, direi, di dialogo costruttivo tra gli Enti, perchè l'INPS ha chiesto al patronato di collaborare per sanare tali richieste.”
Altro argomento cardine, affrontato dalla Consulta “gli infortuni e le malattie professionali dove al di là delle percentuali - ricordiamo a tutti che le malattie professionali sono aumentate negli ultimi 5 anni - ma dietro le percentuali c'è la salute delle persone e dobbiamo avere la consapevolezza che non c'è stato proporzionalmente un aumento del riconoscimento delle malattie professionali” ha sottolineato il Direttore Generale dell’ITAL UIL, facendo presente come ci siano – dietro i numeri - , persone che sono ammalate e che hanno fatto richiesta di riconoscimento ma che si sono viste respinte le domande. Su questo argomento ci sono dei tavoli tecnici avviati, anche a livello territoriale, per sanare lo statu quo laddove la burocrazia si è accanita, laddove c'è documentazione inesatta o incompleta. Per noi si tratta di onestà intellettuale perchè dietro quel decremento del riconoscimento delle malattie professionali c'è la salute di un cittadino”
Altro argomento al centro dell’attenzione della due giorni “La previdenza perchè recentemente il 25 ottobre scorso, la Corte Costituzionale ha deciso che il bonus Poletti è legittimo. Anche questo è un tema caldo” ha affermato il Direttore generale del Patronato ITAL UIL Maria Candida Imburgia, che ha anticipato un più intenso impegno per il prossimo anno sul fronte della disseminazione delle informazioni nelle sedi territoriali del Patronato ITAL UIL in materia giudiziaria e giurisprudenziale. Un progetto che avrà lo scopo di offrire una maggiore consapevolezza del contenzioso forense perchè se ne possa fruire ampiamente su tutto il territorio italiano".(13/11/2017-ITL/ITNET)