Direttore responsabile Maria Ferrante − giovedì 13 marzo 2025 o consulta la mappa del sito
italialavorotv.it

Sponsor

PATRONATI ITALIANI NEL MONDO - RIFORMA PATRONATI: SI CORTE DEI CONTI- STOP PROLIFERAZIONE PATRONATI. MECCANISMO DI VERIFICA QUALITA' LAVORO E REVISIONE PANIERE PRESTAZIONI

(2013-06-13)

  Via libera della  Corte dei Conti al Decreto di Riforma della legge sui Patronati italiani alla luce delle decisioni assunte dalla Legge di stabilit? per il 2013 che, all?art.1 commi dall?8 al 15, contiene una serie di norme relative al Patronati Italiani che operano sia in Italia che nei diversi Paesi del mondo dove vivono comunit? italiane.

Ad informarne la Gazzetta Ufficiale n?302 del 29.12.2012 supplemento ordinario n?212  che ha pubblicata la legge 24.12.2012 n?228 Legge di stabilit? per il 2013.
In particolare tali norme sono descritte all?art.1 commi dall?8 al 15 e riguardano: la riforma della Legge 152/2001,  ulteriori meccanismi di verifica della qualit? del lavoro del patronato, di indicazioni per la revisione del paniere,  attribuzione dall?1.1.2013, in via sperimentale, del punteggio delle pratiche inviate per via telematica (0,25 punti) a una serie di prestazioni fino al 31.12.2012 a punteggio zero, l'estensione all?Italia della possibilit? di utilizzo dello 0,10% del Fondo patronati che ora il ministero pu? utilizzare solo per le ispezioni all?estero.

  Una lettura in chiaro della normativa ci dice che "la legge riforma i limiti minimi di presenza sul territorio delle organizzazioni di lavoratori che vogliono costituire un nuovo patronato estendendoli da un terzo a due terzi delle province e delle regioni, con criteri di distribuzione individuati da un decreto del Ministro del lavoro.
E ci dice anche che tale limite vale anche per i patronati esistenti che dovranno adeguarsi progressivamente.

Dunque, stop alla proliferazione dei patronati - cui si ? assistito negli ultimi anni - che non rispondano a questo criterio o che non di adeguino entro un periodo transitorio di attuazione.

Tale periodo prevede:
per i patronati di nuova costituzione per il 2014  un limite minimo di presenza nel 50% delle province e delle regioni e per il 2015 la piena attuazione dei due terzi.
per i patronati esistenti dall?1.1.2015 un limite minimo di presenza nel 50% delle province e delle regioni e dall?1.1.2016 la piena attuazione dei due terzi.

  Si prevede poi un ulteriore meccanismo di verifica della qualit?  del lavoro dei patronati, oltre a quello gi? previsto dall?art.12 dal Regolamento DM 193/2008, affidato agli enti erogatori delle prestazioni che dovranno utilizzare standard qualitativi fissati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in accordo con i patronati.

Il comma 14 dell?art.1 della Legge di stabilit? 2013 affida poi al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il compito di rivedere e valorizzare le prestazioni attualmente a punteggio zero nel paniere.

In attesa della rivisitazione del paniere lo stesso comma riconosce dall?1.1.2013 0,25 punti per gli interventi presenti in paniere a punteggio zero ed individuati dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali con il Decreto Ministeriale del 20 febbraio 2013 

Il DM 20 febbraio 2013 individua inoltre 41 interventi, nel paniere a zero punti, ai quali ? riconosciuto dall?1.1.2013 il punteggio 0,25 dell?invio telematico; a queste voci se ne aggiunge una nuova in tabella relativa al Rilascio dei CUD INPS (articolo 1, comma 114, legge 23 dicembre 2012, n. 228).  Saranno riconosciuti gli interventi aperti dall?1.1.2013.

Infine, con la norma che estende all?Italia l?utilizzo dello 0,10% del Fondo patronati, che finora il Ministero poteva utilizzare solo per le ispezioni all?estero, la Divisione IX della Direzione generale previdenza, che vigila sui patronati, acquisisce autonomia per ispezioni straordinarie sul territorio nazionale.  (13/06/2013-ITL/ITNET)

Altri prodotti editoriali

Contatti

Contatti

Borsa italiana
Borsa italiana

© copyright 1996-2007 Italian Network
Edizioni Gesim SRL − Registrazione Tribunale di Roma n.87/96 − ItaliaLavoroTv iscrizione Tribunale di Roma n.147/07