CGIL, INCA e Federcosumatori hanno presentato oggi a Roma una class action nei confronti del Ministero dell'Interno a difesa del diritto di cittadinanza degli immigrati. La prima per il ripristino della correttezza e dell'efficacia dei procedimenti amministrativi in tema di concessione della cittadinanza italiana. L'altra per il riconoscimento dello status di soggiornante di lungo periodo, ma anche della regolarizzazione della posizione lavorativa e dei ricongiungimenti familiari. Un aspetto, quest'ultimo, ha fatto presente la Presidente dell'INCA Piccinini che comporta disparità fra le stesse componenti familiari e disagi di non poco rilievo.
Per la prima volta, l'iniziativa è partita da una trentina di immigrati, a cui se ne sono aggiunti oltre il doppio - allo stato attuale sono 63 - che risiedono su tutto il territorio italiano e, dunque, rappresentano un concreto spaccato delle inefficienze della P. A. su tutto il territorio. La seconda riguarda il riconoscimento dei permessi di soggiorno per lungo soggiornanti e vede come protagonisti una decina di lavoratori stranieri presenti in Italia e i loro familiari, vittime lunghe attese e a disservizi.
La Class Action P.A., come ha tenuto a sottolineareil Presidente di Federconsumatori Rosario Trefiletti, distinguendo dalla classica Class action, pur se "all'italiana", voluta da Cgil e dal Patronato Inca a tutela del gran numero di immigrati che dalle inefficienze della P.A. traggono conseguenze di non poco conto, ha registrato l'entusiastica adesione della Federconsumatori che seguirà gratuitamente - ha sottolineato il Presidente Trefiletti - l'azione collettiva nei confronti della P.A.
L'iniziativa, hanno sottolineato sia Vera Lamonica che Morena Piccinini va ad aggiungersi alle altre che il Patronato sta conducendo a tutela dei diritti individuali degli Immigrati in Italia, la cui rappresentanza in Italia da parte dell'INCA ammonta a ben il 30% degli iscritti ai Patronati italiani. Dunque, una rappresentanza forte di numerose esperienze individuali che - ha fatto presente l'Avvocato Luca Santini, legale dell'INCA - concerne persone con tutto il bagaglio di umane sofferenze e disagi per la condizione che li caratterizza. Una battaglia affinché " le distorsioni avvenute che hanno penalizzato le persone straniere presenti in Italia non avvengano più in futuro”. (vedi: http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=27538) .(01/06/2011-ITL/ITNET)
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