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CULTURA ITALIANA NEL MONDO - ODIERNI MECENATI - AL MUSEO DI PALAZZO GRIMANI IL RITRATTO DI GIOVANNI GRIMANI OPERA DI DOMENICO TINTORETTO DONATO DA VENETIAN HERITAGE

(2020-09-15)

  La Direzione regionale Musei Veneto e Venetian Heritage annunciano l’acquisizione del ritratto di Giovanni Grimani (1506 – 1593), Patriarca di Aquileia e tra i più illustri esponenti della famiglia patrizia veneziana a cui si deve l’attuale assetto del palazzo di famiglia a Santa Maria Formosa e la collezione di statuaria conservata nella Tribuna.

Il ritratto, attribuito a Domenico Tintoretto e datato all’inizio del XVII secolo, trova la sua collocazione nella Sala a Fogliami e rientra nel progetto espositivo Domus Grimani 1594 – 2019, l’eccezionale mostra che celebra, dopo oltre quattro secoli, il ritorno a Palazzo Grimani della collezione di statue classiche di Giovanni Grimani.

Grazie ad una segnalazione dell’Ufficio Esportazioni di Milano del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, il dipinto è stato acquistato dalla fondazione Venetian Heritage, che ne ha finanziato anche il restauro grazie alla generosa donazione di Emilio Ambasz, per donarlo al Museo statale di Palazzo Grimani: un’operazione che coniuga appieno la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico nazionale e rappresenta, ancora una volta, un esempio di virtuosa collaborazione tra pubblico e privato.

L’arrivo di quest’opera d’arte a Palazzo Grimani colma un vuoto iconografico importante, mancando il ritratto del paron de casa a cui si deve l’attuale aspetto dell’edificio, preziosa rarità nella città lagunare per via della sua conformazione architettonica che richiama la domus romana e i modelli rinascimentali della città papale. Il palazzo, mèta culturale frequentata da eruditi, letterati, artisti, sovrani e personaggi di rilievo in visita a Venezia nel Rinascimento, deve infatti il suo aspetto proprio agli interventi realizzati da Vittore Grimani e suo fratello Giovanni durante il XVI secolo e può vantare decorazioni di impronta manierista tosco-romana, con affreschi e stucchi di Francesco Salviati, Federico Zuccari e Giovanni da Udine, allievo di Raffaello.

L’esposizione Domus Grimani 1594-2019, curata da Daniele Ferrara, direttore della Direzione regionale Musei Veneto e Toto Bergamo Rossi, direttore di Venetian Heritage, ricostruisce uno dei più significativi episodi della museologia europea – la Tribuna del patriarca Giovanni Grimani, ancora integra nella sua struttura architettonica – accompagnata da arredi e opere nelle sale antecedenti, con l’intento di ricreare la decorazione di una dimora aristocratica del XVI secolo e di restituire così ai visitatori l’atmosfera di un luogo che, grazie a questo progetto, torna protagonista dell’offerta culturale veneziana attraverso un allestimento ispirato all’estetica della “casa-museo”.

Visitabile fino al 30 maggio 2021, la mostra - che gode del patrocinio della Regione del Veneto, è realizzata in collaborazione con l’UNESCO ed è stata insignita della Medaglia del Presidente della Repubblica -  è prodotta da Civita Tre Venezie ed è finanziata da Venetian Heritage, grazie al sostegno di un donatore anonimo, della Helen Frankenthaler Foundation di New York e Gagosian oltre che grazie al contributo della Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship e di Lady Monika del Campo Bacardi.

VENETIAN HERITAGE
Venetian Heritage e? un’organizzazione internazionale non profit con sedi a New York e a Venezia che sostiene iniziative culturali tramite restauri, mostre, pubblicazioni, conferenze, studi e ricerche, ai fini di far conoscere al mondo l’immenso patrimonio di arte veneta in Italia e nei territori anticamente parte della Serenissima. www.venetianheritage.eu (15/09/2020-ITL/ITNET)

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