Occupazione ai minimi per giovani e soprattutto per giovani donne nel Mezzogiorno d'Italia. Il quadro che ci ha restituito lo SVIMEZ nei giorni scorsi come preannuncio del Rapporto che verrà presentato alla fine di settembre mostra una impietosa recessione ed una faticosissima risalita con un divario maggiore del passato rispetto al Centro-Nord Italia e pesantissime conseguenze sul fronte occupazione. Della situazione in Puglia ne parliamo in questa intervista con Stefania Lacriola, imprenditrice e Presidente del CIF, il Comitato per l'imprenditoria femminile, della Camera di Commercio di Bari, la terza CCIAA d'Italia, oltre che Presidente dell'IFOC, l’Azienda Speciale della Camera di Commercio costituita nel 1993 per la formazione e lo sviluppo delle risorse umane.
Per Stefania Lacriola dai dati del Rapporto Unioncamere 2010 è emerso che l’imprenditoria femminile è l’unica che ha avuto un trend di crescita dello 0,5%. Certo, un dato irrisorio, ma se si pensa alla grande crisi economica che stiamo vivendo, l’imprenditoria femminile, rispetto a quella maschile che ha evidenziato enormi recessi, ha espresso una positività confortante”. "Un trend di crescita però legato spesso alla mancanza di occasioni di lavoro. Il picco infatti mostra soprattutto imprese a guida- donne over 40-45. Dunque donne che non riescono a rientrare nel mondo del lavoro fisso (età, figli, famiglia) e se ne inventano uno, aprendo attività soprattutto nel mondo dei servizi, dedicato imprese. Ma accanto a queste attività ce ne sono altre che erano appannaggio degli uomini: edilizia, energie rinnovabili, servizi web, formazione”. “L’internazionalizzazione è una via d’uscita, ma va inserita in un contesto preciso. In Puglia il tessuto imprenditoriale è formato per il 99% da micro aziende che difficilmente riescono ad esportare il proprio prodotto. L’unica soluzione è il consorzio, mettersi insieme ad altre realtà della stessa filiera produttiva può essere la soluzione ottimale. In tal senso la formazione può essere davvero funzionale”.
La formazione come antidoto alla disoccupazione ? “Io sono neo-Presidente dell’IFOC, azienda speciale della Camera di Commercio di Bari che si occupa di formazione, sia per gli imprenditori che per i giovani che hanno intenzione di immettersi nel mercato del lavoro. In quest’attività ci siamo resi conto della necessità di recuperare vecchi mestieri e manualità che si stanno perdendo, soprattutto per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro: non a caso abbiamo da poco organizzato un corso di formazione per potatori. Un corso del genere lo abbiamo organizzato in Puglia ma può essere esportabile, in modo tale da favorire la ripresa di un settore, come quello dell’agricoltura, che ha subito i danni peggiori della crisi. Non è un caso se proprio quello agricolo è il settore in cui si evidenziano le maggiori difficoltà per quanto riguarda l’imprenditoria femminile”. ...(02/08/2011-ITL/ITNET)
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