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SINDACATI PENSIONATI ITALIANI NEL MONDO - MANIFESTAZIONE - BELLISSIMA(UIL PENSIONATI) "INIZIA LA LUNGA MARCIA DEI PENSIONATI PER FAR VALERE I PROPRI DIRITTI: GIUSTIZIA RISPETTO E VERITA'"
(2016-05-19)
Siamo qui "a testa alta" perchè siamo consapevoli di aver fatto il nostro dovere nella società ed oggi vogliamo ricordare al Governo che i pensionati sono "cittadini della Repubblica" che rivendicano diritti e dignità. Così Romano Bellissima, Segretario generale della UIL Pensionati, aprendo la manifestazione Unitaria dei pensionati dello SPI CGIL, FNP CISL e della UILP . Migliaia i pensionati riuniti in Piazza del Popolo a Roma, con la partecipazione dei Segretari generali di CGIL CISL e UIL e numerosi segretari confederali e nazionali.
Cittadini che non intendono farsi "rottamare" avverte Bellissima che stigmatizza "è da questa piazza che inizia la lunga marcia dei pensionati per far valere il peso, il ruolo dei diritti che le persone anziane vogliono esercitare" Ad iniziare dal diritto alla pensione "salario differito" ricorda il Segretario della UILP- "i nostri risparmi di una vita di lavoro" e nessuno ha il diritto di metterci sopra le mani. Abbiamo pagato contributi e tasse più degli altri Paesi europei, contrariamente a quanti percepiscono "pensioni d'oro" , che chiamano "vitalizi" e ricevono senza aver mai versato un centesimo di contributi. Ora "Basta" "
Chiediamo giustizia, rispetto e verità "
I pensionati non sono ricchi: il 40% riceve pensioni al di sotto di mille euro e le più povere sono ancora una volta le donne, che hanno sacrificato la loro carriera per la famiglia e per i figli ed oggi nessuno gli dice "grazie" e se hanno la sfortuna di diventare vedove gli vogliono togliere anche la pensione di reversibilità. E' stato grazie alla nostra, vostra mobilitazione che il sindacato è stato costretto ad affermare che non avrebbe mai toccato le pensioni di reversibilità. Saremo, comunque vigili e pronti a reagire se dovessero ripensarci
Le pensioni hanno perso in questi anni molto potere d'acquisto: serve tutela per una rivalutazione delle pensioni così come precedente alla riforma Fornero, per cui chiediamo il recupero del danno prodotto dal blocco della rivalutazione del Governo. La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo quel blocco - ricordiamocelo - mentre il Governo Renzi non ha ripristinato il diritto. Ha restituito solo una piccola parte di quanto aveva indebitamente sottratto a milioni di pensionati.
Ed ancora "Non è vero che la spesa pensionistica in Italia è tra le piu' alte d'Europa . Bisogna fare chiarezza e separare - come chiediamo da più tempo - la spesa previdenziale da quella assistenziale !
Basta bugie, demagogie, minacce di taglio di calcolo e ricalcolo delle pensioni . I pensionati sono andati in pensione rispettando le leggi dello Stato. Fantasie di Boeri (Pres. INPS. ndr) su questo sembra inarrestabile...speriamo che liberi l'INPS da questa ingombrante presenza" afferma Bellissima le cui parole sono, a questo punto, contrappuntate da applausi".
Vogliono mettere ora i giovani contro gli anziani: dobbiamo reagire tutti insieme. Questo non è un Paese per anziani e neppure per giovani: cambiamolo insieme, a partire dalla modifica della legge Fornero.....
Ma Bellissima affronta anche l'argomento della crisi finanziaria e punta sul recupero dell'evasione fiscale, sostenendo "non è possibile che si riesca mai a ridurla...sbagliate le scelte unilaterali senza confronto e senza dibattito....il che è dimostrato dall'iniqua ripartizione della ricchezza del Paese...l'80% della popolazione si impoverisce mentre c'è un 20% di italiani che si arricchisce sempre di più ed oggi detiene i due/terzi dell'intera ricchezza nazionale, alla faccia dell'equità, della coesione sociale. Questi si che sono gli elementi che possono portare il Paese verso la più grave rottura sociale della sua storia . Altro che conflitto generazionale ! Date il posto fisso ai giovani ed il lavoro precario agli anziani prossimi alla pensione. Così si regolano le generazioni. Così si possono dare delle risposte.
"Fate una legge organica per la non autosufficienza. Ci sono alcuni milioni di persone non autosufficienti lasciate sole ad affrontare questo dramma con le famiglie nella disperazione più totale."
"Servono nuove politiche sanitarie, sociali, fiscali, previdenziali. Serve più equità, più solidarietà. Per la prima volta in Italia l'allungamento della durata di vita si è fermato. Si è invertita la tendenza perchè è aumentata la povertà , perchè si è tagliato lo stato sociale... Le persone non si possono più curare ed allora si muore prima. Può un Governo essere orgoglioso di tutto questo ? Noi glielo chiediamo. Ci rispondano ! Ed, intanto, sono stati elargiti 18 miliardi al sistema delle imprese inutilmente. Se avessero usato quei soldi per rinnovare i contratti nel pubblico impiego, per rivalutare le pensioni, per sostenere le persone non autosufficienti, sarebbero cresciuti i consumi interni e con essi l'occupazione e la produzione industriale....
Infine, "Ce la possiamo fare, ma dobbiamo credere nell'unità sindacale di tutto il sindacato !"(19/05/2016-ITLiTNET)
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