Direttore responsabile Maria Ferrante − venerdì 26 aprile 2024 o consulta la mappa del sito
italialavorotv.it

Sponsor

CULTURA ITALIANA NEL MONDO - GERMANIA - INAUGURATA A WOLFSBURG MOSTRA ITINERANTE SU ITALIANI IN GERMANIA, ARTEFICI E MOTORE DI CRESCITA ECONOMICA E CULTURALE DELLA CITTA'

(2019-09-13)

Wolfsburg città italo-tedesca!  Dal dieci al ventisette settembre la città
di Wolfsburg ospita la mostra fotografica itinerante “Italiani di Germania”.
Grande successo ha riscosso l’inaugurazione che ha coinciso con la presentazione
dell’omonimo libro e la sua web documentary. La grande sala Comunale di
Wolfsburg gremita di pubblico. Presenti anche molte persone venute
espressamente da paesi e località diverse.

La manifestazione è stata preceduta da un incontro formale nella sala
consiliare, dove il Sindaco “Oberbürgermeister” Klaus Mohrs assieme alla
giunta comunale e l’ambasciatore italiano in Germania, Luigi Mattiolo, al
cospetto delle rappresentanze istituzionali, tra le quali: il direttore
generale Luigi Vignali; il Console di Hannover, Giorgio Taborri; la
consigliere d’Ambasciata, Susanna Schlein; l’agente consolare di
Wolfsburg, Barbara Tarullo; il segretario generale del Cgie, Michele
Schiavone; il consigliere Cgie, Paolo Brullo; il presidente del Com.It.Es.
Luigi Cavallo, hanno espressamente riconosciuto l’apporto dei nostri
connazionali allo sviluppo esemplare di Wolfsburg e della Germania.

Il Sindaco Klaus Mohrs ha aperto la mostra, allestita in collaborazione con
il locale Com.It.Es, l’Agenzia Consolare d’Italia Wolfsburg e con il sostegno
del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale,
l’Ambasciata d’Italia Berlino e la città di Wolfsburg, ringraziando le
istituzioni italiane che hanno scelto Wolfsburg per presentare questo
progetto itinerante che sarà presentato in undici città tedesche.

Nelle parole del sindaco sono emersi in maniera inequivocabile i meriti e
l’apprezzamento del lavoro dei cittadini italiani operosamente attivi alla
nascita concreta, mattone per mattone, di questa città. Loro sono stati tra
gli artefici, un vero motore di crescita economica e culturale del progresso
di questa città. In mezzo secolo da “Gastarbeiter” sono diventati cittadini
wolfsburghesi, contribuendo a dare vita e sostanza ad una composita
comunità, che conta oltre cento rappresentanze e dove si materializza
con rispetto reciproco quello spirito e quel sentimento europeo al quale si
ispirarono i padri costituenti
Questo modello vincente di interazione che configura questa comunità
composita è il risultato di tante storie di persone, dei loro sentimenti, di
lotte comuni per migliorare le proprie condizioni di vita, riprodotte nella
rappresentazione urbana di una città che in breve tempo è diventata
protagonista a livello mondiale.
Wolfsburg è narrata e trova un suo spazio nella pubblicazione curata da
“National geographics Italia”, nelle foto che compongono la mostra e
nella web documentary. A detta del sindaco Mohrs la città di Wolfsburg si
sente onorata della presenza italiana. In tutte le sue espressioni sia
associative che istituzionali: l’Agenzia d’Italia, l’ufficio culturale, il
Com.It.Es. e il Centro italiano ubicati in Piazza Italia sono vetrine
dell’aspetto urbano, civile e istituzionale.

All’intervento del sindaco è seguito il ringraziamento dell’Ambasciatore
Luigi Mattiolo, che oltre a ringraziarlo per il sostegno e per l’ospitalità a
questo evento, ha sottolineato la riconoscenza del nostro Paese verso la
città e le istituzioni di Wolfsburg, e da qui la scelta voluta e oculata di
inaugurare la mostra in questa città.

“E’ il regalo che il nostro paese - ha sottolineato l’Ambasciatore - ha
sentito di fare al continuo processo integrativo nel quale la presenza
italiana assurge al ruolo pioneristico, tracciando modelli di convivenza da
imitare e da promuovere ovunque, in particolare in un epoca
caratterizzata dal fenomeno della mobilità diffusa. Le storie delle famiglie
dei nostri connazionali, che hanno costruito Wolfsburg e che hanno
trovato lavoro presso la Volkswagen, vengono vissute in positivo, tant’è
che hanno scelto di realizzare qui il loro futuro dando prova di inserirsi
progressivamente in tutti i settori, creando e diffondendo l’italianità tanta
amata dai tedeschi”.

Molto applaudito è stato anche l’intervento dell’ispiratore del progetto,
il direttore generale del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione
internazionale responsabile per gli affari italiani nel mondo, Luigi Maria
Vignali, il quale ha ripreso le qualificanti e sincere parole del sindaco della
città di Wolfsburg, Klaus Mohrs, gemellata con la provincia di Pesaro –
Urbino e con il comune di Popoli, apprezzandone la sottolineatura di
sentirsi in dovere di dare all’Italia una parte del proprio benessere, come
è successo in occasione dell’ultimo terremoto che ha colpito l’Abruzzo,
contribuendo materialmente alla costruzione di una scuola nel Comune
di Popoli, in provincia di Pescara.

Questi esempi di solidale collaborazione tra la Germania e l’Italia sono
segnali forti che rafforzano il sentimento di convivenza pacifica e la
creazione di quell’Europa dei cittadini tanto sognata da Altiero Spinelli.
Nella pratica quotidiana l’amicizia tra i due paesi viene continuamente
rafforzata anche dalle gesta dei Presidenti della Repubblica italiana e
quella federale tedesca. Ultimo di questi episodi, l’incontro tra i
Presidenti Sergio Mattarella e Frank-Walter Steinmeier lo scorso 25
agosto a Fivizzano in occasione del 75° anniversario degli eccidi di Vinca,
San Terenzo Monti Mommio, Tenerano.

Il progetto “italiani di Germania” è parte integrante di una proposta
culturale e storiografica composita che contempla la narrazione di storie
vissute dai nostri connazionali emigrati nel Regno Unito, in Belgio e nei
paesi dell’Est, fortemente voluto dal direttore Luigi Vignali, che ha voluto
rappresentarle per farle conoscere ai più, renderle vive per creare
opinione e recuperare l’apporto storiografico di un tratto caratterizzante
della storia del nostro paese, affinché non rimangono dimenticate negli
archivi della storia, ma renderle presenti, visibili per diventare esempi
positivi.
Si sono succeduti alla tribuna anche i rappresentanti della comunità: il
presidente del Com.It.Es. Luigi Cavallo e il Consigliere del Consiglio
generale degli italiani all’estero Paolo Brullo, che hanno contribuito
attivamente assieme con le autorità tedesche e italiane alla realizzazione
dell’eccellente evento di Wolfsburg. Entrambi hanno narrato episodi e
aneddoti della presenza italiana a Wolfsburg, ne hanno tessuto le lodi ed
hanno ricordato i sacrifici di operai, professionisti e accademici, del
susseguirsi di un’evoluzione sociale e culturale che oggi si vive
passeggiando per piazza Italia, nei quartieri, nelle vie e nei luoghi dove
l’italianità si amalgama indistintamente con colori e costumi tedeschi.
Entrambi hanno ringraziato il Segretario del Cgie, Michele Schiavone,
presente all’incontro, che li ha sostenuti in questa loro parte del
progetto.

Gli autori della mostra, Riccardo Venturi e Lorenzo Colantoni, hanno
ripercorso il lavoro minuzioso espresso nelle fotografie e registrato nei
documenti audiovisivi, ricordando aspetti ed episodi delle tante persone
di diversa età e di diversa provenienza, che hanno incontrato nel
recupero dell’ampia documentazione. Si tratta di personaggi unici e
rappresentativi di storie vere, storie di vita, storie di lavoro documentate
attraverso gli scatti e i fotogrammi, in bianco e nero e a coloro, riprodotti
in maniera tale da renderli parlanti.

L’evento ha avuto delle pause musicali sulle note del maestro Nicola
Piovani ed è terminato con un rinfresco offerto dal Comune di Wolfsburg,
che ha permesso ai partecipanti di commentare e scambiarsi opinioni su
una delle tante storie e diverse generazioni di cittadini, che hanno oramai nel
loro orizzonte l’idea di una comunità sovranazionale qual'è quella
europea." (13/09/2019-ITL/ITNET)

Altri prodotti editoriali

Contatti

Contatti

Borsa italiana
Borsa italiana

© copyright 1996-2007 Italian Network
Edizioni Gesim SRL − Registrazione Tribunale di Roma n.87/96 − ItaliaLavoroTv iscrizione Tribunale di Roma n.147/07