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ITALIANI ALL'ESTERO ? FEDERAZIONE COLONIE LIBERE ITALIANE IN SVIZZERA: ?INTEGRAZIONE: DIRITTI E DOVERI.? CONVEGNO INTERNAZIONALE A ROMA: "DIRITTO DI VOTO AMMINISTRATIVO AI MIGRANTI"

(2008-10-06)

    Riconoscimento del diritto di voto amministrativo ai migranti e ampliamento delle forme e degli strumenti della loro partecipazione democratica, tema d?attualit? in discussione anche in Italia, che verr? affrontato in un convegno organizzato Federazione delle Colonie Libere Italiane in Svizzera (FCLIS), in collaborazione con FILEF e FIEI,  il 7 novembre 2008 a Roma, presso la Sala Capitolare della Biblioteca del Senato.

  "Dalla nostra storia e dai nostri valori scaturisce l?esigenza di esprimerci e di agire in favore di politiche d?integrazione contro tutte le politiche migratorie d?esclusione. - si legge in una nota delle FCLLIS - Con questo Convegno, dal titolo  "Integrazione: diritti, doveri. La partecipazione democratica dei migranti, strumento d'integrazione", attraverso il nostro patrimonio di esperienze d?emigrazione e d?integrazione maturate in Svizzera, vogliamo dare il nostro contributo alla riflessione in atto sul tema in Italia."

  Per la FCLIS integrazione significa diritti e doveri. "Ne deriva - prosegue la nota - che per noi la partecipazione democratica, ? strumento d?integrazione. L?integrazione ? un processo condiviso e bilaterale, in continua evoluzione che pu? solo basarsi sulla conoscenza reciproca, sulla pluralit? delle culture e che conduce al vicendevole rispetto, nonch? al rispetto dei diritti e doveri di ciascuno.  L'integrazione non ? assimilazione e non ? soprattutto una mera questione di sicurezza. La FCLIS ha da sempre formato e sensibilizzato le diverse generazioni a un pi? alto senso civico. Ieri come oggi, ? presente nella vita pubblica, rinnova il suo impegno per una maggiore attenzione della societ? verso le comunit? pi? deboli e privi di diritti civici, sostenendo politiche d?integrazione innovative e vegliando alla messa in atto di quest?ultime anche oltre i confini nazionali. A tal proposito ricordiamo l?iniziativa di Treviso del 2003. Un momento alto del nostro impegno in tal senso."

    Negli anni ?50 la Federazione divenne la pi? importante organizzazione dei lavoratori italiani emigrati in Svizzera. Promosse iniziative rilevanti sia sul piano sociale che politico a favore non solo della comunit? italiana, ma anche delle altre comunit? straniere. Le lotte per i diritti di partecipazione democratica rappresentano sicuramente uno dei campi d?azione pi? significativi dell'organizzazione.

  Il Convegno vedr? la partecipazione di nostri iscritti, cittadini italiani, eletti nei consigli comunali in Svizzera, che interverranno per parlare della loro esperienza concreta, autorit? comunali e cantonali svizzere - Bernard Soguel, consigliere di Stato del Cantone di Neuch?tel e Pierre Salvi, sindaco di Montreux - che parleranno della loro esperienza di gestire comuni nei quali ? riconosciuto il diritto di voto ai migranti comunitari e non comunitari. Il sindaco di Boudry, primo sindaco di colore del Cantone di Neuch?tel, Raoul Lembwadio, la presidente del Consiglio comunale di Zurigo, Fiammetta Jahreiss, pure lei iscritta FCLIS e doppia cittadina, nonch? rappresentanti dell?area dell?Unione europea, che nel quadro legislativo di Maastricht, vivono la realt? di consigli comunali ?misti?.

  L?idea ? di presentare le realt? ?miste? di consigli comunali illustrate dagli attori che le vivono in prima persona; esporre le motivazioni e il percorso culturale, sociale, politico e legislativo che in alcuni comuni e cantoni in Svizzera hanno condotto al riconoscimento dei diritti di partecipazione democratica a favore della popolazione straniera; dare avvio a uno scambio di idee e esperienze con le autorit? e forze politiche italiane, nonch? con i rappresentanti delle organizzazioni di immigrati in Italia sul tema.

    La FCLIS, con l?organizzazione di questo Convegno "non intende dare ?lezioni? a nessuno." Il tema in discussione ? di estrema importanza per la vita e la coesione sociale di tutti i Paesi di forte immigrazione e nessuno detiene la ?verit?? sulle complesse tematiche delle migrazioni. Quando si affrontano queste tematiche bisogna sempre tener conto delle realt? storiche, politiche e sociali dei territori in cui ? necessario realizzare politiche d?integrazione.

  Con questo Convegno la FCLIS si prefigge di raggiungere due obiettivi. "Il primo - si legge nella nota  - ? apportare il proprio contributo al dibattito generale sulla tematica come descritto nel presente documento. Il secondo ? rilanciare l'azione politica in Svizzera, al fine di estendere il diritto di voto amministrativo ai migranti anche nei cantoni in cui non ? ancora previsto; visto che negli ultimi anni le politiche d'integrazione nella Confederazione elvetica hanno subito delle battute d'arresto come ad esempio il rifiuto della legge sulla cittadinanza agevolata per le seconde e terze generazioni di stranieri, nonch? le restrizioni previste dalla nuova legge sugli stranieri."

  "Gi? nel gennaio 2003 - dichara il Presidente Fclis Claudio Micheloni - la Federazione delle Colonie Libere Italiane in Svizzera (FCLIS) tenne a Treviso il convegno internazionale "Migrazioni tra spinte xenofobe e politiche d'integrazione". Un evento e una data che ci restituiscono un'attualit? preoccupante. Non solo per i drammatici episodi di uomini, donne e bambini che muoiono al largo delle nostre coste nel tentativo di trovare un futuro migliore. Non solo per i casi d'intolleranza e di xenofobia contro gli immigrati. Ma perch? oggi pi? che mai, in Italia, in Svizzera e in Europa i complessi fenomeni legati al trasferimento in massa di persone da un Paese all'altro impongono una visione nuova della societ? e delle relazioni tra gli Stati, strategie che vedano nella popolazione straniera non un pericolo, un'intrusione, bens? una risorsa, un bene in pi? per l'intera collettivit?. Nei confronti di questi cittadini, invece, viene per lo pi? attuata una legislazione restrittiva e discriminatoria."

  "La FCLIS si batte da anni per modificare tali miopi impostazioni e sostituirle con politiche d'inclusione sociale e di piena cittadinanza. Continuando il discorso sviluppato a Treviso, abbiamo indetto, perci?, questo convegno a Roma. - prosegue Micheloni - Porteranno le loro riflessioni esponenti del mondo politico, sindacale, associativo e istituzionale italiano, svizzero e dell'UE. Interverranno inoltre iscritti alle CLI e nostri connazionali eletti nei consigli comunali di alcune localit? elvetiche: testimonianze significative dell'impegno degli "stranieri" nei contesti sociopolitici locali. La FCLIS intende aprire un confronto, tra tutti i soggetti interessati al cambiamento, sull'urgenza e la necessit? di proporre soluzioni positive perch? i migranti possano svolgere un ruolo di attori attivi e consapevoli nelle dinamiche di un equilibrato sviluppo della vita pubblica."(06/10/2008-ITL/ITNET)

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