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ITALIANI ALL'ESTERO - IV ASSEMBLEA PLEN.CONFERENZA STATO/REGIONI..CGIE : MIN.BOCCIA(REGIONI) "POLITICHE E STRUMENTI INNOVATIVI". SOTTOSEGR.MERLO (MAECI):"BENE CABINA DI REGIA GARANZIA CONCRETIZZAZIONE OBIETTIVI"
(2020-12-14)
Decisamente atteso dal Consiglio Generale degli Italiani all'Estero l'incontro, per la prima volta con il Ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia, nell'occasione della presentazione della IV Conferenza Stato/Regioni, Province Autonome e CGIE. (vedi: http://italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=64275)
Consapevole il Ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia, dei profondi cambiamenti avvenuti nel contesto delle comunita’ italiane all’estero, a cui corrispondono altrettanti mutamenti nella realtà nazionali, in cui si evidenziano - ahinoi !- differenze e discriminazioni, che richiamano alla evidente necessità di ripensamenti e messa a punto di politiche e strumenti innovativi. Al centro dell'attenzione, pertanto, diversi argomenti che incrociano i diritti universali: dalla salute all'istruzione, all'integrazione, alla tutela dei diritti individuali.
Temi che costituiranno elementi del focus della IV Assemblea Plenaria e che incroceranno gli obiettivi generali della Conferenza Stato/Regioni/Province autonome/CGI, ovvero la garanzia del carattere permanente della Conferenza stessa; l’istituzionalizzazione di un Gruppo di lavoro, definito nel Rapporto una Cabina di Regia Rappresentativa, per monitorare l'applicazione e la realizzazione delle proposte che saranno recepite dall Documento Finale; il Forum Permanente a latere delle due Plenarie del CGIE a Roma; il Fondo Comune delle Regioni per affrontare situazioni di crisi come avvenuto per il Venezuela; la sensibilizzazione dell’Unione Europea rispetto ai valori della cittadinanza europea; ed, infine, la realizzazione di una Segreteria operativa della Conferenza, coordinata dal CGIE, presso la Farnesina con dotazione di fondi e personale.
Tra i relatori, il Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, Ricardo Merlo, che ha osservato come i documenti dei gruppi di lavoro rappresentino un momento di "grande intesa" per lo sviluppo delle attività tra l'Italia e le sue comunita’ all’estero.
“Ci sono punti chiave che questa Conferenza e’ chiamata ad affrontare con percorsi concreti ha stigmatizzato il Presidente del MAIE: prima di tutto una nuova consapevolezza riguardo alla nuova mobilita’, al flusso di giovani italiani che lasciano il nostro Paese. Un fenomeno in crescita: nel 2019 sono stati circa 56.000 i giovani italiani, tra i 18 e i 24 anni, che sono partiti per l'estero. Fondamentale, in questo contesto, la predisposizione di una rete di accoglienza per evitare che alcuni si trovino in condizioni di marginalita’ o sfruttamento.
Tuttavia, l'esponente del Governo non ha mancato di sottolineare anche gli aspetti positivi insiti nella decisione: la nuova mobilita’ offre anche opportunità che molte realtà come i Comites o le Camere di Commercio all’estero sono chiamati a rappresentare rafforzando così la nostra posizione nel mondo” ha affermato Merlo facendo presente l’importanza di valorizzare le comunita’ di più antica data che hanno il compito di accogliere i nuovi arrivati, favorendo la loro integrazione.
In questo senso, l'esponente del Governo si è soffermato sui diritti dei connazionali all'estero ed, in particolare, considerati i tempi che stiamo vivendo, sull'assistenza sanitaria alla quale i giovani rinunciano non iscrivendosi all’Aire per non perdere la copertura italiana”. Altro argomento che trova particolarmente sensibili gli italiani all'estero: le agevolazioni fiscali come l’IMU, la cui esenzione spera di ristabilire nella legge di stabilità, e l’estensione agli italiani all’estero delle misure previste nei vari decreti – rilancio, semplificazione e così via – su cui “è necessario informare costantemente gli italiani all’estero”.
Per Merlo, d'altra parte, e’ importante che i gruppi di lavoro della Conferenza avviino una riflessione sulla
circolarita’ della migrazione che - ha affermato - " non deve essere considerata una fuga a senso unico. Mentre “Tutti siamo chiamati a collaborare sulla possibilita’ di rientro di questi giovani con misure e proposte lungimiranti”.
Quanto al tema dell’internazionalizzazione, il Senatore ha ribadito l’impegno della Farnesina nel promuovere il turismo delle radici, un settore ancora poco sfruttato e dalle grandi potenzialita’ in grado di valorizzare tanti borghi italiani.
Nel concludere il suo intervento, Merlo ha auspicato che la Conferenza Stato/Regioni - Province Autonome / CGIE, rivivificata dall'impegno del CGIE e dalla volontà del Governo assuma un carattere
permanente e che le proposte che emergeranno possano essere portate avanti anche attraverso
una cabina di regia che ne assicuri la concretizzazione degli obiettivi. (14/11/2020-L.G.-14/12/2020-ITL/ITNET)
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