Direttore responsabile Maria Ferrante − giovedì 25 aprile 2024 o consulta la mappa del sito
italialavorotv.it

Sponsor

ITALIANI, ITALIANI ALL'ESTERO - EUROPA/UCRAINA - CONCLUSIONI CONSIGLIO EUROPEO: DOCUMENTO

(2022-06-24)

Conclusioni del Consiglio europeo sull'Ucraina, sulle domande di adesione dell'Ucraina, sulla Repubblica di Moldova e sulla Georgia, sui Balcani occidentali e sulle relazioni esterne:

II. UCRAINA
4. Il Consiglio europeo ha discusso la guerra di aggressione condotta dalla Russia contro l'Ucraina nelle sue varie dimensioni. Il Consiglio europeo riafferma che sostiene fermamente l'Ucraina e che l'Unione europea continuerà a fornire un forte sostegno all'Ucraina per la sua resilienza economica, militare, sociale e finanziaria globale, compreso l'aiuto umanitario.

5. Il Consiglio europeo condanna fermamente gli attacchi indiscriminati della Russia contro i civili e le infrastrutture civili ed esorta la Russia a ritirare immediatamente e incondizionatamente tutte le sue truppe e l'equipaggiamento militare dall'intero territorio dell'Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti. Il diritto internazionale umanitario, anche per quanto riguarda il trattamento dei prigionieri di guerra, deve essere rispettato. Il ritorno sicuro e immediato degli ucraini, compresi i bambini, sfollati con la forza in Russia deve essere immediatamente consentito. La Russia, la Bielorussia e tutti i responsabili di crimini di guerra e altri crimini gravi saranno ritenuti responsabili delle loro azioni in conformità con il diritto internazionale.

L'adozione del sesto round di sanzioni dell'UE aumenta ulteriormente la pressione sulla Russia per porre fine alla sua guerra contro l'Ucraina. Il lavoro sulle sanzioni proseguirà, in particolare per rafforzarne l'attuazione e impedirne l'elusione. Il Consiglio europeo invita tutti i paesi ad allinearsi alle sanzioni dell'UE, in particolare i paesi candidati. I lavori sulla decisione del Consiglio sull'aggiunta della violazione delle misure restrittive dell'UE all'elenco dell'UE delle aree di criminalità dovrebbero essere completati rapidamente.

6. L'Unione europea resta fermamente impegnata a fornire un maggiore sostegno militare per aiutare l'Ucraina a esercitare il suo diritto naturale all'autodifesa contro l'aggressione russa ea difendere la sua integrità e sovranità territoriale. A tal fine, il Consiglio europeo chiede al Consiglio di lavorare rapidamente per un ulteriore aumento degli aiuti militari.

7. Il Consiglio europeo prende atto dell'imminente presentazione da parte della Commissione di una proposta per fornire all'Ucraina una nuova assistenza macrofinanziaria eccezionale di 9 miliardi di EUR nel 2022. Invita la Commissione a presentare rapidamente le sue proposte sull'assistenza dell'UE per la ricostruzione Ucraina, in consultazione con partner internazionali, organizzazioni ed esperti.

8. La Russia, armando il cibo nella sua guerra contro l'Ucraina, è l'unica responsabile della crisi globale della sicurezza alimentare che ha causato. Il Consiglio europeo esorta la Russia a smettere immediatamente di prendere di mira gli impianti agricoli e di portare via il grano, nonché a sbloccare il Mar Nero, in particolare il porto di Odessa, in modo da consentire le esportazioni di grano e le operazioni di navigazione commerciale. Il Consiglio europeo sostiene gli sforzi compiuti a tal fine dal Segretario generale delle Nazioni Unite. Il Consiglio europeo sottolinea che le sanzioni dell'UE contro la Russia consentono la libera circolazione dei prodotti agricoli e alimentari nonché la fornitura di aiuti umanitari.

9. Il Consiglio europeo sostiene fermamente gli sforzi compiuti sui corridoi di solidarietà per facilitare le esportazioni di prodotti alimentari dall'Ucraina attraverso diverse rotte e porti terrestri dell'UE. Invita la Commissione e gli Stati membri, attingendo in particolare all'iniziativa FARM nonché alle iniziative delle Nazioni Unite e del G7, a intensificare i loro sforzi per:

1) aiutare i paesi in via di sviluppo a riorientare le loro catene di approvvigionamento, se necessario;

2) Accelerare l'attuazione delle iniziative faro del Team Europe concordate al recente vertice Unione Europea – Unione Africana, che mirano a sviluppare la produzione alimentare sostenibile e migliorare la produttività agricola, in particolare per quanto riguarda le colture proteiche, e le capacità agroalimentari nel continente africano ; e

3) lavorare su iniziative con partner internazionali per sostenere, nei paesi in via di sviluppo, lo spiegamento di capacità di produzione di input, in particolare fertilizzanti sostenibili.

III. APPLICAZIONI DA UCRAINA, REPUBBLICA DI MOLDAVIA E GEORGIA
10. Il Consiglio europeo riconosce la prospettiva europea dell'Ucraina, della Repubblica di Moldova e della Georgia. Il futuro di questi paesi e dei loro cittadini risiede nell'Unione Europea.

11. Il Consiglio europeo ha deciso di concedere lo status di paese candidato all'Ucraina e alla Repubblica di Moldova.

12. La Commissione è invitata a riferire al Consiglio sul rispetto delle condizioni stabilite nei pareri della Commissione sulle varie domande di adesione, nell'ambito del suo regolare pacchetto di "allargamento". Il Consiglio deciderà su ulteriori azioni una volta che tutte queste condizioni saranno pienamente soddisfatte.

13. Il Consiglio europeo è pronto a concedere alla Georgia lo status di paese candidato una volta prese in considerazione le priorità stabilite nel parere della Commissione sulla domanda di adesione della Georgia.

14. I progressi di ciascun paese sulla via dell'Unione europea dipenderanno dai propri meriti nel soddisfare i criteri di Copenaghen, tenendo conto della capacità dell'UE di integrare nuovi membri.

IV. BALCANI OCCIDENTALI
15. L'Unione europea esprime il suo totale e inequivocabile attaccamento alla prospettiva dell'adesione dei Balcani occidentali all'UE e chiede l'accelerazione del processo di adesione.

16. Il Consiglio europeo invita la Commissione, l'Alto rappresentante e il Consiglio a perseguire, sulla base della metodologia rivista, l'integrazione graduale tra l'Unione europea e la regione già durante lo stesso processo di allargamento, in modo reversibile e meritocratico.

17. Il Consiglio europeo ricorda l'importanza delle riforme, in particolare nel settore dello Stato di diritto, e in particolare quelle relative all'indipendenza e al funzionamento del sistema giudiziario e alla lotta alla corruzione. Invita inoltre i partner a garantire i diritti e la parità di trattamento delle persone appartenenti a minoranze.

18. Il Consiglio europeo è stato informato dei recenti sviluppi riguardanti le discussioni tra Bulgaria e Macedonia del Nord. Chiede una rapida risoluzione delle restanti questioni in sospeso in modo che i negoziati di adesione possano essere avviati senza indugio.

19. Il Consiglio europeo ribadisce l'urgente necessità di progressi tangibili nella risoluzione delle controversie bilaterali e regionali in sospeso, in particolare nel quadro del dialogo tra Belgrado e Pristina sulla normalizzazione delle relazioni tra Serbia e Kosovo*.

20. Il Consiglio europeo accoglie con favore l'accordo politico raggiunto il 12 giugno 2022 a Bruxelles dai leader della Bosnia-Erzegovina, necessario per la stabilità e il corretto funzionamento del paese e per soddisfare le aspirazioni della popolazione. Invita tutti i leader politici della Bosnia-Erzegovina ad attuare rapidamente gli impegni stabiliti nell'accordo e a completare urgentemente la riforma costituzionale ed elettorale, che consentirà al paese di avanzare con decisione sulla sua traiettoria europea, in conformità con il parere del Commissione.

21. Il Consiglio europeo è pronto a concedere lo status di paese candidato alla Bosnia-Erzegovina e, a tal fine, invita la Commissione a riferire senza indugio al Consiglio sull'attuazione delle 14 priorità chiave enunciate nel suo parere, prestando particolare attenzione a quelle che costituiscono un importante insieme di riforme affinché il Consiglio europeo possa tornare sulla questione.

VII. RELAZIONI ESTERE
Mediterraneo orientale

28. Il Consiglio europeo ha espresso profonda preoccupazione per le recenti ripetute azioni e dichiarazioni della Turchia. La Turchia deve rispettare la sovranità e l'integrità territoriale di tutti gli Stati membri dell'UE. Ricordando le sue precedenti conclusioni e la dichiarazione del 25 marzo 2021, il Consiglio europeo si aspetta che la Turchia rispetti pienamente il diritto internazionale, allenti le tensioni nell'interesse della stabilità regionale nel Mediterraneo orientale e promuova relazioni di buon vicinato in modo sostenibile.

Bielorussia

29. Il Consiglio europeo sottolinea il diritto democratico del popolo bielorusso a elezioni nuove, libere ed eque. Invita le autorità bielorusse a garantire il rispetto dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto, a porre fine alla repressione ea rilasciare i prigionieri politici.(24/06/2022-ITL/ITNET)

Altri prodotti editoriali

Contatti

Contatti

Borsa italiana
Borsa italiana

© copyright 1996-2007 Italian Network
Edizioni Gesim SRL − Registrazione Tribunale di Roma n.87/96 − ItaliaLavoroTv iscrizione Tribunale di Roma n.147/07