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ITALIANI E ITALIANI ALL'ESTERO - EUROPA - MEDITERRANEO, BIELORUSSIA, LIBANO, VENEZUELA E BOLIVIA AL CENTRO VERTICE MINISTRI ESTERI PAESI UE
(2020-08-14)
Nel corso della videoconferenza odierna i Ministri degli Affari Esteri dei Paesi europei hanno affrontato alcune pressanti situazioni nel Mediterraneo orientale e in Bielorussia dopo le elezioni presidenziali del 9 agosto. I ministri hanno anche toccato la situazione in Libano, Venezuela e Bolivia.
Josep Borrell, Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza ha affermato "Oggi l'UE ha reagito in unità e con decisione in difesa degli interessi e dei valori dell'UE, all'interno dell'Unione e oltre i nostri confini. Difenderemo sempre il diritto internazionale, la democrazia, i diritti umani e le libertà.
Josep Borrell, ha, poi, riferito che:
I ministri hanno discusso della situazione nel Mediterraneo orientale, a seguito di un grave deterioramento della situazione della sicurezza nei giorni scorsi. Hanno ribadito la piena solidarietà dell'UE con la Grecia e Cipro e hanno ribadito che i diritti sovrani degli Stati membri dell'UE devono essere rispettati. La riduzione immediata dell'escalation da parte della Turchia è stata considerata cruciale.
I ministri hanno, poi, ribadito un forte sostegno agli sforzi dell'Alto rappresentante per ristabilire il dialogo e facilitare un nuovo impegno con la Turchia. Allo stesso tempo, l'Alto rappresentante deve preparare opzioni su ulteriori misure appropriate nel caso in cui le tensioni non si allentino.
Una discussione più ampia sulle relazioni con la Turchia si terrà più tardi, in agosto, al Gymnich.
Quindi, hanno commentato i risultati delle elezioni presidenziali bielorusse, che si sono svolte il 9 agosto,
ribadendo il loro invito alle autorità bielorusse a porre fine alla violenza sproporzionata e inaccettabile contro manifestanti pacifici e a rilasciare i detenuti. Durante le loro discussioni, i ministri hanno inviato un forte segnale del sostegno dell'UE alla popolazione bielorussa nel loro desiderio di cambiamento democratico.
I Ministri hanno ribadito che le elezioni non sono state né libere né eque. L'Unione europea ritiene che i risultati siano stati falsificati e pertanto non accetta i risultati delle elezioni presentati dalla commissione elettorale centrale bielorussa. L'Unione europea presenterà pertanto alle autorità bielorusse una proposta di sostegno dell'UE per stabilire e facilitare un dialogo tra le autorità politiche, l'opposizione e la società in generale al fine di risolvere la crisi attuale.
I ministri hanno inoltre convenuto sulla necessità di sanzionare i responsabili di violenza, repressione e falsificazione dei risultati delle elezioni. Il lavoro su elenchi aggiuntivi nell'ambito dell'attuale quadro di sanzioni per la Bielorussia inizierà immediatamente.
Ed hanno convenuto di tornare a riesaminare le relazioni UE-Bielorussia nella loro prossima riunione informale di fine agosto.
Fra gli argomenti trattati : è stato fatto il punto sulla situazione in Libano a seguito della devastante esplosione nel porto di Beirut il 4 agosto. E l'alto rappresentante e il commissario per il vicinato e l'allargamento hanno aggiornato i ministri sugli sforzi rapidi e sostanziali dell'UE per assistere il Libano.
I ministri hanno discusso sulla situazione in Venezuela , in particolare circa l'attuale situazione di stallo sulle imminenti elezioni legislative. L'Alto Rappresentante Borrell ha illustrato i suoi contatti nelle ultime settimane con il governo di Maduro e con i principali gruppi di opposizione al riguardo.
I ministri hanno anche fatto il punto della situazione in Bolivia , rilevando la necessità di un dialogo pacifico e che tutte le parti mettano da parte le loro divergenze e si impegnino per una soluzione che affronti sia le preoccupazioni relative al COVID-19 sia il diritto delle persone di votare.(14/08/2020-ITL/ITNET)
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