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IMMIGRAZIONE - DALLA LOMBARDIA ASSESS. BORDONALI: "POLITICA ITALIANA FALLIMENTARE: SOLO 3.000 HANNO REQUISITI PER STATUS PROFUGO. SERVE TAVOLO NAZIONALE"
(2015-02-24)
"Serve un coordinamento nazionale per gestire gli immigrati che, a flusso continuo, arrivano sul nostro territorio". Lo ha ribadito l'assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali, intervenendo su RadioLombardia alla trasmissione 'Pane al Pane'.
Secondo l'assessore Bordonali, i dati di Frontex dimostrano che la gestione italiana dell'immigrazione "è stata fallimentare". "Nel 2014 - ha spiegato Bordonali - sono arrivati in Italia 170.000 immigrati che, spesso e a sproposito, vengono chiamati profughi". Solo 64.000, infatti, hanno fatto richiesta di asilo. "Gli altri dove sono - ha domandato l'assessore - chi sono e cosa fanno? Non è possibile identificarli perché non si fanno fotosegnalare".
Dai dati diffusi dal Viminale emerge infatti che sono state esaminate circa la metà delle domande e, di queste, solo 3.000 hanno i requisiti per accedere allo status di profugo.
Da qui dunque, una richiesta forte al Governo affinché nasca un coordinamento centrale dell'immigrazione. "Le Regioni - ha precisato Bordonali - negli ultimi anni non sono mai state coinvolte nella gestione territoriale degli immigrati. Lo stesso vale per i sindaci che spesso devono subire le decisioni del Viminale e dei prefetti che prendono accordi con i privati per ospitare queste persone in strutture private e/o alberghi".
Bordonali ha anche precisato che questa operazione non è certo a costo zero. "L'ospitalità di ogni singolo immigrato in questo tipo di strutture - ha detto - costa alla collettività 35 euro al giorno. In un momento di grande crisi economica è un vero schiaffo morale ai nostri cittadini".(24/02/2015-ITL/ITNET)
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