CULTURA ITALIANA NEL MONDO - WEEKEND ITALIA - AL MUSEO MADRE DI NAPOLI APERTA AL PUBBLICO LA NUOVA COLLEZIONE:. FORTE(FONDAZ. DONNAREGINA): "CAPOLAVORI CHE PARLANO AD OGNUNO DI NOI
(2015-05-23)
“Questa collezione è un po' il nostro archivio di idee che condividiamo con la città, una vera e propria “mostra sull'idea di collezione”, un percorso nato dal desiderio di condividere l'identità e la funzione del museo oggi, quale strumento di riflessione critica, educazione e narrazione multipla, a cui abbiamo chiamato a partecipare gli artisti, i collezionisti, i galleristi, i critici, le istituzioni e il pubblico.
Tutto questo è Per_formare una collezione, il progetto in progress che abbiamo avviato nel 2013, insieme ai due curatori Alessandro Rabottini ed Eugenio Viola, e che oggi giunge al capitolo conclusivo”. Con queste parole il direttore del MADRE Andrea Viliani ha presentato alla città la ricostituita collezione del museo di arte contemporanea di Napoli che quest'anno compie 10 anni.
Più di 350 tra opere e documenti presenti nelle 19 sale del secondo piano ma anche in altri spazi del museo, come i cortili, le scale, il terrazzo e il mezzanino, quest'ultimo dedicato al primo nucleo della collezione video, con opere realizzate per il MADRE da artisti come Marinella Senatore, Marisa Albanese e David Robbins. Una collezione diffusa, frutto di due anni e mezzo di lavoro, a cura del Dipartimento di ricerca del MADRE, guidato da Vincenzo Trione con Alessandra Troncone e Olga Scotto di Vettimo.
“Oggi per noi è un giorno speciale – ha affermato il presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee Pierpaolo Forte – perché consegniamo a Napoli, alla Campania e al Paese la conclusione di un percorso in cinque tappe con opere che hanno una stretta connessione con il territorio, che raccontano la storia dell'arte contemporanea negli ultimi cinquanta anni, partendo da Napoli e ritornando a Napoli, perché tutta l'arte internazionale in qualche modo è passata da qui, una collezione che parla della nostra storia e quindi parla ad ognuno di noi”. “Napoli è stata sempre un crocevia delle arti – hanno spiegato i due curatori Eugenio Viola e Alessandro Rabottini - dall'arte povera alla pop art, dall'avanguardia all'arte concettuale, dal cinema al teatro passando per l'architettura.
Questa collezione mette in relazione passato e presente, grandi personalità dell'arte e giovani emergenti che dialogano nelle stesse sale, suggerendo così anche un'idea sul futuro dell'arte”. “Mi auguro che chiunque venga dopo di me abbia cura di questo museo e rispetti il lavoro certosino realizzato dal direttore Viliani, scelto con un concorso internazionale” ha ricordato l'assessore alla Cultura della Regione Campania, Caterina Miraglia. Delle 95 opere dei 60 artisti che compongono Per_formare una collezione #4, molti sono comodati a lungo o a lunghissimo termine. Non mancano anche le donazioni degli artisti come Raffaela Mariniello con Still in Life, sull'incendio a Città della Scienza, Danilo Correale con The Game o Christian Leperino con The other_myself, opera vincitrice della prima edizione del contest per giovani autori Show_Yourself@Madre.
Ospiti del Museo troviamo le opere di innumerevoli artisti giunte al madre in diversi periodi: Marina Abramovic, Getulio Alviani, Giovanni Anselmo, Richard Artschwager, Renato Barisani, Bill Beckley, Bianco-Valente, Agostino Bonalumi, James Lee Byars, Pier Paolo Calzolari, Capri. Un pretesto, Carter, Danilo Correale, Tony Cragg, Riccardo Dalisi, Berlinde De Bruyckere, Giuseppe Desiato, Bruno Di Bello, Gabriele Di Matteo, Jimmie Durham, Falso Movimento, Lucio Fontana, Gilbert & George, Liam Gillick, Dan Graham, Gruppo XX, Judith Hopf, Thomas Houseago, Mimmo Jodice, Ilya & Emilia Kabakov, William Kentridge, Anselm Kiefer, Christian Leperino, Nino Longobardi, Francesco Lo Savio, Léa Lublin, Urs Lüthi, Luigi Mainolfi, Piero Manzoni, Giuseppe Maraniello, Raffaela Mariniello, Allan McCollum, Fausto Melotti, Mario Merz, Hidetoshi Nagasawa, Roman Ondák, Luigi Ontani, Operazione Vesuvio, Gina Pane, Luca Maria Patella, Manfred Pernice, Pino Pinelli, Robert Rauschenberg, Paolo Scheggi, Markus Schinwald, Lorenzo Scotto Di Luzio, Cindy Sherman, Ettore Sottsass, Ettore Spalletti, Haim Steinbach, Hiroshi Sugimoto, Superstudio, Ernesto Tatafiore, Eugenio Tibaldi, Andy Warhol, Franz West.
Artisti: Carlo Alfano, Carl Andre, Joseph Beuys, Tomaso Binga, Lino Fiorito, Allan Kaprow, Joseph Kosuth, Living Theatre (Julian Beck, Fabio Donato, Mario Franco), Arrigo Lora Totino, Tim Rollins and K.O.S, Lawrence Weiner.
Artisti: Vincenzo Agnetti, Robert Barry, Alighiero Boetti, George Brecht, Jeremy Deller, Piero Gilardi, Douglas Huebler, Emilio Isgro?, Maria Lai, Gino Marotta, Giuseppe Penone, Gianni Pisani, Giulia Piscitelli, Michelangelo Pistoletto, Teatro Spazio Libero, Mario Garcia Torres, Eulalia Valdossera, Gilberto Zorio.
Artisti: Vito Acconci, Marisa Albanese, Gianfranco Baruchello, Henri Chopin, Francesco Clemente, Tony Cragg, Robert Filliou, Cyprien Gaillard, Mark Manders, Marisa Merz, Dennis Oppenheim, Nam June Paik, Perino & Vele, Gianni Piacentino, Vettor Pisani, David Robbins.
Artisti: Francis Alÿs, Antonio Biasiucci, Lawrence Carroll, Roberto Cuoghi, Giulio Delve’, John Henderson, Shirin Neshat, Mimmo Paladino, Mario Schifano, Pádraig Timoney. (23/05/2015-ITL/ITNET)